A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Giambruno, giornalista di Telecity Netweek.
Quale sarebbe il miglior risultato di Napoli-Inter per l'Atalanta?
“Credo che il pareggio sia la soluzione migliore. Sostanzialmente, un pareggio permetterebbe all'Inter di non scappare e al Napoli di restare comunque lì, a un tiro di schioppo. Tuttavia, tutto dipende dalla vittoria dell'Atalanta contro il Venezia, una partita che presenta diverse insidie, perché ha tanti assenti, ma anche l'Atalanta non è da meno, nonostante possa recuperare Cuadrado, che è stato convocato. Potrebbe essere una soluzione interessante a gara in corso, qualora il risultato non fosse ancora sbloccato nel primo tempo. Sono molto curioso di vedere che tipo di Venezia arriverà a Bergamo. Di Francesco, solitamente, ci ha abituato a una squadra che gioca e impone il proprio calcio, una cosa sicuramente ammirevole per una squadra che lotta per la salvezza. Tuttavia, questo approccio a volte porta a lasciare punti per strada. Contro l'Atalanta, probabilmente, servirebbe un po’ più di compattezza difensiva, come ha fatto il Cagliari qualche settimana fa. L'Atalanta soffre molto le squadre che si chiudono nella propria metà campo, impedendole di esprimere il proprio gioco. Se il Venezia, invece, resta fedele alle proprie idee, potrebbe lasciare qualche spazio e, in quel caso, se l'Atalanta riesce a sbloccare la gara nel primo tempo, può avere vita relativamente facile. La vittoria è fondamentale oggi per avvicinarsi alla super sfida del Maradona. Sarebbe anche suggestivo, per il campionato, ritrovarsi alle 18:00 con tre squadre praticamente appaiate in classifica. Bisogna tornare indietro di oltre vent’anni per rivedere una situazione del genere, quando le squadre italiane dominavano anche in Europa".
Il probabile undici scelto da Gasperini dal primo minuto contro il Venezia?
“Si riparte dal super titolare Carnesecchi in porta. Posch, il diffidato Djimsiti e Kolasinac in difesa; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta. Tridente pesante per chiuderla subito, anche perché l’Atalanta va in difficoltà quando non sblocca subito le partite, composto da De Ketelaere, Retegui, Lookman".
Gasperini ha dichiarato che lascerà a fine stagione. Quali sono le sue destinazioni più probabili?
"La destinazione più probabile è la Roma, sia per l'ottimo rapporto con Ranieri, sia per la volontà di rilanciarsi dopo qualche delusione recente. Gasperini, però, ha bisogno di tempo e di un progetto che gli dia piena fiducia. Roma è una piazza molto passionale ma anche esigente, quindi sarebbe una sfida affascinante. Sullo sfondo c’è anche la Juventus, perché la posizione di Thiago Motta è sempre più in bilico. Infine, c'è l'ipotesi romantica del Genoa, che non si è mai definitivamente chiusa. Personalmente, però, lascio sempre aperto un piccolo spiraglio per una sua permanenza a Bergamo. Abbiamo già vissuto situazioni simili negli ultimi anni, in cui sembrava destinato ad andar via e poi è rimasto. Finché non ci sarà nulla di ufficiale, non escluderei nemmeno questa possibilità. Al momento non mi risulta che possa interessare al Napoli, perché ha già un grande allenatore, Antonio Conte. Tuttavia, sappiamo bene che a De Laurentiis Gasperini piace moltissimo. L’anno scorso, dopo la vittoria dell’Atalanta in Europa League, Gasperini fece quella battuta sulla moglie e sull’amante, riferendosi proprio all’Atalanta e al Napoli. Il presidente partenopeo ha sempre apprezzato il suo stile di gioco e la capacità di ottenere risultati anche in ambito europeo. Per ora, finché c'è Conte, il discorso non è attuale, ma non escluderei nulla in futuro".
di Napoli Magazine
01/03/2025 - 11:55
A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Giambruno, giornalista di Telecity Netweek.
