Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Tottenham: "Non sarà una partita facile e lo sappiamo. Loro nelle ultime 15 partite europee hanno vinto 13 volte e pareggiato 2. Sono in un ottimo momento. Macinano gioco e ti martellano, è quel tipo di calcio che io amo. L'allenatore sta facendo un lavoro eccellente e meraviglioso. È venuto a parlare Hummels perché è un grandissimo giocare a livello europeo non perché giocherà. Domani mattina parlerò con tutti per capire come stanno. Domani parlerò anche con lui. Sono sereno sotto questo punto di vista perché non mi è dispiaciuta la prestazione di Napoli. Abbiamo perso per una disattenzione ma la squadra ha reagito bene e lottato fino in fondo. Io questo avevo chiedo ai ragazzi. La prestazione c'è stata, non è che un nuovo allenatore arriva e cambia tutto. Io sono moderatamente positivo, anche se non mi aspetto chissà cosa da queste gare. La coppa è di altissimo stimolo. Io non ho avuto le amichevoli per valutare le mie opzioni a disposizione. Qui non abbiamo un'amichevole anzi. Noi dovremmo essere molto scaltri e molto intelligenti. Io tengo a ogni partita. Dybala si è allenato e non soffre di nessun dolorino. Domani vediamo, ripeto che una cosa è avere Dybala e una cosa è non averlo. Io a Napoli non lo avrei nemmeno portato ma è stato lui a dirmi che voleva essere con la squadra. Per gli ultimi minuti di Napoli gli ho semplicemente chiesto di non farsi male e l'ho messo in campo perché poteva inventare qualcosa. Io quando ho deciso di ritirarmi non pensavo e non mi auguravo di tornare. Le due squadre che potevano riportarmi su un campo da calcio erano o la Roma o il Cagliari. Sono convinto che il Leicester tornerà a fare bene e gli auguro di uscire da questo momento negativo".