Sotto il titolo
IN BUONA COMPAGNIA
Da vent’anni il teatro della Citta’
presentata la Stagione 2023 / 2024 del
Teatro di Napoli-Teatro Nazionale
presieduto da Luciano Cannito e diretto da Roberto Andò
Un ricco programma di titoli distribuiti nei cartelloni
dei teatri Mercadante, San Ferdinando e Ridotto
che tra produzioni, coproduzioni e progetti rafforzano
la vocazione di Teatro di produzione e promozione culturale
nella Stagione che segna i vent’anni del Teatro Pubblico della Città.
Un autorevole parterre di volti e nomi della scena tra i quali
Nanni Moretti, Milo Rau, Umberto Orsini, Isa Danieli, Silvio Orlando
Isabella Ragonese, Maurizio De Giovanni, Erri De Luca, Lluis Pasqual
per citare solo alcuni dei tantissimi artisti protagonisti della Stagione.
«Con questa nuova Stagione il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale celebra un compleanno importante: vent’anni di teatro pubblico della città». Sono le parole con le quali il direttore del Teatro Nazionale Roberto Andò apre la sua presentazione alla Stagione 2023/2024, la ventesima, appunto, dopo la fondazione dello Stabile della Città.
Un anniversario importante che il Teatro Nazionale di Napoli presieduto da Luciano Cannito onora presentando la Stagione IN BUONA COMPAGNIA, che nei suoi tre cartelloni del Mercadante, del Ridotto e del San Ferdinando propone oltre 40 titoli all’insegna di un teatro di qualità: «Questa stagione – scrive il direttore – offre l’occasione di uno sguardo profondo sulla drammaturgia contemporanea e mi fa molto piacere che si svolga nel segno del teatro di regia. Un teatro che ha realizzato uno strappo con la tradizione alla fine degli anni Sessanta e ha poi ripreso a dialogarvi. Un teatro di idee, di fermenti culturali, di movimento».
Per il Presidente Luciano Cannito: «L’impegno di un Teatro Nazionale non può che essere di altissima levatura culturale, estetica, qualitativa. Una punta di diamante della cultura di un territorio, un faro che illumina l’anima, travolge con le emozioni e ci aiuta ad esplorare quei mondi che esistono in ognuno di noi e che tante volte dimentichiamo di tornare a visitare».
Sui tre palcoscenici delle sale gestite dal Teatro di Napoli, tra ottobre 2023 e maggio 2024 si alterneranno – secondo i tre calendari dettagliati allegati – nomi e volti della scena nazionale ed internazionale come Antonio Latella, Davide Livermore, Andrea De Rosa, Carmelo Rifici, Marco Tullio Giordana, Luigi Lo Cascio, Silvio Orlando, Isabella Ragonese, Fabrizio Bentivoglio, Michelangelo Dalisi, Marco Cacciola, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Umberto Orsini, Pamela Villoresi, Massimo Popolizio, Valerio Binasco, Luca Lazzareschi, Daria Deflorian, Leonardo Lidi, Nanni Moretti, Enzo Moscato, Marina Confalone, Armando Pugliese, Isa Danieli, Moni Ovadia, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Alessandro Gassmann, Vincenzo Pirrotta, Lluis Pasqual, Donatella Finocchiaro, Marcello Cotugno, Lino Musella, Gianfranco Pannone, Eleonora Danco, Claudio Collovà, Massimo Verdastro, Tonino Taiuti, Raffaele Di Florio, Arturo Cirillo fino al maestro Milo Rau e i coreografi Luna Cenere e Virgilio Sieni.
L’apertura della Stagione sarà al Teatro Mercadante il 18 ottobre 2023 con le prime rappresentazioni, dopo il debutto assoluto al Teatro Grande di Pompei, di CLITENNESTRA nell’adattamento e la regia di Roberto Andò, tratto dal romanzo La casa dei nomi dello scrittore irlandese Colm Tóibín con protagonista Isabella Ragonese, che resterà in scena fino al 29 ottobre.
Restando al Mercadante, il cartellone del teatro di Piazza Municipio proseguirà con lo spettacolo CIRCUS DON CHISCIOTTE di Ruggero Cappuccio firmato dal regista Antonio Latella, interpretato da Michelangelo Dalisi e Marco Cacciola, in scena dal 15 al 26 novembre 2023.
Dal 6 al 10 dicembre 2023 sarà in scena la MARIA STUARDA di Friedrich Schiller con la regia di Davide Livermore con protagoniste le attrici Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Gaia Aprea.
Sempre a dicembre, dal 12 al 17, il palcoscenico del Mercadante ospiterà SEAGULL DREAMS I SOGNI DEL GABBIANO, spettacolo tratto da Il gabbiano di Anton Cechov, firmato dalla regista Irina Brook, con protagonisti Pamela Villoresi e Geoffrey Carey.
Il 2024 del Mercadante si aprirà il 10 gennaio con lo spettacolo diretto da Nanni Moretti DIARI D’AMORE da Natalia Ginzburg sui testi Fragola e panna e Dialoghi, interpretato da Valerio Binasco, Alessia Giuliani, Daria Deflorian, Giorgia Senesi, Arianna Pozzoli, che resterà in scena fino al 21 gennaio.
Il 27 gennaio, serata evento dal titolo LETTURA CLANDESTINA La solitudine del satiro di Ennio Flaiano con Fabrizio Bentivoglio (voce narrante) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso).
Dal 2 al 4 febbraio appuntamento imperdibile quello dello spettacolo THE INTERROGATION di Édouard Louis & Milo Rau, su drammaturgia di Carmen Hornbostel e regia di Milo Rau, con Arne de Tremerie. Una produzione IIPM in coproduzione con NTGent e ITA – International Theatre Amsterdam; inizialmente commissionata da Kunstenfestivaldesarts.
Il 6 febbraio, con repliche fino all’11, andrà in scena l’acclamato PROCESSO GALILEO di Angela Dematté, Fabrizio Sinisi, dramaturg Simona Gonella, con la regia di Andrea De Rosa e Carmelo Rifici con protagonisti Luca Lazzareschi, Milvia Marigliano.
Dal 14 al 25 febbraio il noto attore Luigi Lo Cascio sarà in scena interprete di PA’, con la partecipazione di Sebastien Halnaut su drammaturgia di Marco Tullio Giordana e dello stesso Lo Cascio, tratto da testi di Pier Paolo Pasolini con la regia di Marco Tullio Giordana.
Il 9 marzo serata unica per IL LUPO E LA LUNA di Pietrangelo Buttafuoco, nella trasposizione teatrale di Valentino Picone, interpretato da Lello Analfino e Salvo Piparo.
Dal 19 al 28 marzo andrà in scena CIARLATANI, testo e regia di Pablo Remón con protagonista Silvio Orlando.
Dal 3 al 14 aprile Massimo Popolizio firma lo spettacolo L’ALBERGO DEI POVERI, tratto dall’opera di Maksim Gor’kij su drammaturgia di Emanuele Trevi, di cui è anche interprete, accompagnato da una numerosa compagnia di attrici e attori.
Secondo appuntamento, il 19 e 20 aprile, con il teatro del regista Milo Rau, con lo spettacolo THE REPETITION, HISTOIRE(S) DU THÉÂTRE (I), testo dello stesso Milo Rau e ensemble. Performers: Sara De Bosschere/Kristien de Proost, Suzy Cocco, Sébastien Foucault, Fabian Leenders, Johan Leysen/Sabri Saad El hamus, Tom Adjibi/Adil Laboudi; con Mustapha Aboulkhir, Stefan Bläske, Tom De Brabandere, Elise Deschambre, Thierry Duirat, Stéphane Gornikowski, Kevin Lerat, François Pacco, Daniel Roche de Oliveira, Laura Sterckx, Adrien Varsalona.
Dal 23 al 28 aprile in scena lo ZIO VANJA del regista Leonardo Lidi, seconda tappa del suo Progetto C?echov, interpretato da Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna.
Dal 30 aprile al 5 maggio il grande Umberto Orsini ritorna al Mercadante interprete di LE MEMORIE DI IVAN KARAMAZOV, di cui firma la drammaturgia insieme a Luca Micheletti, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij, con la regia di Luca Micheletti.
Spettacolo conclusivo della Stagione del Mercadante, in scena dal 7 al 12 maggio sarà LA RAGAZZA SUL DIVANO di Jon Fosse con la regia di Valerio Binasco, interpretato da Pamela Villoresi, Valerio Binasco, Michele Di Mauro, Giordana Faggiano e con Giovanna Mezzogiorno.
La Stagione del Teatro San Ferdinando di Piazza Eduardo De Filippo si aprirà il 26 ottobre con lo spettacolo TIEMPE SCIUPATE di Enzo Moscato messo in scena dal regista Armando Pugliese con protagonisti la nostra grandissima Isa Danieli e Enzo Moscato, su produzione del Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Gli Ipocriti, che replicherà fino al 5 novembre.
Il 10, 11 e 12 novembre andrà in scena un classico del nostro teatro musicale d’autore qual è OYLEM GOYLEM di e con Moni Ovadia e con Moni Ovadia Stage Orchestra.
Ancora al San Ferdinando il cartellone prosegue dal 28 novembre al 3 dicembre con lo spettacolo HYBRIS di Flavia Mastrella e Antonio Rezza che ne è interprete insieme a Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo Di Norscia, Antonella Rizzo, Daniele Cavaioli, con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Sughi.
Il 21 dicembre, con repliche fino al 7 gennaio, sarà in scena lo spettacolo LA SCATOLA DEI BISCOTTI di Maurizio De Giovanni con la regia di Alessandro Gassmann, interpretato da una straordinaria Marina Confalone, e altri attori da definire, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Il 2024 al Teatro San Ferdinando prosegue con lo spettacolo STORIA DI UN OBLIO di Laurent Mauvignier (Ó Les Editions de Minuit), con la regia di Roberto Andò interpretato da Vincenzo Pirrotta, che sarà in scena dal 18 al 28 gennaio.
Dal 15 al 25 febbraio sarà in scena NOZZE DI SANGUE di Federico García Lorca nell’adattamento e la regia Lluís Pasqual, con Lina Sastri a guida di una numerosa compagnia formata da Giacinto Palmarini, Giovanni Arezzo, Alessandra Costanzo, Ludovico Caldarera, Roberta Amato, Floriana Patti, Gaia Lo Vecchio, Alessandro Pizzuto, Sonny Rizzo, Elvio La Pira, e i musicisti Riccardo Garcia Rubì (chitarra), Carmine Nobile (chitarra), Gabriele Gagliarini (percussioni).
Dal 27 febbraio al 3 marzo andrà in scena lo spettacolo IL RITO di Ingmar Bergman, nell’adattamento e la regia di Alfonso Postiglione, interpretato da Elia Schilton, Alice Arcuri, Giampiero Judica, Antonio Zavatteri.
