Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Nuovo Statuto? E' una rivoluzione. C'è da prepararsi a cambiare diventando al tempo stesso più autonomi e più responsabili. Vuol dire per esempio che l'autonomia delle Leghe nell'organizzare i campionati diventa piena e non più demandata dalla Figc. Ogni Lega potrà inserire playoff e playout senza dover dare conto alle altre Leghe e alla Federazione. Cambiare il numero di promozioni e retrocessioni? Deve raggiungere un'intesa con la Lega o le Leghe su cui la decisione impatta, e poi il Consiglio Federale delibera con la maggioranza dei tre-quarti, sentito il parere delle componenti tecniche. Nessuno può cambiare i campionati da solo. Perchè, per fare un esempio, se la Serie A passasse a 18 squadre, dovrebbe farne salire tre dalla B e retrocederne cinque. Ma la B si troverebbe con 22 squadre. E dovrebbe a sua volta scaricarle sulla C. Un'intesa è necessaria".
di Napoli Magazine
07/11/2024 - 14:24
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Nuovo Statuto? E' una rivoluzione. C'è da prepararsi a cambiare diventando al tempo stesso più autonomi e più responsabili. Vuol dire per esempio che l'autonomia delle Leghe nell'organizzare i campionati diventa piena e non più demandata dalla Figc. Ogni Lega potrà inserire playoff e playout senza dover dare conto alle altre Leghe e alla Federazione. Cambiare il numero di promozioni e retrocessioni? Deve raggiungere un'intesa con la Lega o le Leghe su cui la decisione impatta, e poi il Consiglio Federale delibera con la maggioranza dei tre-quarti, sentito il parere delle componenti tecniche. Nessuno può cambiare i campionati da solo. Perchè, per fare un esempio, se la Serie A passasse a 18 squadre, dovrebbe farne salire tre dalla B e retrocederne cinque. Ma la B si troverebbe con 22 squadre. E dovrebbe a sua volta scaricarle sulla C. Un'intesa è necessaria".