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3° TEMPO - Troise: "Marsiglia e Atalanta volevano Raspadori, Conte ha detto no"
28.11.2024 00:30 di Napoli Magazine

Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Io dei miglioramenti nel Napoli li ho visti, sono stranito dal fatto che c'è un dibattito ideologico e un altro reale. C’è una classifica che riguarda gli xG senza palle inattive e Napoli-Roma è una di quelle partite con il range più alto. Nei primi 60', fino al gol, è tra le più propositive forse dietro solo a quella contro il Bologna che ha un altro modo di giocare. Ha avuto una fase dove andrebbe criticato, ovvero i dieci minuti dopo il gol. Se togli Politano e metti Mazzocchi il segnale è 'state attenti'. Conte fa un calcio preordinato, bisogna lavorare tanto e ha dato giustamente priorità alla fase difensiva. Adesso sta lavorando sulla fase offensiva. La grande giocata sulla sostituzione di Kvara la fa Tommaso Starace che va a dare il giubbotto lì, come a dire 'fai il bravo', e lui coglie l'assist. Io non ho visto gesti clamorosi, ho visto di peggio nel calcio. Non vorrei che qualcuno usasse il campo per il rinnovo, nessun giocatore quando gioca pensa ai soldi. Su Kvara dobbiamo dimenticare quegli otto mesi dello Scudetto perché, se Kvara fosse stato effettivamente quello, tutti i dirigenti dei top club avrebbero dovuto dimettersi. Ora è l’affare del secolo, se avesse mantenuto quegli standard sarebbe stato l’affare della storia del calcio. Il pensiero dei tifosi sul gioco del Napoli penso sia condizionato da motivi culturali, visto che hanno visto la grande bellezza con Sarri e Spalletti; quindi, si fa un po' fatica a metabolizzare questa nuova identità di grande concretezza. Penso che nessun tifoso sia contento di giocar bene e perdere. Raspadori lo volevano il Marsiglia e l'Atalanta e Conte non ha voluto farlo partire. Gli sta cucendo un ruolo più da seconda punta, è l'unico che sa giocare nello stretto, Kvaratskhelia è più uno da campo aperto; quindi, può essere una buona spalla di Lukaku a partita in corso, magari con McTominay più arretrato che rende di più quando ha più campo da occupare. Da Torino raccontano di un 3-4-3 al posto di un 3-5-2 da parte di Vanoli per affrontare il Napoli. Sarebbe una mossa simile a quella di Ranieri, che, come ha detto, voleva 'allargare il Napoli'. Di solito il Toro crea due linee da tre quando attacca. Si parla anche di Njie in ballottaggio con Vlasic sull’esterno, mentre Adams che è una seconda punta potrebbe mettere in difficoltà i centrali buttandosi dentro. Sulla questione di liste, per Kiwior il Napoli avrebbe bisogno della cessione di Juan Jesus visto che il polacco è un classe 2000. Mentre per Dragusin non ci sarebbe questa necessità essendo un 2002. Sarei molto sorpreso se Kvara giocasse ancora nel Napoli l'anno prossimo, il rinnovo serve a dare al club un maggior potere nell'ambito di una trattativa con altri top club. Non ci vedo margini per un nuovo caso Osimhen, il Napoli oggi è tutta un'altra cosa. Aggiungo che con i soldi delle cessioni dello stesso Osimhen e di Kvaratskhelia, oltre ai soldi della Champions, ci sarebbe un grande bottino da reinvestire”.

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3° TEMPO - Troise: "Marsiglia e Atalanta volevano Raspadori, Conte ha detto no"

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28/11/2024 - 00:30

Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Io dei miglioramenti nel Napoli li ho visti, sono stranito dal fatto che c'è un dibattito ideologico e un altro reale. C’è una classifica che riguarda gli xG senza palle inattive e Napoli-Roma è una di quelle partite con il range più alto. Nei primi 60', fino al gol, è tra le più propositive forse dietro solo a quella contro il Bologna che ha un altro modo di giocare. Ha avuto una fase dove andrebbe criticato, ovvero i dieci minuti dopo il gol. Se togli Politano e metti Mazzocchi il segnale è 'state attenti'. Conte fa un calcio preordinato, bisogna lavorare tanto e ha dato giustamente priorità alla fase difensiva. Adesso sta lavorando sulla fase offensiva. La grande giocata sulla sostituzione di Kvara la fa Tommaso Starace che va a dare il giubbotto lì, come a dire 'fai il bravo', e lui coglie l'assist. Io non ho visto gesti clamorosi, ho visto di peggio nel calcio. Non vorrei che qualcuno usasse il campo per il rinnovo, nessun giocatore quando gioca pensa ai soldi. Su Kvara dobbiamo dimenticare quegli otto mesi dello Scudetto perché, se Kvara fosse stato effettivamente quello, tutti i dirigenti dei top club avrebbero dovuto dimettersi. Ora è l’affare del secolo, se avesse mantenuto quegli standard sarebbe stato l’affare della storia del calcio. Il pensiero dei tifosi sul gioco del Napoli penso sia condizionato da motivi culturali, visto che hanno visto la grande bellezza con Sarri e Spalletti; quindi, si fa un po' fatica a metabolizzare questa nuova identità di grande concretezza. Penso che nessun tifoso sia contento di giocar bene e perdere. Raspadori lo volevano il Marsiglia e l'Atalanta e Conte non ha voluto farlo partire. Gli sta cucendo un ruolo più da seconda punta, è l'unico che sa giocare nello stretto, Kvaratskhelia è più uno da campo aperto; quindi, può essere una buona spalla di Lukaku a partita in corso, magari con McTominay più arretrato che rende di più quando ha più campo da occupare. Da Torino raccontano di un 3-4-3 al posto di un 3-5-2 da parte di Vanoli per affrontare il Napoli. Sarebbe una mossa simile a quella di Ranieri, che, come ha detto, voleva 'allargare il Napoli'. Di solito il Toro crea due linee da tre quando attacca. Si parla anche di Njie in ballottaggio con Vlasic sull’esterno, mentre Adams che è una seconda punta potrebbe mettere in difficoltà i centrali buttandosi dentro. Sulla questione di liste, per Kiwior il Napoli avrebbe bisogno della cessione di Juan Jesus visto che il polacco è un classe 2000. Mentre per Dragusin non ci sarebbe questa necessità essendo un 2002. Sarei molto sorpreso se Kvara giocasse ancora nel Napoli l'anno prossimo, il rinnovo serve a dare al club un maggior potere nell'ambito di una trattativa con altri top club. Non ci vedo margini per un nuovo caso Osimhen, il Napoli oggi è tutta un'altra cosa. Aggiungo che con i soldi delle cessioni dello stesso Osimhen e di Kvaratskhelia, oltre ai soldi della Champions, ci sarebbe un grande bottino da reinvestire”.