“TRACCE. Passaggi di animali umani e non umani alla ricerca di strade consapevoli”, si intitola così lo spettacolo che ieri, sabato 1° giugno 2024, ha visto salire sul palco del Teatro Area Nord di Napoli quaranta ragazzi tra i 6 e i 20 anni di Scampia che hanno partecipato al progetto “Scuola di Circo Corsaro. Allenarsi alla bellezza: la strada, il viaggio e tutto il resto”. Un’iniziativa educativa per contrastare l’emarginazione sociale e la dispersione scolastica realizzata durante l’anno da APD Circo Corsaro, Fondazione Patrizio Paoletti - ente filantropico esperto in progetti educativi in contesti di emergenza sociale - e New Life for Children.
Lo spettacolo ha segnato il momento conclusivo del progetto, che ha coinvolto i giovani del quartiere in una scuola di circo sociale pomeridiana gratuita e in un laboratorio di circo ludico-pedagogico presso l’Istituto Comprensivo Virgilio 4.
Durante i mesi invernali i formatori di discipline circensi e gli educatori hanno lavorato in sinergia con bambini e ragazzi, fornendo loro spunti di riflessione su temi legati alla propria crescita personale e aiutandoli ad elaborare materiali espressivi. Sul palco, attraverso le tecniche apprese nel corso dell’anno - come l’acrobatica aerea su trapezi e tessuti, l’equilibrismo su sfera, la giocoliera -, i ragazzi hanno portato il frutto di queste riflessioni, uniti nel raccontare la loro storia al quartiere in cui vivono.
Il filo conduttore dello spettacolo è stato l’empatia: a partire dal confronto con le difficoltà delle relazioni tra umani, ma anche tra umani e animali, si è arrivati a toccare i temi della sopraffazione, della rabbia contro chi riteniamo diverso, del giudizio, della violenza di genere.
Tutto lo spettacolo è frutto delle idee e del lavoro corale dei ragazzi - racconta Maria Teresa Cesaroni, direttrice artistica e pedagogica del progetto - Noi operatori e operatrici, insieme al regista Michele Bandini, siamo stati solo un tramite: abbiamo proposto spunti di riflessione e li abbiamo aiutati ad affrontarli, ma la loro capacità di rielaborali e l’urgenza di riportarli al pubblico sono stati incredibili. Veder fiorire la loro consapevolezza è quasi magico.
Il progetto di Circo Sociale è stato avviato a Scampia nel 2015 e nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 ha coinvolto 175 bambini e ragazzi e 50 tra genitori e insegnanti. Il Teatro Area Nord ne rappresenta il centro nevralgico, quella che i giovani partecipanti chiamano la loro “casa”, dove possono imparare le arti circensi, ma soprattutto a esprimere la loro unicità e bellezza, a gestire le emozioni e a stare insieme come una famiglia. L’iniziativa ha ricadute positive su tutto il quartiere: l’impegno e la passione dei giovani coinvolti sono diventati negli anni il simbolo di un cambiamento possibile, un esempio per tanti coetanei, ma anche per gli adulti.
Un traguardo importante, in linea con la mission della Fondazione Patrizio Paoletti, che da oltre 20 anni promuove la salute globale degli individui e delle comunità, intesa come uno stato di completo benessere fisico, emotivo e psicologico. Lo fa attraverso progetti che coniugano neuroscienza, pedagogia, psicologia e didattica, in un’ottica interdisciplinare di prevenzione.
TRACCE. Passaggi di animali umani e non umani alla ricerca di strade consapevoli
Sabato 1° giugno 2024, ore 21
Teatro Area Nord, via Nuova Dietro La Vigna, lotto 14/b, Napoli
Direttrice Artistica e Pedagogica: Maria Teresa Cesaroni
Regia: Michele Bandini
Responsabile per Fondazione Patrizio Paoletti: Marco Benini
Operatori e operatrici: Maria Teresa Cesaroni, Paolo Rosini, Ben Carpenter
In collaborazione con le Educative territoriali “La voce dei Luoghi” e “L’approdo di Gulliver”
Educatrici: Giuseppina Chianese, Marika D’angelo, Anita De Luca, Lucrezia Fetto, Anna Riccio, Virginia Sarno, Emanuele Vanacore
Fondazione Patrizio Paoletti
È un Ente Filantropico iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, nato ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. Da oltre 20 anni studia il funzionamento dell’uomo con una ricerca interdisciplinare: neuroscientifica, psicologica, educativa, didattica e sociale.
Da sempre la Fondazione è attiva nella ricerca e nella promozione della salute globale per il benessere dell’individuo e dell’insieme. Fin dalla sua nascita ha sottolineato nel suo statuto l’importanza della salute globale che, in linea con quanto affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, non è intesa solo come assenza di malattia ma piuttosto come uno stato di completo benessere fisico, emotivo e psicologico.
Oggi per la Fondazione occuparsi di salute non significa solo guardare al settore sanitario, ma integrarlo in un’ottica interdisciplinare di prevenzione. L’obiettivo è contribuire ad acquisire migliori stili di vita e un maggiore benessere dell’individuo, arricchendo la vita affettiva e sociale, permettendo a ogni persona di realizzare le proprie migliori aspirazioni in un’ottica di benessere collettivo.
A questo riguardo, negli anni la Fondazione, con un impatto su oltre 400.000 bambini e famiglie e grazie al supporto di oltre 100.000 sostenitori, ha realizzato numerose ed innovative iniziative in ambito scientifico, divulgativo, formativo, pedagogico, didattico e sociale a favore di adulti, bambini e ragazzi, rendendo disponibili protocolli, tecniche e progettualità per il completo benessere personale.