Dal 5 al 10 marzo in scena LA LUPA di Giovanni Verga, su progetto drammaturgico e regia di Donatella Finocchiaro in collaborazione con Luana Rondinelli, interpretato da Donatella Finocchiaro, Bruno Di Chiara, Chiara Stassi, Ivan Giambirtone, Liborio Natali, Alice Ferlito, Laura Giordani, Raniela Ragonese, Giorgia D’Acquisto, Federica D’Amore, Roberta Amato, Giuseppe Innocente, Gianmarco Arcadipane.
Dal 14 al 24 marzo il palcoscenico del teatro di Eduardo ospita lo spettacolo LA MADRE di Florian Zeller con la regia di Marcello Cotugno, interpretato da Lunetta Savino, Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino.
Dall’11 al 21 di aprile il debutto dello spettacolo PINTER PARTY: Il bicchiere della staffa, Il linguaggio della montagna, Party time di Harold Pinter messo in scena da Lino Musella che ne è interprete con Paolo Mazzarelli e altri attori da definire. Lo spettacolo è una produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Chiuderà la Stagione del San Ferdinando, in scena dal 9 al 19 maggio, lo spettacolo CINEMAMUTO di Roberto Scarpetti, ideazione e regia di Gianfranco Pannone, interpretato da Iaia Forte e Andrea Renzi. Lo spettacolo è una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Il cartellone 2023/2024 del Ridotto – la sala al primo piano del Teatro Mercadante – si apre il 7 novembre, con repliche fino al 12, con lo spettacolo IL FRIGO di Copi, diretto e interpretato da Massimo Verdastro su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Si prosegue dal 21 al 26 novembre con lo spettacolo NON FARAI MAI NIENTE NELLA VITA, testo e regia di Eleonora Danco che ne è interprete insieme ad altri attori in via di definizione.
Il 30 novembre, con repliche fino al 10 dicembre, andrà in scena lo spettacolo FELICISSIMA JURNATA, drammaturgia e regia di Emanuele D’Errico, con Antonella Morea, Dario Rea, e con le voci delle donne e degli uomini del Rione Sanità.
Una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Cranpi, Puteca Celidonia
in collaborazione con La Corte Ospitale – Forever Young 2022 e di C.RE.A.RE Campania Centro di residenze della Regione Campania.
Il cartellone del Ridotto riprenderà il 17 gennaio con lo spettacolo RITRATTO DI DORA M. parole di Fabrizio Sinisi e regia di Francesco Frongia, interpretato da Ginestra Paladino, in scena fino al 21 gennaio.
Ancora a gennaio, dal 24 al 28, andrà in scena DELITTO E CASTIGO - I TRE INTERROGATORI, adattamento e regia di Claudio Collovà dal romanzo di Fëdor Dostoevskij interpretato da Sergio Basile e Nicolas Zappa, presentato dal Teatro Biondo di Palermo.
Dal 9 all’ 11 febbraio lo spettacolo UNA STORIA AL CONTRARIO, un progetto di e con Elena Arvigo, riduzione dell’omonimo romanzo di Francesca De Sanctis con la regia della stessa Elena Arvigo. Una produzione Il teatro delle donne.
Dal 22 febbraio al 3 marzo in scena PLAY VIVIANI da Raffaele Viviani, diretto e interpretato da Tonino Taiuti, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Dal 15 al 24 marzo andrà in scena lo spettacolo PROMETHEUS, SECONDO MOVIMENTO: I?, da Eschilo e Robert Lowell, una performance per corpo, voce e suono con la regia di Raffaele Di Florio, con Luna Cenere e il canta\attore Shone, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Dal 18 al 28 aprile il Ridotto presenta lo spettacolo IMPOSSIBILE, testo di Erri De Luca messo in scena da Italo Spinelli, con Elia Shilton e Fausto Cabra. La produzione è del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Chiuderà il cartellone del Ridotto lo spettacolo GLI ABITANTI, testo di Alessio Forgione con la regia di Arturo Cirillo, interpretato (in o.a.) da: Martina Carpino, Luciano Dell’Aglio, Domenico Ingenito, Daniele Vicorito. In scena dal 3 al 12 maggio.
Rimandando alle schede complete allegate, la Stagione 2023/2024 propone due importanti spettacoli di danza:
il 18 e il 19 novembre il Teatro San Ferdinando presenterà lo spettacolo VANISHING PLACE, una coreografia di Luna Cenere, nome di punta della danza contemporanea made in Napoli. Una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, La Biennale di Venezia, Ko¨rper - Centro Nazionale di Produzione della Danza;
il 2 e il 3 marzo al Teatro Mercadante andrà in scena lo spettacolo del coreografo e danzatore Virgilio Sieni dal titolo CECITA’. Una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Compagnia Virgilio Sieni.
I cartelloni saranno anche in questa prossima Stagione affiancati dai molti “progetti” di formazione, promozione e di impegno sociale, di cui si allegano le singole presentazioni e informazioni:
SCUOLA DI TEATRO
diretta da Renato Carpentieri, terzo anno del terzo triennio
ARREVUOTO: diciottesimo movimento
a cura di Maurizio Braucci
I SUD
percorso di incontro tra Napoli e le comunità migranti
a cura di Alessandra Cutolo
SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO
Conservatorio popolare per le arti della scena
ideato e diretto da Davide Iodice
RIONE SANITÀ: STORIE DI DONNE
Laboratori a cura di Vincenzo Pirozzi con Raffaele Ceriello
PREMIO LEO DE BERARDINIS
destinato ad artisti e compagnie under 35
CHILLE 50
I Chille, storica compagnia del teatro di ricerca italiano nata a Napoli nei primi anni ’70, sono in Toscana dal 1985 e dal 1998 in residenza nell’ex-manicomio di San Salvi. La compagnia ha deciso di festeggiare i primi 50 anni di attività a partire da Napoli, venerdì 13 ottobre 2023 al Teatro Mercadante
80° ANNIVERSARIO DELLE 4 GIORNATE DI NAPOLI
in collaborazione con ANPI Napoli
proiezione del film
Le quattro giornate di Napoli
regia di Nanni Loy
Aldo Cazzullo e Moni Ovadia in
Il Duce delinquente
con le musiche dal vivo di Giovanna Famulari
TEATRO DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE
STAGIONE 2023 - 2024
TEATRO MERCADANTE
18 ottobre – 29 ottobre
CLITENNESTRA
di Colm Tóibín
adattamento e regia Roberto Andò
con Isabella Ragonese, Ivan Alovisio, Arianna Becheroni, Denis Fasolo, Katia Gargano,
Federico Lima Roque, Cristina Parku, Anita Serafini
coro Luca De Santis, Eleonora Fardella, Sara Lupoli, Paolo Rosini, Antonio Turco
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Campania Teatro Festival - Fondazione Campania dei Festival
15 novembre – 26 novembre
CIRCUS DON CHISCIOTTE
di Ruggero Cappuccio
regia Antonio Latella
con Michelangelo Dalisi e Marco Cacciola
produzione Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Campania Teatro Festival - Fondazione Campania dei Festival
6 – 10 dicembre
MARIA STUARDA
di Friedrich Schiller
regia Davide Livermore
con Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Gaia Aprea, Linda Gennari, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi, Sax Nicosia, Giua (chitarra e voce)
produzione Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, CTB Centro Teatrale Bresciano
12 – 17 dicembre
SEAGULL DREAMS I SOGNI DEL GABBIANO
di Irina Brook
da Il gabbiano di Anton Cechov
regia Irina Brook
con Pamela Villoresi, Geoffrey Carey e con Giuseppe Bongiorno, Emanuele Del Castillo, Monica Granatelli, Giorgia Indelicato, Giuseppe Randazzo
produzione Teatro Biondo Palermo in collaborazione con Dream New World - Cie Irina Brook
10 – 21 gennaio
DIARI D’AMORE
da Natalia Ginzburg sui testi Fragola e panna e Dialoghi
regia Nanni Moretti
con Valerio Binasco, Alessia Giuliani, Daria Deflorian, Giorgia Senesi, Arianna Pozzoli
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ERT Teatro Nazionale, Carnezzeria Srls, LAC Lugano, Châteauvallon-Liberté scène nationale, TNP Théâtre National Populaire de Villeurbanne, La Criée - Théâtre National de Marseille, Maison de la Culture d’Amiens
in collaborazione con Carrozzerie n.o.t coordinamento Aldo Miguel Grompone27 gennaio
27 gennaio
LETTURA CLANDESTINA
La solitudine del satiro
di Ennio Flaiano
con Fabrizio Bentivoglio (voce narrante) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso)
produzione AidaStudioProduzioni in collaborazione con Bubba Music
2 – 4 febbraio
THE INTERROGATION
di Édouard Louis & Milo Rau
drammaturgia Carmen Hornbostel
regia Milo Rau
con Arne de Tremerie
produzione IIPM in coproduzione con NTGent e ITA – International Theatre Amsterdam; inizialmente commissionata da Kunstenfestivaldesarts
6 – 11 febbraio
Processo Galileo
di Angela Dematté, Fabrizio Sinisi
dramaturg Simona Gonella
regia Andrea De Rosa, Carmelo Rifici
con Luca Lazzareschi, Milvia Marigliano
e con Catherine Bertoni De Laet, Giovanni Drago, Roberta Ricciardi, Isacco Venturini
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Lac Lugano Arte e Cultura, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in collaborazione con Associazione Santacristina Centro Teatrale
14 – 25 febbraio
PA’
drammaturgia Marco Tullio Giordana, Luigi Lo Cascio
da testi di Pier Paolo Pasolini
regia Marco Tullio Giordana
con Luigi Lo Cascio
e la partecipazione di Sebastien Halnaut
produzione TSV Teatro Stabile Veneto - Teatro Nazionale
9 marzo
IL LUPO E LA LUNA
di Pietrangelo Buttafuoco
trasposizione teatrale di Valentino Picone
con Lello Analfino, Salvo Piparo
produzione Associazione culturale Kleis
19 – 28 marzo
CIARLATANI
testo e regia Pablo Remón
con Silvio Orlando e altri attori da definire
produzione Cardellino srl, Spoleto Festival dei Due Mondi - Teatro di Roma - Teatro Nazionale
3 – 14 aprile
L’ALBERGO DEI POVERI
uno spettacolo di Massimo Popolizio
tratto dall’opera di Maksim Gor’kij
drammaturgia Emanuele Trevi
con Massimo Popolizio
e con (in ordine alfabetico) Giovanni Battaglia, Gabriele Brunelli, Luca Carbone, Martin Chishimba, Carolina Ellero, Raffaele Esposito, Diamara Ferrero, Francesco
Giordano, Marco Mavaracchio, Michele Nani, Aldo Ottobrino, Silvia Pietta, Sandra Toffolatti, Zoe Zolferino
e un attore in via di definizione