Quale sarebbe il miglior risultato di Napoli-Inter per l'Atalanta?
“Credo che il pareggio sia la soluzione migliore. Sostanzialmente, un pareggio permetterebbe all'Inter di non scappare e al Napoli di restare comunque lì, a un tiro di schioppo. Tuttavia, tutto dipende dalla vittoria dell'Atalanta contro il Venezia, una partita che presenta diverse insidie, perché ha tanti assenti, ma anche l'Atalanta non è da meno, nonostante possa recuperare Cuadrado, che è stato convocato. Potrebbe essere una soluzione interessante a gara in corso, qualora il risultato non fosse ancora sbloccato nel primo tempo. Sono molto curioso di vedere che tipo di Venezia arriverà a Bergamo. Di Francesco, solitamente, ci ha abituato a una squadra che gioca e impone il proprio calcio, una cosa sicuramente ammirevole per una squadra che lotta per la salvezza. Tuttavia, questo approccio a volte porta a lasciare punti per strada. Contro l'Atalanta, probabilmente, servirebbe un po’ più di compattezza difensiva, come ha fatto il Cagliari qualche settimana fa. L'Atalanta soffre molto le squadre che si chiudono nella propria metà campo, impedendole di esprimere il proprio gioco. Se il Venezia, invece, resta fedele alle proprie idee, potrebbe lasciare qualche spazio e, in quel caso, se l'Atalanta riesce a sbloccare la gara nel primo tempo, può avere vita relativamente facile. La vittoria è fondamentale oggi per avvicinarsi alla super sfida del Maradona. Sarebbe anche suggestivo, per il campionato, ritrovarsi alle 18:00 con tre squadre praticamente appaiate in classifica. Bisogna tornare indietro di oltre vent’anni per rivedere una situazione del genere, quando le squadre italiane dominavano anche in Europa".
Il probabile undici scelto da Gasperini dal primo minuto contro il Venezia?
“Si riparte dal super titolare Carnesecchi in porta. Posch, il diffidato Djimsiti e Kolasinac in difesa; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta. Tridente pesante per chiuderla subito, anche perché l’Atalanta va in difficoltà quando non sblocca subito le partite, composto da De Ketelaere, Retegui, Lookman".
Gasperini ha dichiarato che lascerà a fine stagione. Quali sono le sue destinazioni più probabili?
"La destinazione più probabile è la Roma, sia per l'ottimo rapporto con Ranieri, sia per la volontà di rilanciarsi dopo qualche delusione recente. Gasperini, però, ha bisogno di tempo e di un progetto che gli dia piena fiducia. Roma è una piazza molto passionale ma anche esigente, quindi sarebbe una sfida affascinante. Sullo sfondo c’è anche la Juventus, perché la posizione di Thiago Motta è sempre più in bilico. Infine, c'è l'ipotesi romantica del Genoa, che non si è mai definitivamente chiusa. Personalmente, però, lascio sempre aperto un piccolo spiraglio per una sua permanenza a Bergamo. Abbiamo già vissuto situazioni simili negli ultimi anni, in cui sembrava destinato ad andar via e poi è rimasto. Finché non ci sarà nulla di ufficiale, non escluderei nemmeno questa possibilità. Al momento non mi risulta che possa interessare al Napoli, perché ha già un grande allenatore, Antonio Conte. Tuttavia, sappiamo bene che a De Laurentiis Gasperini piace moltissimo. L’anno scorso, dopo la vittoria dell’Atalanta in Europa League, Gasperini fece quella battuta sulla moglie e sull’amante, riferendosi proprio all’Atalanta e al Napoli. Il presidente partenopeo ha sempre apprezzato il suo stile di gioco e la capacità di ottenere risultati anche in ambito europeo. Per ora, finché c'è Conte, il discorso non è attuale, ma non escluderei nulla in futuro".