NAPOLI - Solo tre giorni fa era una (sexy) barista qualsiasi. Giusto qualche mise da collegiale pruriginosa, orde di scapoli e mariti in delirio ormonale e due o tre scazzottate fuori dal bar per le sue gonne inguinali. Oltre agli strilli delle donne di paese, certo. Chi l’avrebbe mai detto che Laura Maggi, la Bocca di rosa di Bagnolo Mella, in soli tre giorni sarebbe diventata una prezzemolina catodica. Ma le notizie, come cantava de Andrè, volano veloci di bocca in bocca. Eccome se volano. Non su un piccione viaggiatore, ma sul Daily mail, che ai bikini maliziosi della brunetta ha dedicato un’intera pagina di giornale, riprendendo i pezzi di cronaca di Corriere Brescia. Il titolo è tutto un cliché: «Sexpresso». Il pezzo riporta le gesta della Maggi e accenna alle polemiche suscitate in tutta Italia per il modo succinto ma redditizio in cui gestisce il suo esercizio commerciale. «Le mogli hanno vietato ai loro mariti di frequentare il bar dove una procace barista serve bevande in abiti succinti» riporta il catenaccio dell'articolo. Non solo. Il tabloid inglese riporta anche la posizione del sindaco di Bagnolo Mella Cristina Almici che «ha vietato al marito di andare al bar di Laura». Poi, ovviamente, ci sono le foto. Eloquenti, non c’è che dire. Ecco, a Bagnolo mancano solo i turisti inglesi.