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GAZZETTA - Conte vuole ripetere quanto fatto con Juventus e Inter e blindare la difesa
18.10.2024 10:56 di Napoli Magazine

Secondo La Gazzetta dello Sport, l'obiettivo di Antonio Conte, allenatore del Napoli, è quello di blindare la difesa ripetendo quanto fatto con Juventus e Inter: "Antonio Conte è venuto a Napoli per ricostruire qualcosa di importante e vincere e per farlo dovrà confermare un dato che ha avuto anche quando allenava e vinto con Juve e Inter: il ruolo di Ministro della Difesa. Da Torino (bianconera, ovviamente) a Milano (nerazzurra, ci mancherebbe), dal 2011 al 2014 e poi dal 2019 al 2021, da un mondo all'altro, in quel calcio e in quegli scudetti c'è un'idea che sembra un marchio di fabbrica, un copyright o un modello d'ispirazione: 20 gol subìti nella sua prima stagione con Madame, quando c'erano già i magnifici tre Barzagli, Bonucci e Chiellini, 24 nella seconda e 23 nella terza, tanto per ribadire il concetto - a volte discusso - che vince chi subisce meno. E per non deludere se stesso, per non stracciare principi codificati, 36 reti con l'Inter arrivata seconda e 35 nell'anno del trionfo. Mica numeri, certezze".

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GAZZETTA - Conte vuole ripetere quanto fatto con Juventus e Inter e blindare la difesa

di Napoli Magazine

18/10/2024 - 10:56

Secondo La Gazzetta dello Sport, l'obiettivo di Antonio Conte, allenatore del Napoli, è quello di blindare la difesa ripetendo quanto fatto con Juventus e Inter: "Antonio Conte è venuto a Napoli per ricostruire qualcosa di importante e vincere e per farlo dovrà confermare un dato che ha avuto anche quando allenava e vinto con Juve e Inter: il ruolo di Ministro della Difesa. Da Torino (bianconera, ovviamente) a Milano (nerazzurra, ci mancherebbe), dal 2011 al 2014 e poi dal 2019 al 2021, da un mondo all'altro, in quel calcio e in quegli scudetti c'è un'idea che sembra un marchio di fabbrica, un copyright o un modello d'ispirazione: 20 gol subìti nella sua prima stagione con Madame, quando c'erano già i magnifici tre Barzagli, Bonucci e Chiellini, 24 nella seconda e 23 nella terza, tanto per ribadire il concetto - a volte discusso - che vince chi subisce meno. E per non deludere se stesso, per non stracciare principi codificati, 36 reti con l'Inter arrivata seconda e 35 nell'anno del trionfo. Mica numeri, certezze".