NAPOLI - Chiusa la telenovela Osimhen e archiviato il campionato del disastro ancelottiano, il Napoli si proietta nella missione Barcellona con il carico di convinzioni della netta vittoria con la Lazio e con lo sfizio di poter provare a smentire le solite "cassandre" (purtroppo anche napoletane) che non danno alcuna chance di successo al Camp Nou, in una sfida che però - per chi ancora non l'avesse capito - si disputerà a porta chiuse e contro una grande squadra ridotta con 13 giocatori arruolabili, in autogestione (Setien, di fatto, è già stato silurato) e senza tutto il centrocampo titolare.
Intanto, dopo aver preso Osimhen il Napoli si concentra sull'altro "tormentone" dell'estate azzurra. Capitolo Koulibaly: i fatti sono più ostinati delle troppe fantasie che continuano ad aleggiare sul futuro del difensore senegalese. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, il Manchester City porta a casa Nathan Akè e lo fa pagando, alla fine, una cifra importante: 41 milioni di sterline (45 milioni di euro) dei Citizes, che si sono spinti oltre il muro dei 40 milioni per assicurarsi il forte centrale olandese che era in cima alla lista proprio del Napoli per l'eventuale dopo Koulibaly. Nel frattempo è già pronto il Tso per alcuni "esperti" che non hanno capito che Akè sarà un titolarissimo di Guardiola e fa lo stesso ruolo di Koulibaly.
Sull'altra sponda di Manchester, possiamo dire con certezza che lo United, fresco di ritorno in Champions, intanto si sta muovendo in queste ore per prendere Gabriel del Lille, difensore brasiliano da mesi accostato un giorno sì e l'altro pure al Napoli, trattato - è vero - dal club partenopeo - ma lo abbiamo detto 100 volte - senza che sia mai stata definita alcuna operazione e che si tratta di un discorso che non c'entra con l'affare Osimhen. Il Napoli ha offerto 22 milioni e ha ottimi rapporti con il Lille ma lo United offre ora 27 milioni più 2 di bonus: non si esclude che già nei prossimi giorni possa arrivare l'ok del giocatore e del Lille. Su Gabriel c'è anche l'Everton, che potrebbe rilanciare a sua volta in extremis: lo aveva bloccato a gennaio, prima dell'emergenza Covid e che gli aveva anche fatto visitare il suo centro sportivo.
Ricapitolando: su Koulibaly si dice che sia un atto un derby di Manchester, possibile, lo vedremo e se così sarà arriveranno tanti soldi nelle casse del Napoli ma per adesso è tutta teoria e la prudenza è d'obbligo. Piace a Guardiola e a Solskjaer come a qualsiasi altro allenatore del mondo. I fatti sono che intanto il City acquista Akè e lo United è vicino a Gabriel (che affiancherebbe mister 93 milioni Maguire). Magari domani, tra 10 giorni o tra 1 mese arriva una maxi-offerta ma Adl ha detto la verità: per adesso nessuna offerta per Koulibaly e chi lo vuole dovrà portare almeno 90 milioni. Mi risulta che potrebbe farsi avanti qualche altro club, che però non ha i 90 milioni da mettere sul tavolo. C'è un altro retroscena: qualcuno, di cui non posso fare il nome, ha provato a far scendere il prezzo chiedendo al presidente di fissare il prezzo di partenza non oltre gli 80 mln (altri addirittura ci avevano provato a 60-70) ma Adl è irremovibile. Non mollare di un millimetro, anzi di un euro, e fa bene.
Il Napoli chiuderà il mercato con un centrocampista, un esterno offensivo e uno difensivo di sinistra. Prima però partiranno i vari Milik, Allan (vicino all'Everton), Younes, Llorente, Ounas, Callejon, Malcuit, e non sono così convinto che Lozano rimanga.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
03/08/2020 - 18:45
NAPOLI - Chiusa la telenovela Osimhen e archiviato il campionato del disastro ancelottiano, il Napoli si proietta nella missione Barcellona con il carico di convinzioni della netta vittoria con la Lazio e con lo sfizio di poter provare a smentire le solite "cassandre" (purtroppo anche napoletane) che non danno alcuna chance di successo al Camp Nou, in una sfida che però - per chi ancora non l'avesse capito - si disputerà a porta chiuse e contro una grande squadra ridotta con 13 giocatori arruolabili, in autogestione (Setien, di fatto, è già stato silurato) e senza tutto il centrocampo titolare.
Intanto, dopo aver preso Osimhen il Napoli si concentra sull'altro "tormentone" dell'estate azzurra. Capitolo Koulibaly: i fatti sono più ostinati delle troppe fantasie che continuano ad aleggiare sul futuro del difensore senegalese. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, il Manchester City porta a casa Nathan Akè e lo fa pagando, alla fine, una cifra importante: 41 milioni di sterline (45 milioni di euro) dei Citizes, che si sono spinti oltre il muro dei 40 milioni per assicurarsi il forte centrale olandese che era in cima alla lista proprio del Napoli per l'eventuale dopo Koulibaly. Nel frattempo è già pronto il Tso per alcuni "esperti" che non hanno capito che Akè sarà un titolarissimo di Guardiola e fa lo stesso ruolo di Koulibaly.
Sull'altra sponda di Manchester, possiamo dire con certezza che lo United, fresco di ritorno in Champions, intanto si sta muovendo in queste ore per prendere Gabriel del Lille, difensore brasiliano da mesi accostato un giorno sì e l'altro pure al Napoli, trattato - è vero - dal club partenopeo - ma lo abbiamo detto 100 volte - senza che sia mai stata definita alcuna operazione e che si tratta di un discorso che non c'entra con l'affare Osimhen. Il Napoli ha offerto 22 milioni e ha ottimi rapporti con il Lille ma lo United offre ora 27 milioni più 2 di bonus: non si esclude che già nei prossimi giorni possa arrivare l'ok del giocatore e del Lille. Su Gabriel c'è anche l'Everton, che potrebbe rilanciare a sua volta in extremis: lo aveva bloccato a gennaio, prima dell'emergenza Covid e che gli aveva anche fatto visitare il suo centro sportivo.
Ricapitolando: su Koulibaly si dice che sia un atto un derby di Manchester, possibile, lo vedremo e se così sarà arriveranno tanti soldi nelle casse del Napoli ma per adesso è tutta teoria e la prudenza è d'obbligo. Piace a Guardiola e a Solskjaer come a qualsiasi altro allenatore del mondo. I fatti sono che intanto il City acquista Akè e lo United è vicino a Gabriel (che affiancherebbe mister 93 milioni Maguire). Magari domani, tra 10 giorni o tra 1 mese arriva una maxi-offerta ma Adl ha detto la verità: per adesso nessuna offerta per Koulibaly e chi lo vuole dovrà portare almeno 90 milioni. Mi risulta che potrebbe farsi avanti qualche altro club, che però non ha i 90 milioni da mettere sul tavolo. C'è un altro retroscena: qualcuno, di cui non posso fare il nome, ha provato a far scendere il prezzo chiedendo al presidente di fissare il prezzo di partenza non oltre gli 80 mln (altri addirittura ci avevano provato a 60-70) ma Adl è irremovibile. Non mollare di un millimetro, anzi di un euro, e fa bene.
Il Napoli chiuderà il mercato con un centrocampista, un esterno offensivo e uno difensivo di sinistra. Prima però partiranno i vari Milik, Allan (vicino all'Everton), Younes, Llorente, Ounas, Callejon, Malcuit, e non sono così convinto che Lozano rimanga.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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