produzione Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
19 - 20 aprile
THE REPETITION
HISTOIRE(S) DU THÉÂTRE (I)
ideazione e regia Milo Rau
testo Milo Rau ed ensamble
performers Sara De Bosschere/Kristien de Proost, Suzy Cocco, Sébastien Foucault, Fabian Leenders, Johan Leysen/Sabri Saad El hamus, Tom Adjibi/Adil Laboudi
con Mustapha Aboulkhir, Stefan Bläske, Tom De Brabandere, Elise Deschambre,
Thierry Duirat, Stéphane Gornikowski, Kevin Lerat, François Pacco, Daniel Roche de Oliveira, Laura Sterckx, Adrien Varsalona
produzione International Institute of Political Murder (IIPM), Création Studio Théâtre National Wallonie-Bruxelles, sostenuti da il Fondo Culturale della Capitale di Berlino, Pro Helvetia, Fondazione Ernst Göhner e Kulturförderung Kanton St. Gallen, in coproduzione con Kunstenfestivaldesarts, NTGent, Théâtre Vidy-Lausanne, Théâtre Nanterre-Amandiers, Tandem Scène Nationale Arras Douai, Schaubühne am Lehniner Platz Berlin, Théâtre de
Liège, Münchner Kammerspiele, Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt a. M., Theater
Chur, Gessnerallee Zürich, Romaeuropa Festival. Con il supporto di ESACT
Liège
23 – 28 aprile
ZIO VANJA
Progetto C?echov – seconda tappa
regia Leonardo Lidi
con Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna
produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Spoleto Festival dei Due Mondi
30 aprile – 5 maggio
LE MEMORIE DI IVAN KARAMAZOV
drammaturgia di Umberto Orsini e Luca Micheletti
dal romanzo di Fëdor Dostoevskij
regia Luca Micheletti
con Umberto Orsini
produzione Compagnia Umberto Orsini
7 – 12 maggio
LA RAGAZZA SUL DIVANO
di Jon Fosse
regia Valerio Binasco
con Pamela Villoresi, Valerio Binasco, Michele Di Mauro, Giordana Faggiano e con Giovanna Mezzogiorno
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo
TEATRO SAN FERDINANDO
26 ottobre – 5 novembre
TIEMPE SCIUPATE
di Enzo Moscato
regia Armando Pugliese
con Isa Danieli e Enzo Moscato
produzione Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Gli Ipocriti
10 - 12 novembre
OYLEM GOYLEM
di e con Moni Ovadia
e con Moni Ovadia Stage Orchestra
produzione Corvino Produzioni, CTB Centro Teatrale Bresciano
28 novembre – 3 dicembre
HYBRIS
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo Di Norscia, Antonella Rizzo, Daniele Cavaioli
e con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Sughi
produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello, Teatro di Sardegna, Spoleto, Festival dei Due Mondi
21 dicembre – 7 gennaio
LA SCATOLA DEI BISCOTTI
di Maurizio De Giovanni
regia di Alessandro Gassmann
con Marina Confalone e altri attori da definire
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
18 – 28 gennaio
STORIA DI UN OBLIO
di Laurent Mauvignier Ó Les Editions de Minuit
regia Roberto Andò
con Vincenzo Pirrotta
produzione Società per Attori
15 – 25 febbraio
NOZZE DI SANGUE
di Federico García Lorca
adattamento e regia Lluís Pasqual
con Lina Sastri, Giacinto Palmarini, Giovanni Arezzo, Alessandra Costanzo, Ludovico Caldarera, Roberta Amato, Floriana Patti, Gaia Lo Vecchio, Alessandro Pizzuto, Sonny Rizzo, Elvio La Pira
musicisti Riccardo Garcia Rubì (chitarra), Carmine Nobile (chitarra), Gabriele Gagliarini (percussioni)
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo
27 febbraio – 3 marzo
IL RITO
di Ingmar Bergman
adattamento e regia Alfonso Postiglione
con Elia Schilton, Alice Arcuri, Giampiero Judica, Antonio Zavatteri
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Ente Teatro Cronaca, Campania Teatro Festival – Fondazione Campania dei Festival
5 – 10 marzo 2024
LA LUPA
di Giovanni Verga
regia Donatella Finocchiaro
progetto drammaturgico e collaborazione alla regia Luana Rondinelli
con Donatella Finocchiaro, Bruno Di Chiara, Chiara Stassi, Ivan Giambirtone, Liborio Natali, Alice Ferlito, Laura Giordani, Raniela Ragonese, Giorgia D’Acquisto, Federica D’Amore, Roberta Amato, Giuseppe Innocente, Gianmarco Arcadipane
produzione Teatro Stabile di Catania
14 - 24 marzo
LA MADRE
di Florian Zeller
regia Marcello Cotugno
con Lunetta Savino, Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Compagnia Moliere, Accademia Perduta Romagna Teatri
11 - 21 aprile
PINTER PARTY
Il bicchiere della staffa, Il linguaggio della montagna, Party time
di Harold Pinter
regia Lino Musella
con Lino Musella, Paolo Mazzarelli e altri interpreti da definire
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
9 – 19 maggio
CINEMAMUTO
di Roberto Scarpetti
ideazione e regia Gianfranco Pannone
con Iaia Forte, Andrea Renzi
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
LA DANZA
18 - 19 novembre | TEATRO SAN FERDINANDO
VANISHING PLACE
coreografia e concetto Luna Cenere
con Marina Bertoni, Francesca La Stella, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini, Luca Zanni
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, La Biennale di Venezia, Ko¨rper - Centro di produzione Nazionale Danza
2 - 3 marzo |TEATRO MERCADANTE
CECITÀ
ideazione, coreografia, spazio Virgilio Sieni
con la Compagnia Virgilio Sieni
produzione Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Fondazione Teatro Piemonte Europa, Fondazione Teatro Metastasio di Prato
RIDOTTO
7 - 12 novembre
IL FRIGO
di Copi
diretto e interpretato da Massimo Verdastro
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
21 – 26 novembre
NON FARAI MAI NIENTE NELLA VITA
testo e regia Eleonora Danco
con Eleonora Danco e altri interpreti da definire
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Roma
30 novembre – 10 dicembre
FELICISSIMA JURNATA
drammaturgia e regia Emanuele D’Errico
con Antonella Morea, Dario Rea
e con le voci delle donne e degli uomini del Rione Sanità
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Cranpi, Puteca Celidonia
in collaborazione con La Corte Ospitale – Forever Young 2022 e di C.RE.A.RE Campania Centro di residenze della Regione Campania
17 – 21 gennaio
RITRATTO DI DORA M.
parole di Fabrizio Sinisi
regia Francesco Frongia
con Ginestra Paladino
produzione Teatro Filodrammatici di Milano, Fondazione Teatro Due Parma
24 - 28 gennaio
DELITTO E CASTIGO - I TRE INTERROGATORI
dal romanzo di Fëdor Dostoevskij
adattamento e regia Claudio Collovà
con Sergio Basile, Nicolas Zappa
produzione Teatro Biondo Palermo
9 – 11 febbraio
UNA STORIA AL CONTRARIO
un progetto di e con Elena Arvigo
riduzione dal libro di Francesca De Sanctis
regia Elena Arvigo
produzione Il teatro delle donne
22 febbraio - 3 marzo
PLAY VIVIANI
da Raffaele Viviani
diretto e interpretato da Tonino Taiuti
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
15 – 24 MARZO
PROMETHEUS, SECONDO
MOVIMENTO: I?
da Eschilo e Robert Lowell
performace per corpo, voce e suono
regia Raffaele Di Florio
con Luna Cenere e il canta\attore Shone
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
18 - 28 aprile 2024
IMPOSSIBILE
di Erri De Luca
regia Italo Spinelli
con Elia Schilton e Fausto Cabra
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
3 - 12 maggio
GLI ABITANTI
di Alessio Forgione
regia Arturo Cirillo
con (in o.a.) Martina Carpino, Luciano Dell’Aglio, Domenico Ingenito, Daniele Vicorito
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
PROGETTI 2023-2024
SCUOLA DI TEATRO
diretta da Renato Carpentieri
terzo anno del terzo triennio
La Scuola del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, diretta da Renato Carpentieri, giunta al terzo anno del terzo triennio, si propone di fornire agli aspiranti attori una formazione solida mediante insegnamenti di base, laboratori specifici, seminari mirati sia all’interpretazione sia agli approfondimenti teorici. Le attività didattiche spaziano dallo studio della recitazione con attori e registi della scena nazionale e internazionale alla preparazione fisica attraverso il lavoro con danzatori e mimi; dall’apprendimento della dizione all’educazione della voce come strumento tecnico ed emotivo; dallo studio della storia e delle teorie del teatro e dello spettacolo all’approfondimento del corretto uso della lingua napoletana e dei vari codici linguistici che caratterizzano il teatro italiano. In quanto parte integrante delle attività del Teatro di Napoli, la Scuola mantiene, lungo tutto il triennio e anche oltre, un rapporto costante fra gli allievi e le attività produttive del Teatro, accompagnando e favorendo, quando possibile, il loro inserimento nel mondo del lavoro professionistico.
ARREVUOTO diciottesimo movimento
Prosegue con la diciottesima edizione il lungo viaggio di Arrevuoto, il progetto nato nel 2005 da un’idea di Roberta Carlotto e curato da Maurizio Braucci. Con i suoi laboratori, percorsi di studio e spettacoli finali, che si articolano nel corso dell’anno scolastico, Arrevuoto prova a sostenere i giovani napoletani delle zone più periferiche, offrendo loro un’occasione di incontro con i coetanei di altri quartieri, di allontanamento dalle insidie della criminalità e di avvicinamento alla cultura e al teatro.
I SUD
Per la stagione 2023-24 prosegue il progetto denominato I SUD, un percorso di incontro tra Napoli, una delle porte del sud del mondo, e le comunità migranti presenti sul territorio per cambiare, nel segno del teatro, la narrazione d’un fenomeno epocale come quello delle migrazioni. Alessandra Cutolo, proseguirà il lavoro felicemente avviato la scorsa stagione, tracciando un percorso nelle poco note letterature del Maghreb e dell’Africa subsahariana che costituiscono un potenziale del tutto inesplorato da mettere in scena. Il lavoro su alcuni testi letterari provenienti dalla Nigeria, dall’Etiopia e dal Sudan, consente di creare una nuova generazione di attrici, attori, danzatori e danzatrici e di aprire il teatro a nuove fasce di pubblico.
SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO
Anche per la stagione 2023-2024, il Teatro Nazionale di Napoli, insieme con il Teatro Trianon Viviani, l’Asilo-Comunità di lavoratori e lavoratrici dell’arte, della cultura e dello spettacolo e Forgat ODV, sostiene e accoglie le attività della Scuola elementare del teatro. Conservatorio popolare per le arti della scena ideato e diretto da Davide Iodice e curato organizzativamente da Scuola Elementare del Teatro Aps. Giunta al suo decimo anno di attività, la Scuola nasce negli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dall’incontro tra il dott. Giuseppe Cafarella, presidente dell’associazione FORGAT ODV, e il regista Davide Iodice, che condividono il bisogno di realizzare un progetto di pedagogia sociale in grado di offrire opportunità di inclusione e di crescita personale a fasce svantaggiate. Un progetto a partecipazione gratuita, un’opportunità di ricerca e formazione permanente, un laboratorio produttivo, una rete di cooperazione. La platea privilegiata è quella con disagio economico e sociale e con disabilità fisica e intellettiva. È articolata in cicli laboratoriali interdipendenti nei quali ci si allena all’autonomia creativa e si viene progressivamente chiamati/e a partecipare al processo pedagogico. Nel 2020 le allieve e gli allievi storici del progetto si sono costituite/i in Associazione di Promozione Sociale assumendosi la responsabilità diretta della cura e degli sviluppi dell’intero progetto e della titolarità della metodologia su cui si sono formate/i.
RIONE SANITÀ: STORIE DI DONNE
La costante attenzione al territorio cittadino e ai suoi elementi di problematicità porta il Teatro Nazionale di Napoli a promuovere in collaborazione con l’associazione Forti guerriere il progetto Rione sanità: storie di donne. Forti guerriere nasce dal desiderio di alcune donne del quartiere di unirsi e fare squadra in seguito ad un drammatico episodio di violenza che nel marzo del 2019 ha colpito la Sanità: la morte per le ripetute violenze subite da parte del marito di Fortuna Bellisario, ad appena trentasei anni. Vincenzo Pirozzi, insieme a Raffaele Ceriello, condurrà un ciclo di laboratori finalizzati ad offrire alle partecipanti la possibilità di raccontarsi e di sperimentare sulle proprie verità. Un lavoro che porterà alla composizione e alla rappresentazione di un testo che avrà come punto di riferimento il libro Amore senza lividi di Chiara Nocchetti e Benedetta De Nicola.
PREMIO LEO DE BERARDINIS per artisti e compagnie under 35
Il Premio Leo de Berardinis a sostegno della produzione teatrale di compagnie e artisti under 35 giunge alla sua terza edizione, con due importanti novità: la cadenza biennale dell’iniziativa e l’allargamento dal territorio ragionale a quello nazionale. Promosso dal Teatro di Napoli per favorire i talenti emergenti con spiccata attitudine all’innovazione della scena contemporanea, il riconoscimento prevede un contributo economico, un tutoraggio produttivo e la programmazione al Ridotto del Teatro Mercadante.
Inoltre, in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto il 12 maggio 2021 con il Teatro Pubblico Campano, per uno dei due progetti che si aggiudicheranno il Premio Leo de Berardinis sarà prevista anche la distribuzione sul territorio. A sua volta, il Teatro di Napoli produrrà e metterà in scena nella propria stagione uno dei testi vincitori del Premio Nuove Sensibilità organizzato e promosso dal Teatro Pubblico Campano.
CHILLE 50
Napoli, 13 ottobre 1973. A pochi giorni dall’epidemia di colera, nel cortile di un palazzo della via dei librai, in uno scantinato al numero 30 di via Port’Alba, nasce il Teatro e insieme la compagnia Chille de la balanza. Li fonda entrambi Claudio Ascoli, rampollo di una storica famiglia di teatranti napoletani.
I Chille, storica compagnia del teatro di ricerca italiano o “di ritrovamento” come amano definirsi, sono in Toscana dal 1985 e dal 1998 in residenza nell’ex-manicomio di San Salvi. Presenti nei maggiori festival di tutt’Europa, hanno deciso di festeggiare i loro primi 50 anni a partire da Napoli. Venerdì 13 ottobre, coinvolgendo giovani teatranti napoletani in un evidente passaggio di eredità, inventeranno un evento di teatro in strada che dalla metropolitana…arriverà proprio in piazza Municipio nel piazzale davanti al Teatro Mercadante. Da lì, entrando in Teatro, prenderà vita la presentazione-vernissage del libro CHILLE 50, ricco di contributi di critici, storici dell’arte, artisti, fotografi che hanno accompagnato la vita della compagnia.
80° ANNIVERSARIO DELLE 4 GIORNATE DI NAPOLI
in collaborazione con ANPI Napoli
Proiezione del film
Le quattro giornate di Napoli
regia di Nanni Loy
Aldo Cazzullo e Moni Ovadia in
Il Duce delinquente
con le musiche dal vivo di Giovanna Famulari
Una storia a due voci: Aldo Cazzullo racconta, Moni Ovadia legge i testi del Duce e delle sue vittime. Con musiche e canzoni dell’epoca. La maggioranza degli italiani pensa che Mussolini fino al 1938 le abbia azzeccate quasi tutte, fino all'"errore" dell'alleanza con Hitler, delle leggi razziali, della guerra. Dimostreremo che non è così. Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti, Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio stesso figlio e la donna che aveva amato.
Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali, imponendo un clima plumbeo e conformista. Aveva chiuso i libici in campo di concentramento, gasato gli abissini, bombardato gli spagnoli. Si era dimostrato uomo narcisista e cattivo. La guerra non è un impazzimento; è lo sbocco naturale del fascismo. E aver mandato i soldati italiani a morire senza equipaggiamento in Russia, nel deserto, in Albania è stato un altro crimine, contro il suo stesso popolo. E ancora devono arrivare gli orrori della guerra civile. E del neofascismo delle bombe sui treni, nelle banche, in piazza. Alla fine capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo. Ed essere orgogliosi dei resistenti che l'hanno combattuto.
Con questa nuova Stagione il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale celebra un compleanno importante: vent’anni di teatro pubblico della città. Una funzione civile e culturale fondamentale che il tempo e le recenti emergenze, come la pandemia, hanno modificato e rinnovato. Il mandato è progettare e rendere possibile un teatro che rifletta i conflitti, i problemi, le contraddizioni della società. Che renda protagonisti gli esseri umani di ogni latitudine e con loro gli artisti, i drammaturghi, i registi, i tecnici, le attrici, gli attori. E ovviamente il pubblico. Un teatro che crei comunità. Un teatro che immagini l’inimmaginabile. Un teatro che continui a interrogarsi sul senso del teatro. Sul suo significato sociale e politico. Un teatro aperto alla sperimentazione dei linguaggi, non semplice museo delle forme classiche. Questo anniversario è dunque un traguardo, ma non nel senso di un risultato acquisito, anzi, ci spinge ancora di più alla tensione della ricerca e al confronto con le vecchie e le nuove generazioni. Lo festeggeremo con questo sentimento, consapevoli che abbiamo davanti a noi molti altri traguardi da raggiungere.
Nel nuovo cartellone della Stagione del Mercadante si trovano i nomi di alcuni dei registi e interpreti italiani più importanti di oggi: Antonio Latella, Davide Livermore, Andrea De Rosa, Carmelo Rifici, Marco Tullio Giordana, Luigi Lo Cascio, Silvio Orlando, Isabella Ragonese, Fabrizio Bentivoglio, Michelangelo Dalisi, Marco Cacciola, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Umberto Orsini, Pamela Villoresi, Massimo Popolizio, Valerio Binasco, Luca Lazzareschi, Daria Deflorian, Leonardo Lidi. E un esordiente fuoriclasse come Nanni Moretti, un regista che con i suoi film ha segnato generazioni di spettatori e che si accosta al teatro per la prima volta con Diari d’amore, uno spettacolo ispirato da due testi di Natalia Ginzburg. Anche nelle Stagioni del San Ferdinando e del Ridotto si ritrovano alcuni tra i nomi più significativi della nostra scena: Enzo Moscato, Armando Pugliese, Isa Danieli, Moni Ovadia, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Alessandro Gassmann, Vincenzo Pirrotta, Lluis Pasqual, Donatella Finocchiaro, Marcello Cotugno, Lino Musella, Gianfranco Pannone, Eleonora Danco, Claudio Collovà, Massimo Verdastro, Tonino Taiuti, Raffaele Di Florio, Arturo Cirillo.
A questi si affiancano l’importante progetto, scandito in più appuntamenti e tappe, dedicato a un regista come Milo Rau, geniale inventore di un teatro che si propone ancora di cambiare il mondo, e due creazioni di danza: una della coreografa Luna Cenere, l’altra a firma di Virgilio Sieni.
Dalla Clitennestra di Colm Tóibín al Circus Don Chisciotte di Ruggero Cappuccio, a The Interrogation di Milo Rau e Edouard Louis, al Pa’ (Pasolini) riscritto da Marco Tullio Giordana e Luigi Lo Cascio, alle Memorie di Ivan Karamazov da Dostojevski, alla Ragazza sul divano di Jon Fosse, alla Scatola di biscotti di Maurizio De Giovanni, alla Storia di un oblio di Laurent Mauvignier al Pinter di Party Time e del discorso di accettazione del Nobel, agli Abitanti di Alessio Forgione questa stagione offre l’occasione di uno sguardo profondo sulla drammaturgia contemporanea e mi fa molto piacere che si svolga nel segno del teatro di regia. Un teatro che ha realizzato uno strappo con la tradizione alla fine degli anni Sessanta e ha poi ripreso a dialogarvi. Un teatro di idee, di fermenti culturali, di movimento.
In occasione di un anniversario così importante per noi e per la città, è bene ricordare che l’articolo 9 della Costituzione sancisce che la cultura è un bene comune. E che un teatro pubblico è un avamposto della cultura.
Roberto Andò
Direttore Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
L’impegno di un Teatro Nazionale non può che essere di altissima levatura culturale, estetica, qualitativa. Una punta di diamante della cultura di un territorio, un faro che illumina l’anima, travolge con le emozioni e ci aiuta ad esplorare quei mondi che esistono in ognuno di noi e che tante volte dimentichiamo di tornare a visitare.
Chi sa piangere a teatro non deve vergognarsi.
Chi sa ridere con gioia non tema di fare brutta figura con lo spettatore che gli è seduto accanto.
Il teatro è vita.
Questa che presentiamo è una bellissima Stagione Teatrale di cui sono orgoglioso e per la quale ringrazio il Direttore Artistico Roberto Andò. Un lavoro di eccellenza il suo, sempre con serena umiltà, ma con la straordinaria forza del pensiero illuminato.
Tanti autori italiani che ci fanno capire quanto il nostro teatro continui ad essere vivo, vegeto e sano più che mai.
Tanti autori stranieri che ci fanno capire quanto la condivisione di pensieri e storie, continui ad essere la linfa vitale della cultura.
Il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale guarda al futuro con la passione della libertà, l’unica vera arma di costruzione di massa, che unisce i popoli e ci restituisce l’armonia della bellezza della forma e dell’anima.