Insieme per una salute globale!
di Napoli Magazine
02/06/2024 - 14:57
“TRACCE. Passaggi di animali umani e non umani alla ricerca di strade consapevoli”, si intitola così lo spettacolo che ieri, sabato 1° giugno 2024, ha visto salire sul palco del Teatro Area Nord di Napoli quaranta ragazzi tra i 6 e i 20 anni di Scampia che hanno partecipato al progetto “Scuola di Circo Corsaro. Allenarsi alla bellezza: la strada, il viaggio e tutto il resto”. Un’iniziativa educativa per contrastare l’emarginazione sociale e la dispersione scolastica realizzata durante l’anno da APD Circo Corsaro, Fondazione Patrizio Paoletti - ente filantropico esperto in progetti educativi in contesti di emergenza sociale - e New Life for Children.
Lo spettacolo ha segnato il momento conclusivo del progetto, che ha coinvolto i giovani del quartiere in una scuola di circo sociale pomeridiana gratuita e in un laboratorio di circo ludico-pedagogico presso l’Istituto Comprensivo Virgilio 4.
Durante i mesi invernali i formatori di discipline circensi e gli educatori hanno lavorato in sinergia con bambini e ragazzi, fornendo loro spunti di riflessione su temi legati alla propria crescita personale e aiutandoli ad elaborare materiali espressivi. Sul palco, attraverso le tecniche apprese nel corso dell’anno - come l’acrobatica aerea su trapezi e tessuti, l’equilibrismo su sfera, la giocoliera -, i ragazzi hanno portato il frutto di queste riflessioni, uniti nel raccontare la loro storia al quartiere in cui vivono.
Il filo conduttore dello spettacolo è stato l’empatia: a partire dal confronto con le difficoltà delle relazioni tra umani, ma anche tra umani e animali, si è arrivati a toccare i temi della sopraffazione, della rabbia contro chi riteniamo diverso, del giudizio, della violenza di genere.
Tutto lo spettacolo è frutto delle idee e del lavoro corale dei ragazzi - racconta Maria Teresa Cesaroni, direttrice artistica e pedagogica del progetto - Noi operatori e operatrici, insieme al regista Michele Bandini, siamo stati solo un tramite: abbiamo proposto spunti di riflessione e li abbiamo aiutati ad affrontarli, ma la loro capacità di rielaborali e l’urgenza di riportarli al pubblico sono stati incredibili. Veder fiorire la loro consapevolezza è quasi magico.
Il progetto di Circo Sociale è stato avviato a Scampia nel 2015 e nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 ha coinvolto 175 bambini e ragazzi e 50 tra genitori e insegnanti. Il Teatro Area Nord ne rappresenta il centro nevralgico, quella che i giovani partecipanti chiamano la loro “casa”, dove possono imparare le arti circensi, ma soprattutto a esprimere la loro unicità e bellezza, a gestire le emozioni e a stare insieme come una famiglia. L’iniziativa ha ricadute positive su tutto il quartiere: l’impegno e la passione dei giovani coinvolti sono diventati negli anni il simbolo di un cambiamento possibile, un esempio per tanti coetanei, ma anche per gli adulti.
Un traguardo importante, in linea con la mission della Fondazione Patrizio Paoletti, che da oltre 20 anni promuove la salute globale degli individui e delle comunità, intesa come uno stato di completo benessere fisico, emotivo e psicologico. Lo fa attraverso progetti che coniugano neuroscienza, pedagogia, psicologia e didattica, in un’ottica interdisciplinare di prevenzione.
TRACCE. Passaggi di animali umani e non umani alla ricerca di strade consapevoli
Sabato 1° giugno 2024, ore 21
Teatro Area Nord, via Nuova Dietro La Vigna, lotto 14/b, Napoli
Direttrice Artistica e Pedagogica: Maria Teresa Cesaroni
Regia: Michele Bandini
Responsabile per Fondazione Patrizio Paoletti: Marco Benini
Operatori e operatrici: Maria Teresa Cesaroni, Paolo Rosini, Ben Carpenter
In collaborazione con le Educative territoriali “La voce dei Luoghi” e “L’approdo di Gulliver”
Educatrici: Giuseppina Chianese, Marika D’angelo, Anita De Luca, Lucrezia Fetto, Anna Riccio, Virginia Sarno, Emanuele Vanacore
Fondazione Patrizio Paoletti
È un Ente Filantropico iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, nato ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. Da oltre 20 anni studia il funzionamento dell’uomo con una ricerca interdisciplinare: neuroscientifica, psicologica, educativa, didattica e sociale.
Da sempre la Fondazione è attiva nella ricerca e nella promozione della salute globale per il benessere dell’individuo e dell’insieme. Fin dalla sua nascita ha sottolineato nel suo statuto l’importanza della salute globale che, in linea con quanto affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, non è intesa solo come assenza di malattia ma piuttosto come uno stato di completo benessere fisico, emotivo e psicologico.
Oggi per la Fondazione occuparsi di salute non significa solo guardare al settore sanitario, ma integrarlo in un’ottica interdisciplinare di prevenzione. L’obiettivo è contribuire ad acquisire migliori stili di vita e un maggiore benessere dell’individuo, arricchendo la vita affettiva e sociale, permettendo a ogni persona di realizzare le proprie migliori aspirazioni in un’ottica di benessere collettivo.
A questo riguardo, negli anni la Fondazione, con un impatto su oltre 400.000 bambini e famiglie e grazie al supporto di oltre 100.000 sostenitori, ha realizzato numerose ed innovative iniziative in ambito scientifico, divulgativo, formativo, pedagogico, didattico e sociale a favore di adulti, bambini e ragazzi, rendendo disponibili protocolli, tecniche e progettualità per il completo benessere personale.
Insieme per una salute globale!