Da martedì 18 marzo, riapre al pubblico la “Stanza delle Meraviglie” del teatro Trianon Viviani.
Dopo il fermo per la manutenzione, torna così a disposizione dei visitatori l’innovativo spazio immersivo ideato dal direttore artistico Marisa Laurito e progettato da Bruno Garofalo.
La Stanza delle Meraviglie è il frutto di un progetto unico e innovativo nel panorama italiano e internazionale che offre al pubblico la possibilità di immergersi nella storia della Canzone napoletana, grazie al grande programma di digitalizzazione dei beni culturali, materiali e immateriali, l’Ecosistema digitale per la Cultura, finanziato e promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec.
Il titolo riprende il concetto della Wunderkammer, quello spazio speciale presente nelle corti e nei palazzi nobiliari, tra il Cinquecento e il Settecento, in cui si raccoglievano oggetti straordinarî.
Questa Stanza del terzo Millennio adotta le moderne tecnologie digitali per vivere emozionalmente le meraviglie della Canzone napoletana. Grazie a essa, i visitatori possono entrare virtualmente in una Napoli di altri tempi, in un percorso, della durata di trenta minuti, che consente di rivivere, tra suoni, colori e immagini in movimento, la storia della canzone napoletana con un’esperienza multisensoriale.
Le interpretazioni contemporanee delle canzoni, fedeli al rispetto filologico delle partiture e dei testi, sono contrappuntate da foto e dipinti d’epoca, con una ricostruzione ambientale in costume. Il periodo considerato va dalla fine dell’Ottocento fino al 1940, l’arco temporale in cui si concentra il maggior numero di musicisti e poeti impegnati nella produzione di questo repertorio.
«Siamo felici di riaprire alla fruizione dei napoletani e dei turisti – afferma Laurito – questo spazio, realizzato con Bruno Garofalo, che coinvolge totalmente il visitatore in un viaggio fantastico tra la fine dell’Ottocento e gli anni Quaranta, tra immagini, suoni, frammenti d’epoca e rielaborazioni moderne, personaggi, documenti, curiosità, costumi e rappresentazioni d’epoca: non manca davvero nulla per poter scoprire o riscoprire la bellezza delle nostre canzoni».
Il percorso consente di immergersi completamente nelle atmosfere e nelle melodie che hanno fatto grande la tradizione musicale napoletana, grazie a interpretazioni contemporanee delle canzoni, sempre fedeli al rispetto filologico delle partiture e dei testi, accompagnate da foto e dipinti d'epoca.
«Le sezioni tematiche che abbiamo individuato (il mercato, il mare e il paesaggio campano) sono estremamente rappresentativi e significativi dell’humus sociale e culturale nel quale nascono e dal quale sono ispirate le canzoni – prosegue il direttore artistico –: il mercato è la rappresentazione della vita popolare, la commedia quotidiana che ogni giorno va in scena nelle strade e nelle piazze, tra sguardi sfuggenti, tradimenti, amori sublimi, inganni e sfottò; il mare è la grande madre che ispira gli innamorati e conduce lontano gli emigranti; i paesaggi, ritrovati in quadri e foto, esaltano la bellezza delle coste e delle zone interne diventando poesia».
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.
informazioni di servizio
La Stanza delle Meraviglie è visitabile di mattina nei giorni di martedì, sabato e domenica, alle 11:30 e alle 12:30; in orario pomeridiano il giovedì, alle 16:30 e alle 17:30.
La visita dura trenta minuti ed è effettuata a gruppi di quindici persone.
I biglietti (al prezzo di cinque euro) sono in vendita esclusivamente presso il botteghino del teatro.
È obbligatoria la prenotazione telefonica al numero 081 0128663: dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13.
Stanza della Meraviglie
realtà immersiva della Canzone napoletana
realizzata nell’àmbito del progetto ArCCa – Contesto Musica
ideazione Marisa Laurito
a cura di Bruno Garofalo
coordinamento organizzativo Daniela Riccio
compagnia di Adagio Napoletano
con Lello Giulivo, Susy Sebastiano, Francesco Malapena, Gigio Morra
e con Laura Lazzari, Matteo Mauriello, Salvatore Meola, Nadia Pepe, Fernanda Pinto
con la partecipazione di Marisa Laurito
balletto Federica Avallone, Alex Di Francesco, Olimpia Graziosi, Andrea Angelo Mastrangelo, Ivana Rotondo, Carmine Rullo
scugnizzi Giuseppe Avagliano, Clarissa De Bernardo, Benedetta Ciaramella, Gaetano Storaro
orchestra Gaetano Campagnoli, Ciro Cascino, Gennaro Desiderio, Luigi Fiscale, Gaetano Carmine Marigliano, Stefano Minale, Pino Perris, Claudio Romano, Luigi Sigillo, Alessandro Tedesco
costumi Mariagrazia Nicotra
arrangiamenti Tonino Esposito
movimenti coreografici Enzo Castaldo
ricerche immagini storiche Claudio Garofalo
luci Gianluca Sacco
suono Daniele Chessa
coordinamento musicale e direzione d’orchestra Pino Perris
maestro collaboratore Ciro Cascino
collaborazione e assistenza per le riprese Gennaro Monti
assistente alle coreografie Carmine Rullo
assistente ai costumi Rosa Perillo
direttore di scena Costantino Petrone
trucco e parrucche Sintesi cosmetica
attrezzista di scena Isidoro D’Amato
segretaria di edizione Sonia De Rosa
assistenza scenografica Scenografie Imparato & figli
realizzazione dei costumi Ctn 75 di Vincenzo Canzanella
di Napoli Magazine
08/03/2025 - 10:23
Da martedì 18 marzo, riapre al pubblico la “Stanza delle Meraviglie” del teatro Trianon Viviani.