Luciano Cannito
Presidente Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
di Napoli Magazine
13/06/2023 - 17:19
Sotto il titolo
IN BUONA COMPAGNIA
Da vent’anni il teatro della Citta’
presentata la Stagione 2023 / 2024 del
Teatro di Napoli-Teatro Nazionale
presieduto da Luciano Cannito e diretto da Roberto Andò
Un ricco programma di titoli distribuiti nei cartelloni
dei teatri Mercadante, San Ferdinando e Ridotto
che tra produzioni, coproduzioni e progetti rafforzano
la vocazione di Teatro di produzione e promozione culturale
nella Stagione che segna i vent’anni del Teatro Pubblico della Città.
Un autorevole parterre di volti e nomi della scena tra i quali
Nanni Moretti, Milo Rau, Umberto Orsini, Isa Danieli, Silvio Orlando
Isabella Ragonese, Maurizio De Giovanni, Erri De Luca, Lluis Pasqual
per citare solo alcuni dei tantissimi artisti protagonisti della Stagione.
«Con questa nuova Stagione il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale celebra un compleanno importante: vent’anni di teatro pubblico della città». Sono le parole con le quali il direttore del Teatro Nazionale Roberto Andò apre la sua presentazione alla Stagione 2023/2024, la ventesima, appunto, dopo la fondazione dello Stabile della Città.
Un anniversario importante che il Teatro Nazionale di Napoli presieduto da Luciano Cannito onora presentando la Stagione IN BUONA COMPAGNIA, che nei suoi tre cartelloni del Mercadante, del Ridotto e del San Ferdinando propone oltre 40 titoli all’insegna di un teatro di qualità: «Questa stagione – scrive il direttore – offre l’occasione di uno sguardo profondo sulla drammaturgia contemporanea e mi fa molto piacere che si svolga nel segno del teatro di regia. Un teatro che ha realizzato uno strappo con la tradizione alla fine degli anni Sessanta e ha poi ripreso a dialogarvi. Un teatro di idee, di fermenti culturali, di movimento».
Per il Presidente Luciano Cannito: «L’impegno di un Teatro Nazionale non può che essere di altissima levatura culturale, estetica, qualitativa. Una punta di diamante della cultura di un territorio, un faro che illumina l’anima, travolge con le emozioni e ci aiuta ad esplorare quei mondi che esistono in ognuno di noi e che tante volte dimentichiamo di tornare a visitare».
Sui tre palcoscenici delle sale gestite dal Teatro di Napoli, tra ottobre 2023 e maggio 2024 si alterneranno – secondo i tre calendari dettagliati allegati – nomi e volti della scena nazionale ed internazionale come Antonio Latella, Davide Livermore, Andrea De Rosa, Carmelo Rifici, Marco Tullio Giordana, Luigi Lo Cascio, Silvio Orlando, Isabella Ragonese, Fabrizio Bentivoglio, Michelangelo Dalisi, Marco Cacciola, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Umberto Orsini, Pamela Villoresi, Massimo Popolizio, Valerio Binasco, Luca Lazzareschi, Daria Deflorian, Leonardo Lidi, Nanni Moretti, Enzo Moscato, Marina Confalone, Armando Pugliese, Isa Danieli, Moni Ovadia, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Alessandro Gassmann, Vincenzo Pirrotta, Lluis Pasqual, Donatella Finocchiaro, Marcello Cotugno, Lino Musella, Gianfranco Pannone, Eleonora Danco, Claudio Collovà, Massimo Verdastro, Tonino Taiuti, Raffaele Di Florio, Arturo Cirillo fino al maestro Milo Rau e i coreografi Luna Cenere e Virgilio Sieni.
L’apertura della Stagione sarà al Teatro Mercadante il 18 ottobre 2023 con le prime rappresentazioni, dopo il debutto assoluto al Teatro Grande di Pompei, di CLITENNESTRA nell’adattamento e la regia di Roberto Andò, tratto dal romanzo La casa dei nomi dello scrittore irlandese Colm Tóibín con protagonista Isabella Ragonese, che resterà in scena fino al 29 ottobre.
Restando al Mercadante, il cartellone del teatro di Piazza Municipio proseguirà con lo spettacolo CIRCUS DON CHISCIOTTE di Ruggero Cappuccio firmato dal regista Antonio Latella, interpretato da Michelangelo Dalisi e Marco Cacciola, in scena dal 15 al 26 novembre 2023.
Dal 6 al 10 dicembre 2023 sarà in scena la MARIA STUARDA di Friedrich Schiller con la regia di Davide Livermore con protagoniste le attrici Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Gaia Aprea.
Sempre a dicembre, dal 12 al 17, il palcoscenico del Mercadante ospiterà SEAGULL DREAMS I SOGNI DEL GABBIANO, spettacolo tratto da Il gabbiano di Anton Cechov, firmato dalla regista Irina Brook, con protagonisti Pamela Villoresi e Geoffrey Carey.
Il 2024 del Mercadante si aprirà il 10 gennaio con lo spettacolo diretto da Nanni Moretti DIARI D’AMORE da Natalia Ginzburg sui testi Fragola e panna e Dialoghi, interpretato da Valerio Binasco, Alessia Giuliani, Daria Deflorian, Giorgia Senesi, Arianna Pozzoli, che resterà in scena fino al 21 gennaio.
Il 27 gennaio, serata evento dal titolo LETTURA CLANDESTINA La solitudine del satiro di Ennio Flaiano con Fabrizio Bentivoglio (voce narrante) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso).
Dal 2 al 4 febbraio appuntamento imperdibile quello dello spettacolo THE INTERROGATION di Édouard Louis & Milo Rau, su drammaturgia di Carmen Hornbostel e regia di Milo Rau, con Arne de Tremerie. Una produzione IIPM in coproduzione con NTGent e ITA – International Theatre Amsterdam; inizialmente commissionata da Kunstenfestivaldesarts.
Il 6 febbraio, con repliche fino all’11, andrà in scena l’acclamato PROCESSO GALILEO di Angela Dematté, Fabrizio Sinisi, dramaturg Simona Gonella, con la regia di Andrea De Rosa e Carmelo Rifici con protagonisti Luca Lazzareschi, Milvia Marigliano.
Dal 14 al 25 febbraio il noto attore Luigi Lo Cascio sarà in scena interprete di PA’, con la partecipazione di Sebastien Halnaut su drammaturgia di Marco Tullio Giordana e dello stesso Lo Cascio, tratto da testi di Pier Paolo Pasolini con la regia di Marco Tullio Giordana.
Il 9 marzo serata unica per IL LUPO E LA LUNA di Pietrangelo Buttafuoco, nella trasposizione teatrale di Valentino Picone, interpretato da Lello Analfino e Salvo Piparo.
Dal 19 al 28 marzo andrà in scena CIARLATANI, testo e regia di Pablo Remón con protagonista Silvio Orlando.
Dal 3 al 14 aprile Massimo Popolizio firma lo spettacolo L’ALBERGO DEI POVERI, tratto dall’opera di Maksim Gor’kij su drammaturgia di Emanuele Trevi, di cui è anche interprete, accompagnato da una numerosa compagnia di attrici e attori.
Secondo appuntamento, il 19 e 20 aprile, con il teatro del regista Milo Rau, con lo spettacolo THE REPETITION, HISTOIRE(S) DU THÉÂTRE (I), testo dello stesso Milo Rau e ensemble. Performers: Sara De Bosschere/Kristien de Proost, Suzy Cocco, Sébastien Foucault, Fabian Leenders, Johan Leysen/Sabri Saad El hamus, Tom Adjibi/Adil Laboudi; con Mustapha Aboulkhir, Stefan Bläske, Tom De Brabandere, Elise Deschambre, Thierry Duirat, Stéphane Gornikowski, Kevin Lerat, François Pacco, Daniel Roche de Oliveira, Laura Sterckx, Adrien Varsalona.
Dal 23 al 28 aprile in scena lo ZIO VANJA del regista Leonardo Lidi, seconda tappa del suo Progetto C?echov, interpretato da Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna.
Dal 30 aprile al 5 maggio il grande Umberto Orsini ritorna al Mercadante interprete di LE MEMORIE DI IVAN KARAMAZOV, di cui firma la drammaturgia insieme a Luca Micheletti, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij, con la regia di Luca Micheletti.
Spettacolo conclusivo della Stagione del Mercadante, in scena dal 7 al 12 maggio sarà LA RAGAZZA SUL DIVANO di Jon Fosse con la regia di Valerio Binasco, interpretato da Pamela Villoresi, Valerio Binasco, Michele Di Mauro, Giordana Faggiano e con Giovanna Mezzogiorno.
La Stagione del Teatro San Ferdinando di Piazza Eduardo De Filippo si aprirà il 26 ottobre con lo spettacolo TIEMPE SCIUPATE di Enzo Moscato messo in scena dal regista Armando Pugliese con protagonisti la nostra grandissima Isa Danieli e Enzo Moscato, su produzione del Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Gli Ipocriti, che replicherà fino al 5 novembre.
Il 10, 11 e 12 novembre andrà in scena un classico del nostro teatro musicale d’autore qual è OYLEM GOYLEM di e con Moni Ovadia e con Moni Ovadia Stage Orchestra.
Ancora al San Ferdinando il cartellone prosegue dal 28 novembre al 3 dicembre con lo spettacolo HYBRIS di Flavia Mastrella e Antonio Rezza che ne è interprete insieme a Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo Di Norscia, Antonella Rizzo, Daniele Cavaioli, con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Sughi.
Il 21 dicembre, con repliche fino al 7 gennaio, sarà in scena lo spettacolo LA SCATOLA DEI BISCOTTI di Maurizio De Giovanni con la regia di Alessandro Gassmann, interpretato da una straordinaria Marina Confalone, e altri attori da definire, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Il 2024 al Teatro San Ferdinando prosegue con lo spettacolo STORIA DI UN OBLIO di Laurent Mauvignier (Ó Les Editions de Minuit), con la regia di Roberto Andò interpretato da Vincenzo Pirrotta, che sarà in scena dal 18 al 28 gennaio.
Dal 15 al 25 febbraio sarà in scena NOZZE DI SANGUE di Federico García Lorca nell’adattamento e la regia Lluís Pasqual, con Lina Sastri a guida di una numerosa compagnia formata da Giacinto Palmarini, Giovanni Arezzo, Alessandra Costanzo, Ludovico Caldarera, Roberta Amato, Floriana Patti, Gaia Lo Vecchio, Alessandro Pizzuto, Sonny Rizzo, Elvio La Pira, e i musicisti Riccardo Garcia Rubì (chitarra), Carmine Nobile (chitarra), Gabriele Gagliarini (percussioni).
Dal 27 febbraio al 3 marzo andrà in scena lo spettacolo IL RITO di Ingmar Bergman, nell’adattamento e la regia di Alfonso Postiglione, interpretato da Elia Schilton, Alice Arcuri, Giampiero Judica, Antonio Zavatteri.
