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DAZN - Lazio, Sarri: "I più forti che ho allenato? Ci sono Higuain, Mertens e Jorginho, Albiol era sottovalutato, Hamsik da Barcellona o Real"
28.11.2025 14:47 di Napoli Magazine
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Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha rilasciato un'intervista a DAZN ed ha elencato i migliori giocatori che ha avuto nella sua carriera: "Cristiano Ronaldo alla Juve. Higuain e Mertens a Napoli. Un giocatore che in quel momento era sottovalutato era Albiol. Tra i centrocampisti dico Jorginho e Kante. Mi stavo dimenticando Hamsik, che avrebbe meritato di più in carriera. Era un calciatore da Barcellona e da Real Madrid".

Se ne potesse portarne uno alla Lazio?

"Direi Marek, siamo alla ricerca di costruire una base solida per fare due o tre innesti per diventare competitivi".

Si è scelto sempre presidenti tosti.

"Sempre meglio un presidente tosto che un fondo straniero. È ovvio che il presidente sia una figura dominante, io per tutta la carriera ho avuto presidenti così. A volte meglio una litigata faccia a faccia che un fondo quando non sai con chi parlare".

Tante litigate ha fatto?

"Sì, ma fanno parte del gioco, della volontà di crescere. Se alla base ci sia voglia di crescere allora fanno bene".

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DAZN - Lazio, Sarri: "I più forti che ho allenato? Ci sono Higuain, Mertens e Jorginho, Albiol era sottovalutato, Hamsik da Barcellona o Real"

di Napoli Magazine

28/11/2025 - 14:47

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha rilasciato un'intervista a DAZN ed ha elencato i migliori giocatori che ha avuto nella sua carriera: "Cristiano Ronaldo alla Juve. Higuain e Mertens a Napoli. Un giocatore che in quel momento era sottovalutato era Albiol. Tra i centrocampisti dico Jorginho e Kante. Mi stavo dimenticando Hamsik, che avrebbe meritato di più in carriera. Era un calciatore da Barcellona e da Real Madrid".

Se ne potesse portarne uno alla Lazio?

"Direi Marek, siamo alla ricerca di costruire una base solida per fare due o tre innesti per diventare competitivi".

Si è scelto sempre presidenti tosti.

"Sempre meglio un presidente tosto che un fondo straniero. È ovvio che il presidente sia una figura dominante, io per tutta la carriera ho avuto presidenti così. A volte meglio una litigata faccia a faccia che un fondo quando non sai con chi parlare".

Tante litigate ha fatto?

"Sì, ma fanno parte del gioco, della volontà di crescere. Se alla base ci sia voglia di crescere allora fanno bene".