Il Corriere dello Sport si sofferma su chi nel pomeriggio di ieri e nei giorni precedenti aveva già preparato il "funerale" al Napoli, ritenendolo incapace di una simile reazione contro l'Inter, battuto in maniera dilagante per 3-1: "Erano tutti pronti a fare già il funerale al Napoli. Avevano sentenziato dopo le sconfitte con Toro e Psv, pensavano fossero i primi segnali di un’altra stagione come quella del post scudetto di due anni fa. Parlavano di una squadra allo sbando, senza certezze e in confusione mentale e tattica. Pronosticavano una passeggiata al Maradona dell’Inter, reduce da sette vittorie consecutive. Nessuno aveva fatto i conti con lui, con Antonio Conte. Può sbagliare una volta, può sbagliare la seconda se succede qualcosa di imprevedibile. Ma tre di fila no, non è una cosa che gli riesce facilmente. La vittoria contro Chivu porta soprattutto la sua firma, il suo piano partita ha funzionato molto meglio di quello del collega", evidenzia il quotidiano.
di Napoli Magazine
26/10/2025 - 08:36
Il Corriere dello Sport si sofferma su chi nel pomeriggio di ieri e nei giorni precedenti aveva già preparato il "funerale" al Napoli, ritenendolo incapace di una simile reazione contro l'Inter, battuto in maniera dilagante per 3-1: "Erano tutti pronti a fare già il funerale al Napoli. Avevano sentenziato dopo le sconfitte con Toro e Psv, pensavano fossero i primi segnali di un’altra stagione come quella del post scudetto di due anni fa. Parlavano di una squadra allo sbando, senza certezze e in confusione mentale e tattica. Pronosticavano una passeggiata al Maradona dell’Inter, reduce da sette vittorie consecutive. Nessuno aveva fatto i conti con lui, con Antonio Conte. Può sbagliare una volta, può sbagliare la seconda se succede qualcosa di imprevedibile. Ma tre di fila no, non è una cosa che gli riesce facilmente. La vittoria contro Chivu porta soprattutto la sua firma, il suo piano partita ha funzionato molto meglio di quello del collega", evidenzia il quotidiano.