Dal 5 al 10 marzo in scena LA LUPA di Giovanni Verga, su progetto drammaturgico e regia di Donatella Finocchiaro in collaborazione con Luana Rondinelli, interpretato da Donatella Finocchiaro, Bruno Di Chiara, Chiara Stassi, Ivan Giambirtone, Liborio Natali, Alice Ferlito, Laura Giordani, Raniela Ragonese, Giorgia D’Acquisto, Federica D’Amore, Roberta Amato, Giuseppe Innocente, Gianmarco Arcadipane.
Dal 14 al 24 marzo il palcoscenico del teatro di Eduardo ospita lo spettacolo LA MADRE di Florian Zeller con la regia di Marcello Cotugno, interpretato da Lunetta Savino, Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino.
Dall’11 al 21 di aprile il debutto dello spettacolo PINTER PARTY: Il bicchiere della staffa, Il linguaggio della montagna, Party time di Harold Pinter messo in scena da Lino Musella che ne è interprete con Paolo Mazzarelli e altri attori da definire. Lo spettacolo è una produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Chiuderà la Stagione del San Ferdinando, in scena dal 9 al 19 maggio, lo spettacolo CINEMAMUTO di Roberto Scarpetti, ideazione e regia di Gianfranco Pannone, interpretato da Iaia Forte e Andrea Renzi. Lo spettacolo è una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Il cartellone 2023/2024 del Ridotto – la sala al primo piano del Teatro Mercadante – si apre il 7 novembre, con repliche fino al 12, con lo spettacolo IL FRIGO di Copi, diretto e interpretato da Massimo Verdastro su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Si prosegue dal 21 al 26 novembre con lo spettacolo NON FARAI MAI NIENTE NELLA VITA, testo e regia di Eleonora Danco che ne è interprete insieme ad altri attori in via di definizione.
Il 30 novembre, con repliche fino al 10 dicembre, andrà in scena lo spettacolo FELICISSIMA JURNATA, drammaturgia e regia di Emanuele D’Errico, con Antonella Morea, Dario Rea, e con le voci delle donne e degli uomini del Rione Sanità.
Una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Cranpi, Puteca Celidonia
in collaborazione con La Corte Ospitale – Forever Young 2022 e di C.RE.A.RE Campania Centro di residenze della Regione Campania.
Il cartellone del Ridotto riprenderà il 17 gennaio con lo spettacolo RITRATTO DI DORA M. parole di Fabrizio Sinisi e regia di Francesco Frongia, interpretato da Ginestra Paladino, in scena fino al 21 gennaio.
Ancora a gennaio, dal 24 al 28, andrà in scena DELITTO E CASTIGO - I TRE INTERROGATORI, adattamento e regia di Claudio Collovà dal romanzo di Fëdor Dostoevskij interpretato da Sergio Basile e Nicolas Zappa, presentato dal Teatro Biondo di Palermo.
Dal 9 all’ 11 febbraio lo spettacolo UNA STORIA AL CONTRARIO, un progetto di e con Elena Arvigo, riduzione dell’omonimo romanzo di Francesca De Sanctis con la regia della stessa Elena Arvigo. Una produzione Il teatro delle donne.
Dal 22 febbraio al 3 marzo in scena PLAY VIVIANI da Raffaele Viviani, diretto e interpretato da Tonino Taiuti, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Dal 15 al 24 marzo andrà in scena lo spettacolo PROMETHEUS, SECONDO MOVIMENTO: I?, da Eschilo e Robert Lowell, una performance per corpo, voce e suono con la regia di Raffaele Di Florio, con Luna Cenere e il canta\attore Shone, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Dal 18 al 28 aprile il Ridotto presenta lo spettacolo IMPOSSIBILE, testo di Erri De Luca messo in scena da Italo Spinelli, con Elia Shilton e Fausto Cabra. La produzione è del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Chiuderà il cartellone del Ridotto lo spettacolo GLI ABITANTI, testo di Alessio Forgione con la regia di Arturo Cirillo, interpretato (in o.a.) da: Martina Carpino, Luciano Dell’Aglio, Domenico Ingenito, Daniele Vicorito. In scena dal 3 al 12 maggio.
Rimandando alle schede complete allegate, la Stagione 2023/2024 propone due importanti spettacoli di danza:
il 18 e il 19 novembre il Teatro San Ferdinando presenterà lo spettacolo VANISHING PLACE, una coreografia di Luna Cenere, nome di punta della danza contemporanea made in Napoli. Una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, La Biennale di Venezia, Ko¨rper - Centro Nazionale di Produzione della Danza;
il 2 e il 3 marzo al Teatro Mercadante andrà in scena lo spettacolo del coreografo e danzatore Virgilio Sieni dal titolo CECITA’. Una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Compagnia Virgilio Sieni.
I cartelloni saranno anche in questa prossima Stagione affiancati dai molti “progetti” di formazione, promozione e di impegno sociale, di cui si allegano le singole presentazioni e informazioni:
SCUOLA DI TEATRO
diretta da Renato Carpentieri, terzo anno del terzo triennio
ARREVUOTO: diciottesimo movimento
a cura di Maurizio Braucci
I SUD
percorso di incontro tra Napoli e le comunità migranti
a cura di Alessandra Cutolo
SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO
Conservatorio popolare per le arti della scena
ideato e diretto da Davide Iodice
RIONE SANITÀ: STORIE DI DONNE
Laboratori a cura di Vincenzo Pirozzi con Raffaele Ceriello
PREMIO LEO DE BERARDINIS
destinato ad artisti e compagnie under 35
CHILLE 50
I Chille, storica compagnia del teatro di ricerca italiano nata a Napoli nei primi anni ’70, sono in Toscana dal 1985 e dal 1998 in residenza nell’ex-manicomio di San Salvi. La compagnia ha deciso di festeggiare i primi 50 anni di attività a partire da Napoli, venerdì 13 ottobre 2023 al Teatro Mercadante
80° ANNIVERSARIO DELLE 4 GIORNATE DI NAPOLI
in collaborazione con ANPI Napoli
proiezione del film
Le quattro giornate di Napoli
regia di Nanni Loy
Aldo Cazzullo e Moni Ovadia in
Il Duce delinquente
con le musiche dal vivo di Giovanna Famulari
TEATRO DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE
STAGIONE 2023 - 2024
TEATRO MERCADANTE
18 ottobre – 29 ottobre
CLITENNESTRA
di Colm Tóibín
adattamento e regia Roberto Andò
con Isabella Ragonese, Ivan Alovisio, Arianna Becheroni, Denis Fasolo, Katia Gargano,
Federico Lima Roque, Cristina Parku, Anita Serafini
coro Luca De Santis, Eleonora Fardella, Sara Lupoli, Paolo Rosini, Antonio Turco
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Campania Teatro Festival - Fondazione Campania dei Festival
15 novembre – 26 novembre
CIRCUS DON CHISCIOTTE
di Ruggero Cappuccio
regia Antonio Latella
con Michelangelo Dalisi e Marco Cacciola
produzione Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Campania Teatro Festival - Fondazione Campania dei Festival
6 – 10 dicembre
MARIA STUARDA
di Friedrich Schiller
regia Davide Livermore
con Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Gaia Aprea, Linda Gennari, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi, Sax Nicosia, Giua (chitarra e voce)
produzione Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, CTB Centro Teatrale Bresciano
12 – 17 dicembre
SEAGULL DREAMS I SOGNI DEL GABBIANO
di Irina Brook
da Il gabbiano di Anton Cechov
regia Irina Brook
con Pamela Villoresi, Geoffrey Carey e con Giuseppe Bongiorno, Emanuele Del Castillo, Monica Granatelli, Giorgia Indelicato, Giuseppe Randazzo
produzione Teatro Biondo Palermo in collaborazione con Dream New World - Cie Irina Brook
10 – 21 gennaio
DIARI D’AMORE
da Natalia Ginzburg sui testi Fragola e panna e Dialoghi
regia Nanni Moretti
con Valerio Binasco, Alessia Giuliani, Daria Deflorian, Giorgia Senesi, Arianna Pozzoli
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ERT Teatro Nazionale, Carnezzeria Srls, LAC Lugano, Châteauvallon-Liberté scène nationale, TNP Théâtre National Populaire de Villeurbanne, La Criée - Théâtre National de Marseille, Maison de la Culture d’Amiens
in collaborazione con Carrozzerie n.o.t coordinamento Aldo Miguel Grompone27 gennaio
27 gennaio
LETTURA CLANDESTINA
La solitudine del satiro
di Ennio Flaiano
con Fabrizio Bentivoglio (voce narrante) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso)
produzione AidaStudioProduzioni in collaborazione con Bubba Music
2 – 4 febbraio
THE INTERROGATION
di Édouard Louis & Milo Rau
drammaturgia Carmen Hornbostel
regia Milo Rau
con Arne de Tremerie
produzione IIPM in coproduzione con NTGent e ITA – International Theatre Amsterdam; inizialmente commissionata da Kunstenfestivaldesarts
6 – 11 febbraio
Processo Galileo
di Angela Dematté, Fabrizio Sinisi
dramaturg Simona Gonella
regia Andrea De Rosa, Carmelo Rifici
con Luca Lazzareschi, Milvia Marigliano
e con Catherine Bertoni De Laet, Giovanni Drago, Roberta Ricciardi, Isacco Venturini
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Lac Lugano Arte e Cultura, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in collaborazione con Associazione Santacristina Centro Teatrale
14 – 25 febbraio
PA’
drammaturgia Marco Tullio Giordana, Luigi Lo Cascio
da testi di Pier Paolo Pasolini
regia Marco Tullio Giordana
con Luigi Lo Cascio
e la partecipazione di Sebastien Halnaut
produzione TSV Teatro Stabile Veneto - Teatro Nazionale
9 marzo
IL LUPO E LA LUNA
di Pietrangelo Buttafuoco
trasposizione teatrale di Valentino Picone
con Lello Analfino, Salvo Piparo
produzione Associazione culturale Kleis
19 – 28 marzo
CIARLATANI
testo e regia Pablo Remón
con Silvio Orlando e altri attori da definire
produzione Cardellino srl, Spoleto Festival dei Due Mondi - Teatro di Roma - Teatro Nazionale
3 – 14 aprile
L’ALBERGO DEI POVERI
uno spettacolo di Massimo Popolizio
tratto dall’opera di Maksim Gor’kij
drammaturgia Emanuele Trevi
con Massimo Popolizio
e con (in ordine alfabetico) Giovanni Battaglia, Gabriele Brunelli, Luca Carbone, Martin Chishimba, Carolina Ellero, Raffaele Esposito, Diamara Ferrero, Francesco
Giordano, Marco Mavaracchio, Michele Nani, Aldo Ottobrino, Silvia Pietta, Sandra Toffolatti, Zoe Zolferino
e un attore in via di definizione
