NAPOLI – Il Napoli non va oltre il pari contro la Roma, nel posticipo della 23esima giornata di Serie A e non approfitta della frenata dell’Inter nel derby, rimanendo a +3 dai nerazzurri, che giovedì saranno impegnati nel recupero contro la Fiorentina. Una partita dispendiosa all’Olimpico tra giallorossi e azzurri, sbloccata dallo splendido pallonetto di uno degli ex del match: Leonardo Spinazzola. Nella ripresa, la squadra di Ranieri si scuote e trova il pareggio nei minuti finali con Angelino.
IL PROTAGONISTA CHE NON TI ASPETTI – Il suo futuro sembrava ormai segnato, con la valigia pronta per lasciare Napoli. L’infortunio di Alessandro Buongiorno ha portato Juan Jesus a dover sopperire all’assenza di quel difensore che aveva riportato una grande solidità al reparto. Un compito arduo, soprattutto considerando la pressione ambientale che aveva addosso. Il brasiliano, però, ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, frutto anche dei tanti anni di esperienza nel mondo del calcio. E l’ha dimostrato anche all’Olimpico contro la Roma, dove ha dato vita a una prova solida e di grande attenzione, confezionata dal lancio per il gol di Spinazzola. Il lavoro di Conte ha dato dei sorprendenti effetti immediati e Juan Jesus è uno di quelli che ne ha usufruito di più. Come i suoi compagni di squadra, l’anno scorso si è reso protagonista di prestazioni sottotono, ma con l’allenatore azzurro si è ancora una volta rivitalizzato.
L’UOMO IN PIU’ – Come Juan Jesus, anche Leonardo Spinazzola ha rischiato di lasciare Napoli, dopo pochi mesi dal suo arrivo. La condizione fisica, soprattutto dopo il brutto infortunio agli Europei, non ha dato spesso grandi garanzie e ha portato a più di qualche riflessione nell’ambiente azzurro. Non si è dato per vinto e, anche grazie al lavoro di Conte, ha dimostrato di essere ampiamente dentro alle dinamiche della squadra. Ha ritrovato fiducia e fino ad oggi non ha fatto rimpiangere l’assenza di Olivera. Contro la Roma, la sua posizione tra interno a sinistra ed esterno ha creato più di qualche preoccupazione alla retroguardia giallorossa. Ha spinto tanto sulla fascia e ha curato con attenzione la marcatura su Soulè, senza risparmiarsi. Nel totale equilibrio all’Olimpico, è lui a sbloccare il match con un gran gol che fino ai minuti di recupero poteva regalare tre punti pesantissimi agli azzurri. Un gol importante, il classico gol dell’ex che lo porta a non esultare per rispetto, perché il ricordo dei cinque anni in giallorosso è ancora nitido, perché è ancora legato ai suoi ex compagni. In campo, però, non esistono amici, soprattutto se la posta in palio è alta: lo scudetto.
Preziosa Lombardi
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
03/02/2025 - 20:56
NAPOLI – Il Napoli non va oltre il pari contro la Roma, nel posticipo della 23esima giornata di Serie A e non approfitta della frenata dell’Inter nel derby, rimanendo a +3 dai nerazzurri, che giovedì saranno impegnati nel recupero contro la Fiorentina. Una partita dispendiosa all’Olimpico tra giallorossi e azzurri, sbloccata dallo splendido pallonetto di uno degli ex del match: Leonardo Spinazzola. Nella ripresa, la squadra di Ranieri si scuote e trova il pareggio nei minuti finali con Angelino.
IL PROTAGONISTA CHE NON TI ASPETTI – Il suo futuro sembrava ormai segnato, con la valigia pronta per lasciare Napoli. L’infortunio di Alessandro Buongiorno ha portato Juan Jesus a dover sopperire all’assenza di quel difensore che aveva riportato una grande solidità al reparto. Un compito arduo, soprattutto considerando la pressione ambientale che aveva addosso. Il brasiliano, però, ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, frutto anche dei tanti anni di esperienza nel mondo del calcio. E l’ha dimostrato anche all’Olimpico contro la Roma, dove ha dato vita a una prova solida e di grande attenzione, confezionata dal lancio per il gol di Spinazzola. Il lavoro di Conte ha dato dei sorprendenti effetti immediati e Juan Jesus è uno di quelli che ne ha usufruito di più. Come i suoi compagni di squadra, l’anno scorso si è reso protagonista di prestazioni sottotono, ma con l’allenatore azzurro si è ancora una volta rivitalizzato.
L’UOMO IN PIU’ – Come Juan Jesus, anche Leonardo Spinazzola ha rischiato di lasciare Napoli, dopo pochi mesi dal suo arrivo. La condizione fisica, soprattutto dopo il brutto infortunio agli Europei, non ha dato spesso grandi garanzie e ha portato a più di qualche riflessione nell’ambiente azzurro. Non si è dato per vinto e, anche grazie al lavoro di Conte, ha dimostrato di essere ampiamente dentro alle dinamiche della squadra. Ha ritrovato fiducia e fino ad oggi non ha fatto rimpiangere l’assenza di Olivera. Contro la Roma, la sua posizione tra interno a sinistra ed esterno ha creato più di qualche preoccupazione alla retroguardia giallorossa. Ha spinto tanto sulla fascia e ha curato con attenzione la marcatura su Soulè, senza risparmiarsi. Nel totale equilibrio all’Olimpico, è lui a sbloccare il match con un gran gol che fino ai minuti di recupero poteva regalare tre punti pesantissimi agli azzurri. Un gol importante, il classico gol dell’ex che lo porta a non esultare per rispetto, perché il ricordo dei cinque anni in giallorosso è ancora nitido, perché è ancora legato ai suoi ex compagni. In campo, però, non esistono amici, soprattutto se la posta in palio è alta: lo scudetto.
Preziosa Lombardi
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