Dopo il fermo per la manutenzione, torna così a disposizione dei visitatori l’innovativo spazio immersivo ideato dal direttore artistico Marisa Laurito e progettato da Bruno Garofalo.
La Stanza delle Meraviglie è il frutto di un progetto unico e innovativo nel panorama italiano e internazionale che offre al pubblico la possibilità di immergersi nella storia della Canzone napoletana, grazie al grande programma di digitalizzazione dei beni culturali, materiali e immateriali, l’Ecosistema digitale per la Cultura, finanziato e promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec.
Il titolo riprende il concetto della Wunderkammer, quello spazio speciale presente nelle corti e nei palazzi nobiliari, tra il Cinquecento e il Settecento, in cui si raccoglievano oggetti straordinarî.
Questa Stanza del terzo Millennio adotta le moderne tecnologie digitali per vivere emozionalmente le meraviglie della Canzone napoletana. Grazie a essa, i visitatori possono entrare virtualmente in una Napoli di altri tempi, in un percorso, della durata di trenta minuti, che consente di rivivere, tra suoni, colori e immagini in movimento, la storia della canzone napoletana con un’esperienza multisensoriale.
Le interpretazioni contemporanee delle canzoni, fedeli al rispetto filologico delle partiture e dei testi, sono contrappuntate da foto e dipinti d’epoca, con una ricostruzione ambientale in costume. Il periodo considerato va dalla fine dell’Ottocento fino al 1940, l’arco temporale in cui si concentra il maggior numero di musicisti e poeti impegnati nella produzione di questo repertorio.
«Siamo felici di riaprire alla fruizione dei napoletani e dei turisti – afferma Laurito – questo spazio, realizzato con Bruno Garofalo, che coinvolge totalmente il visitatore in un viaggio fantastico tra la fine dell’Ottocento e gli anni Quaranta, tra immagini, suoni, frammenti d’epoca e rielaborazioni moderne, personaggi, documenti, curiosità, costumi e rappresentazioni d’epoca: non manca davvero nulla per poter scoprire o riscoprire la bellezza delle nostre canzoni».
Il percorso consente di immergersi completamente nelle atmosfere e nelle melodie che hanno fatto grande la tradizione musicale napoletana, grazie a interpretazioni contemporanee delle canzoni, sempre fedeli al rispetto filologico delle partiture e dei testi, accompagnate da foto e dipinti d'epoca.
«Le sezioni tematiche che abbiamo individuato (il mercato, il mare e il paesaggio campano) sono estremamente rappresentativi e significativi dell’humus sociale e culturale nel quale nascono e dal quale sono ispirate le canzoni – prosegue il direttore artistico –: il mercato è la rappresentazione della vita popolare, la commedia quotidiana che ogni giorno va in scena nelle strade e nelle piazze, tra sguardi sfuggenti, tradimenti, amori sublimi, inganni e sfottò; il mare è la grande madre che ispira gli innamorati e conduce lontano gli emigranti; i paesaggi, ritrovati in quadri e foto, esaltano la bellezza delle coste e delle zone interne diventando poesia».
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.
informazioni di servizio
La Stanza delle Meraviglie è visitabile di mattina nei giorni di martedì, sabato e domenica, alle 11:30 e alle 12:30; in orario pomeridiano il giovedì, alle 16:30 e alle 17:30.
La visita dura trenta minuti ed è effettuata a gruppi di quindici persone.
I biglietti (al prezzo di cinque euro) sono in vendita esclusivamente presso il botteghino del teatro.
È obbligatoria la prenotazione telefonica al numero 081 0128663: dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13.
Stanza della Meraviglie
realtà immersiva della Canzone napoletana
realizzata nell’àmbito del progetto ArCCa – Contesto Musica
ideazione Marisa Laurito
a cura di Bruno Garofalo
coordinamento organizzativo Daniela Riccio
compagnia di Adagio Napoletano
con Lello Giulivo, Susy Sebastiano, Francesco Malapena, Gigio Morra
e con Laura Lazzari, Matteo Mauriello, Salvatore Meola, Nadia Pepe, Fernanda Pinto
con la partecipazione di Marisa Laurito
balletto Federica Avallone, Alex Di Francesco, Olimpia Graziosi, Andrea Angelo Mastrangelo, Ivana Rotondo, Carmine Rullo
scugnizzi Giuseppe Avagliano, Clarissa De Bernardo, Benedetta Ciaramella, Gaetano Storaro
orchestra Gaetano Campagnoli, Ciro Cascino, Gennaro Desiderio, Luigi Fiscale, Gaetano Carmine Marigliano, Stefano Minale, Pino Perris, Claudio Romano, Luigi Sigillo, Alessandro Tedesco
costumi Mariagrazia Nicotra
arrangiamenti Tonino Esposito
movimenti coreografici Enzo Castaldo
ricerche immagini storiche Claudio Garofalo
luci Gianluca Sacco
suono Daniele Chessa
coordinamento musicale e direzione d’orchestra Pino Perris
maestro collaboratore Ciro Cascino
collaborazione e assistenza per le riprese Gennaro Monti
assistente alle coreografie Carmine Rullo
assistente ai costumi Rosa Perillo
direttore di scena Costantino Petrone
trucco e parrucche Sintesi cosmetica
attrezzista di scena Isidoro D’Amato
segretaria di edizione Sonia De Rosa
assistenza scenografica Scenografie Imparato & figli
realizzazione dei costumi Ctn 75 di Vincenzo Canzanella