Il Corriere dello Sport fa il nome di Luciano Spalletti, ex tecnico del Napoli ed ex ct della Nazionale, come possibile successore di Igor Tudor alla Juventus. Secondo il quotidiano, oggi ci dovrebbe essere un incontro tra le parti per capire la fattibilità, l'ingaggio e la durata del contratto. Restano sempre caldi anche i profili di Roberto Mancini e Raffaele Palladino: "La linea sostenuta alla Continassa da Giorgio Chiellini è quella di un profilo da big, che non sia una scommessa ma un allenatore navigato, capace di riportare in porto una barca che rischia di affondare fra venti freddi e mareggiate che muovono la prua. Così nella ultime ore ci sono stati diversi contatti, con Spalletti che sta valutando i pro e i contro, pur sapendo che è un prendere o lasciare. Potrebbe essere l'ultima opportunità per guidare la Juve, non un brutto sbarco dopo il triste epilogo con la Nazionale. Certo è che per il tecnico toscano sarebbe un'altra patata bollente, ma il suo carisma e il suo curriculum potrebbero, almeno inizialmente, calmare una piazza ormai esasperata, fra uno stile Juve che è venuto a mancare in più occasioni, alibi cercati in calendari e arbitraggi, qualche polemica di troppo con i calciatori e tanti punti lasciati sul campo".
di Napoli Magazine
28/10/2025 - 09:06
Il Corriere dello Sport fa il nome di Luciano Spalletti, ex tecnico del Napoli ed ex ct della Nazionale, come possibile successore di Igor Tudor alla Juventus. Secondo il quotidiano, oggi ci dovrebbe essere un incontro tra le parti per capire la fattibilità, l'ingaggio e la durata del contratto. Restano sempre caldi anche i profili di Roberto Mancini e Raffaele Palladino: "La linea sostenuta alla Continassa da Giorgio Chiellini è quella di un profilo da big, che non sia una scommessa ma un allenatore navigato, capace di riportare in porto una barca che rischia di affondare fra venti freddi e mareggiate che muovono la prua. Così nella ultime ore ci sono stati diversi contatti, con Spalletti che sta valutando i pro e i contro, pur sapendo che è un prendere o lasciare. Potrebbe essere l'ultima opportunità per guidare la Juve, non un brutto sbarco dopo il triste epilogo con la Nazionale. Certo è che per il tecnico toscano sarebbe un'altra patata bollente, ma il suo carisma e il suo curriculum potrebbero, almeno inizialmente, calmare una piazza ormai esasperata, fra uno stile Juve che è venuto a mancare in più occasioni, alibi cercati in calendari e arbitraggi, qualche polemica di troppo con i calciatori e tanti punti lasciati sul campo".