produzione Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
19 - 20 aprile
THE REPETITION
HISTOIRE(S) DU THÉÂTRE (I)
ideazione e regia Milo Rau
testo Milo Rau ed ensamble
performers Sara De Bosschere/Kristien de Proost, Suzy Cocco, Sébastien Foucault, Fabian Leenders, Johan Leysen/Sabri Saad El hamus, Tom Adjibi/Adil Laboudi
con Mustapha Aboulkhir, Stefan Bläske, Tom De Brabandere, Elise Deschambre,
Thierry Duirat, Stéphane Gornikowski, Kevin Lerat, François Pacco, Daniel Roche de Oliveira, Laura Sterckx, Adrien Varsalona
produzione International Institute of Political Murder (IIPM), Création Studio Théâtre National Wallonie-Bruxelles, sostenuti da il Fondo Culturale della Capitale di Berlino, Pro Helvetia, Fondazione Ernst Göhner e Kulturförderung Kanton St. Gallen, in coproduzione con Kunstenfestivaldesarts, NTGent, Théâtre Vidy-Lausanne, Théâtre Nanterre-Amandiers, Tandem Scène Nationale Arras Douai, Schaubühne am Lehniner Platz Berlin, Théâtre de
Liège, Münchner Kammerspiele, Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt a. M., Theater
Chur, Gessnerallee Zürich, Romaeuropa Festival. Con il supporto di ESACT
Liège
23 – 28 aprile
ZIO VANJA
Progetto C?echov – seconda tappa
regia Leonardo Lidi
con Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna
produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Spoleto Festival dei Due Mondi
30 aprile – 5 maggio
LE MEMORIE DI IVAN KARAMAZOV
drammaturgia di Umberto Orsini e Luca Micheletti
dal romanzo di Fëdor Dostoevskij
regia Luca Micheletti
con Umberto Orsini
produzione Compagnia Umberto Orsini
7 – 12 maggio
LA RAGAZZA SUL DIVANO
di Jon Fosse
regia Valerio Binasco
con Pamela Villoresi, Valerio Binasco, Michele Di Mauro, Giordana Faggiano e con Giovanna Mezzogiorno
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo
TEATRO SAN FERDINANDO
26 ottobre – 5 novembre
TIEMPE SCIUPATE
di Enzo Moscato
regia Armando Pugliese
con Isa Danieli e Enzo Moscato
produzione Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Gli Ipocriti
10 - 12 novembre
OYLEM GOYLEM
di e con Moni Ovadia
e con Moni Ovadia Stage Orchestra
produzione Corvino Produzioni, CTB Centro Teatrale Bresciano
28 novembre – 3 dicembre
HYBRIS
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo Di Norscia, Antonella Rizzo, Daniele Cavaioli
e con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Sughi
produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello, Teatro di Sardegna, Spoleto, Festival dei Due Mondi
21 dicembre – 7 gennaio
LA SCATOLA DEI BISCOTTI
di Maurizio De Giovanni
regia di Alessandro Gassmann
con Marina Confalone e altri attori da definire
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
18 – 28 gennaio
STORIA DI UN OBLIO
di Laurent Mauvignier Ó Les Editions de Minuit
regia Roberto Andò
con Vincenzo Pirrotta
produzione Società per Attori
15 – 25 febbraio
NOZZE DI SANGUE
di Federico García Lorca
adattamento e regia Lluís Pasqual
con Lina Sastri, Giacinto Palmarini, Giovanni Arezzo, Alessandra Costanzo, Ludovico Caldarera, Roberta Amato, Floriana Patti, Gaia Lo Vecchio, Alessandro Pizzuto, Sonny Rizzo, Elvio La Pira
musicisti Riccardo Garcia Rubì (chitarra), Carmine Nobile (chitarra), Gabriele Gagliarini (percussioni)
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo
27 febbraio – 3 marzo
IL RITO
di Ingmar Bergman
adattamento e regia Alfonso Postiglione
con Elia Schilton, Alice Arcuri, Giampiero Judica, Antonio Zavatteri
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Ente Teatro Cronaca, Campania Teatro Festival – Fondazione Campania dei Festival
5 – 10 marzo 2024
LA LUPA
di Giovanni Verga
regia Donatella Finocchiaro
progetto drammaturgico e collaborazione alla regia Luana Rondinelli
con Donatella Finocchiaro, Bruno Di Chiara, Chiara Stassi, Ivan Giambirtone, Liborio Natali, Alice Ferlito, Laura Giordani, Raniela Ragonese, Giorgia D’Acquisto, Federica D’Amore, Roberta Amato, Giuseppe Innocente, Gianmarco Arcadipane
produzione Teatro Stabile di Catania
14 - 24 marzo
LA MADRE
di Florian Zeller
regia Marcello Cotugno
con Lunetta Savino, Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Compagnia Moliere, Accademia Perduta Romagna Teatri
11 - 21 aprile
PINTER PARTY
Il bicchiere della staffa, Il linguaggio della montagna, Party time
di Harold Pinter
regia Lino Musella
con Lino Musella, Paolo Mazzarelli e altri interpreti da definire
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
9 – 19 maggio
CINEMAMUTO
di Roberto Scarpetti
ideazione e regia Gianfranco Pannone
con Iaia Forte, Andrea Renzi
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
LA DANZA
18 - 19 novembre | TEATRO SAN FERDINANDO
VANISHING PLACE
coreografia e concetto Luna Cenere
con Marina Bertoni, Francesca La Stella, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini, Luca Zanni
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, La Biennale di Venezia, Ko¨rper - Centro di produzione Nazionale Danza
2 - 3 marzo |TEATRO MERCADANTE
CECITÀ
ideazione, coreografia, spazio Virgilio Sieni
con la Compagnia Virgilio Sieni
produzione Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Fondazione Teatro Piemonte Europa, Fondazione Teatro Metastasio di Prato
RIDOTTO
7 - 12 novembre
IL FRIGO
di Copi
diretto e interpretato da Massimo Verdastro
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
21 – 26 novembre
NON FARAI MAI NIENTE NELLA VITA
testo e regia Eleonora Danco
con Eleonora Danco e altri interpreti da definire
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Roma
30 novembre – 10 dicembre
FELICISSIMA JURNATA
drammaturgia e regia Emanuele D’Errico
con Antonella Morea, Dario Rea
e con le voci delle donne e degli uomini del Rione Sanità
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Cranpi, Puteca Celidonia
in collaborazione con La Corte Ospitale – Forever Young 2022 e di C.RE.A.RE Campania Centro di residenze della Regione Campania
17 – 21 gennaio
RITRATTO DI DORA M.
parole di Fabrizio Sinisi
regia Francesco Frongia
con Ginestra Paladino
produzione Teatro Filodrammatici di Milano, Fondazione Teatro Due Parma
24 - 28 gennaio
DELITTO E CASTIGO - I TRE INTERROGATORI
dal romanzo di Fëdor Dostoevskij
adattamento e regia Claudio Collovà
con Sergio Basile, Nicolas Zappa
produzione Teatro Biondo Palermo
9 – 11 febbraio
UNA STORIA AL CONTRARIO
un progetto di e con Elena Arvigo
riduzione dal libro di Francesca De Sanctis
regia Elena Arvigo
produzione Il teatro delle donne
22 febbraio - 3 marzo
PLAY VIVIANI
da Raffaele Viviani
diretto e interpretato da Tonino Taiuti
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
15 – 24 MARZO
PROMETHEUS, SECONDO
MOVIMENTO: I?
da Eschilo e Robert Lowell
performace per corpo, voce e suono
regia Raffaele Di Florio
con Luna Cenere e il canta\attore Shone
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
18 - 28 aprile 2024
IMPOSSIBILE
di Erri De Luca
regia Italo Spinelli
con Elia Schilton e Fausto Cabra
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
3 - 12 maggio
GLI ABITANTI
di Alessio Forgione
regia Arturo Cirillo
con (in o.a.) Martina Carpino, Luciano Dell’Aglio, Domenico Ingenito, Daniele Vicorito
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
PROGETTI 2023-2024
SCUOLA DI TEATRO
diretta da Renato Carpentieri
terzo anno del terzo triennio
La Scuola del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, diretta da Renato Carpentieri, giunta al terzo anno del terzo triennio, si propone di fornire agli aspiranti attori una formazione solida mediante insegnamenti di base, laboratori specifici, seminari mirati sia all’interpretazione sia agli approfondimenti teorici. Le attività didattiche spaziano dallo studio della recitazione con attori e registi della scena nazionale e internazionale alla preparazione fisica attraverso il lavoro con danzatori e mimi; dall’apprendimento della dizione all’educazione della voce come strumento tecnico ed emotivo; dallo studio della storia e delle teorie del teatro e dello spettacolo all’approfondimento del corretto uso della lingua napoletana e dei vari codici linguistici che caratterizzano il teatro italiano. In quanto parte integrante delle attività del Teatro di Napoli, la Scuola mantiene, lungo tutto il triennio e anche oltre, un rapporto costante fra gli allievi e le attività produttive del Teatro, accompagnando e favorendo, quando possibile, il loro inserimento nel mondo del lavoro professionistico.
ARREVUOTO diciottesimo movimento
Prosegue con la diciottesima edizione il lungo viaggio di Arrevuoto, il progetto nato nel 2005 da un’idea di Roberta Carlotto e curato da Maurizio Braucci. Con i suoi laboratori, percorsi di studio e spettacoli finali, che si articolano nel corso dell’anno scolastico, Arrevuoto prova a sostenere i giovani napoletani delle zone più periferiche, offrendo loro un’occasione di incontro con i coetanei di altri quartieri, di allontanamento dalle insidie della criminalità e di avvicinamento alla cultura e al teatro.
I SUD
Per la stagione 2023-24 prosegue il progetto denominato I SUD, un percorso di incontro tra Napoli, una delle porte del sud del mondo, e le comunità migranti presenti sul territorio per cambiare, nel segno del teatro, la narrazione d’un fenomeno epocale come quello delle migrazioni. Alessandra Cutolo, proseguirà il lavoro felicemente avviato la scorsa stagione, tracciando un percorso nelle poco note letterature del Maghreb e dell’Africa subsahariana che costituiscono un potenziale del tutto inesplorato da mettere in scena. Il lavoro su alcuni testi letterari provenienti dalla Nigeria, dall’Etiopia e dal Sudan, consente di creare una nuova generazione di attrici, attori, danzatori e danzatrici e di aprire il teatro a nuove fasce di pubblico.
SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO
Anche per la stagione 2023-2024, il Teatro Nazionale di Napoli, insieme con il Teatro Trianon Viviani, l’Asilo-Comunità di lavoratori e lavoratrici dell’arte, della cultura e dello spettacolo e Forgat ODV, sostiene e accoglie le attività della Scuola elementare del teatro. Conservatorio popolare per le arti della scena ideato e diretto da Davide Iodice e curato organizzativamente da Scuola Elementare del Teatro Aps. Giunta al suo decimo anno di attività, la Scuola nasce negli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dall’incontro tra il dott. Giuseppe Cafarella, presidente dell’associazione FORGAT ODV, e il regista Davide Iodice, che condividono il bisogno di realizzare un progetto di pedagogia sociale in grado di offrire opportunità di inclusione e di crescita personale a fasce svantaggiate. Un progetto a partecipazione gratuita, un’opportunità di ricerca e formazione permanente, un laboratorio produttivo, una rete di cooperazione. La platea privilegiata è quella con disagio economico e sociale e con disabilità fisica e intellettiva. È articolata in cicli laboratoriali interdipendenti nei quali ci si allena all’autonomia creativa e si viene progressivamente chiamati/e a partecipare al processo pedagogico. Nel 2020 le allieve e gli allievi storici del progetto si sono costituite/i in Associazione di Promozione Sociale assumendosi la responsabilità diretta della cura e degli sviluppi dell’intero progetto e della titolarità della metodologia su cui si sono formate/i.
RIONE SANITÀ: STORIE DI DONNE
La costante attenzione al territorio cittadino e ai suoi elementi di problematicità porta il Teatro Nazionale di Napoli a promuovere in collaborazione con l’associazione Forti guerriere il progetto Rione sanità: storie di donne. Forti guerriere nasce dal desiderio di alcune donne del quartiere di unirsi e fare squadra in seguito ad un drammatico episodio di violenza che nel marzo del 2019 ha colpito la Sanità: la morte per le ripetute violenze subite da parte del marito di Fortuna Bellisario, ad appena trentasei anni. Vincenzo Pirozzi, insieme a Raffaele Ceriello, condurrà un ciclo di laboratori finalizzati ad offrire alle partecipanti la possibilità di raccontarsi e di sperimentare sulle proprie verità. Un lavoro che porterà alla composizione e alla rappresentazione di un testo che avrà come punto di riferimento il libro Amore senza lividi di Chiara Nocchetti e Benedetta De Nicola.
PREMIO LEO DE BERARDINIS per artisti e compagnie under 35
Il Premio Leo de Berardinis a sostegno della produzione teatrale di compagnie e artisti under 35 giunge alla sua terza edizione, con due importanti novità: la cadenza biennale dell’iniziativa e l’allargamento dal territorio ragionale a quello nazionale. Promosso dal Teatro di Napoli per favorire i talenti emergenti con spiccata attitudine all’innovazione della scena contemporanea, il riconoscimento prevede un contributo economico, un tutoraggio produttivo e la programmazione al Ridotto del Teatro Mercadante.
Inoltre, in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto il 12 maggio 2021 con il Teatro Pubblico Campano, per uno dei due progetti che si aggiudicheranno il Premio Leo de Berardinis sarà prevista anche la distribuzione sul territorio. A sua volta, il Teatro di Napoli produrrà e metterà in scena nella propria stagione uno dei testi vincitori del Premio Nuove Sensibilità organizzato e promosso dal Teatro Pubblico Campano.
CHILLE 50
Napoli, 13 ottobre 1973. A pochi giorni dall’epidemia di colera, nel cortile di un palazzo della via dei librai, in uno scantinato al numero 30 di via Port’Alba, nasce il Teatro e insieme la compagnia Chille de la balanza. Li fonda entrambi Claudio Ascoli, rampollo di una storica famiglia di teatranti napoletani.
I Chille, storica compagnia del teatro di ricerca italiano o “di ritrovamento” come amano definirsi, sono in Toscana dal 1985 e dal 1998 in residenza nell’ex-manicomio di San Salvi. Presenti nei maggiori festival di tutt’Europa, hanno deciso di festeggiare i loro primi 50 anni a partire da Napoli. Venerdì 13 ottobre, coinvolgendo giovani teatranti napoletani in un evidente passaggio di eredità, inventeranno un evento di teatro in strada che dalla metropolitana…arriverà proprio in piazza Municipio nel piazzale davanti al Teatro Mercadante. Da lì, entrando in Teatro, prenderà vita la presentazione-vernissage del libro CHILLE 50, ricco di contributi di critici, storici dell’arte, artisti, fotografi che hanno accompagnato la vita della compagnia.
80° ANNIVERSARIO DELLE 4 GIORNATE DI NAPOLI
in collaborazione con ANPI Napoli
Proiezione del film
Le quattro giornate di Napoli
regia di Nanni Loy
Aldo Cazzullo e Moni Ovadia in
Il Duce delinquente
con le musiche dal vivo di Giovanna Famulari
Una storia a due voci: Aldo Cazzullo racconta, Moni Ovadia legge i testi del Duce e delle sue vittime. Con musiche e canzoni dell’epoca. La maggioranza degli italiani pensa che Mussolini fino al 1938 le abbia azzeccate quasi tutte, fino all'"errore" dell'alleanza con Hitler, delle leggi razziali, della guerra. Dimostreremo che non è così. Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti, Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio stesso figlio e la donna che aveva amato.
Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali, imponendo un clima plumbeo e conformista. Aveva chiuso i libici in campo di concentramento, gasato gli abissini, bombardato gli spagnoli. Si era dimostrato uomo narcisista e cattivo. La guerra non è un impazzimento; è lo sbocco naturale del fascismo. E aver mandato i soldati italiani a morire senza equipaggiamento in Russia, nel deserto, in Albania è stato un altro crimine, contro il suo stesso popolo. E ancora devono arrivare gli orrori della guerra civile. E del neofascismo delle bombe sui treni, nelle banche, in piazza. Alla fine capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo. Ed essere orgogliosi dei resistenti che l'hanno combattuto.
Con questa nuova Stagione il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale celebra un compleanno importante: vent’anni di teatro pubblico della città. Una funzione civile e culturale fondamentale che il tempo e le recenti emergenze, come la pandemia, hanno modificato e rinnovato. Il mandato è progettare e rendere possibile un teatro che rifletta i conflitti, i problemi, le contraddizioni della società. Che renda protagonisti gli esseri umani di ogni latitudine e con loro gli artisti, i drammaturghi, i registi, i tecnici, le attrici, gli attori. E ovviamente il pubblico. Un teatro che crei comunità. Un teatro che immagini l’inimmaginabile. Un teatro che continui a interrogarsi sul senso del teatro. Sul suo significato sociale e politico. Un teatro aperto alla sperimentazione dei linguaggi, non semplice museo delle forme classiche. Questo anniversario è dunque un traguardo, ma non nel senso di un risultato acquisito, anzi, ci spinge ancora di più alla tensione della ricerca e al confronto con le vecchie e le nuove generazioni. Lo festeggeremo con questo sentimento, consapevoli che abbiamo davanti a noi molti altri traguardi da raggiungere.
Nel nuovo cartellone della Stagione del Mercadante si trovano i nomi di alcuni dei registi e interpreti italiani più importanti di oggi: Antonio Latella, Davide Livermore, Andrea De Rosa, Carmelo Rifici, Marco Tullio Giordana, Luigi Lo Cascio, Silvio Orlando, Isabella Ragonese, Fabrizio Bentivoglio, Michelangelo Dalisi, Marco Cacciola, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Umberto Orsini, Pamela Villoresi, Massimo Popolizio, Valerio Binasco, Luca Lazzareschi, Daria Deflorian, Leonardo Lidi. E un esordiente fuoriclasse come Nanni Moretti, un regista che con i suoi film ha segnato generazioni di spettatori e che si accosta al teatro per la prima volta con Diari d’amore, uno spettacolo ispirato da due testi di Natalia Ginzburg. Anche nelle Stagioni del San Ferdinando e del Ridotto si ritrovano alcuni tra i nomi più significativi della nostra scena: Enzo Moscato, Armando Pugliese, Isa Danieli, Moni Ovadia, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Alessandro Gassmann, Vincenzo Pirrotta, Lluis Pasqual, Donatella Finocchiaro, Marcello Cotugno, Lino Musella, Gianfranco Pannone, Eleonora Danco, Claudio Collovà, Massimo Verdastro, Tonino Taiuti, Raffaele Di Florio, Arturo Cirillo.
A questi si affiancano l’importante progetto, scandito in più appuntamenti e tappe, dedicato a un regista come Milo Rau, geniale inventore di un teatro che si propone ancora di cambiare il mondo, e due creazioni di danza: una della coreografa Luna Cenere, l’altra a firma di Virgilio Sieni.
Dalla Clitennestra di Colm Tóibín al Circus Don Chisciotte di Ruggero Cappuccio, a The Interrogation di Milo Rau e Edouard Louis, al Pa’ (Pasolini) riscritto da Marco Tullio Giordana e Luigi Lo Cascio, alle Memorie di Ivan Karamazov da Dostojevski, alla Ragazza sul divano di Jon Fosse, alla Scatola di biscotti di Maurizio De Giovanni, alla Storia di un oblio di Laurent Mauvignier al Pinter di Party Time e del discorso di accettazione del Nobel, agli Abitanti di Alessio Forgione questa stagione offre l’occasione di uno sguardo profondo sulla drammaturgia contemporanea e mi fa molto piacere che si svolga nel segno del teatro di regia. Un teatro che ha realizzato uno strappo con la tradizione alla fine degli anni Sessanta e ha poi ripreso a dialogarvi. Un teatro di idee, di fermenti culturali, di movimento.
In occasione di un anniversario così importante per noi e per la città, è bene ricordare che l’articolo 9 della Costituzione sancisce che la cultura è un bene comune. E che un teatro pubblico è un avamposto della cultura.
Roberto Andò
Direttore Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
L’impegno di un Teatro Nazionale non può che essere di altissima levatura culturale, estetica, qualitativa. Una punta di diamante della cultura di un territorio, un faro che illumina l’anima, travolge con le emozioni e ci aiuta ad esplorare quei mondi che esistono in ognuno di noi e che tante volte dimentichiamo di tornare a visitare.
Chi sa piangere a teatro non deve vergognarsi.
Chi sa ridere con gioia non tema di fare brutta figura con lo spettatore che gli è seduto accanto.
Il teatro è vita.
Questa che presentiamo è una bellissima Stagione Teatrale di cui sono orgoglioso e per la quale ringrazio il Direttore Artistico Roberto Andò. Un lavoro di eccellenza il suo, sempre con serena umiltà, ma con la straordinaria forza del pensiero illuminato.
Tanti autori italiani che ci fanno capire quanto il nostro teatro continui ad essere vivo, vegeto e sano più che mai.
Tanti autori stranieri che ci fanno capire quanto la condivisione di pensieri e storie, continui ad essere la linfa vitale della cultura.
Il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale guarda al futuro con la passione della libertà, l’unica vera arma di costruzione di massa, che unisce i popoli e ci restituisce l’armonia della bellezza della forma e dell’anima.
Luciano Cannito
Presidente Teatro di Napoli – Teatro Nazionale