La Gazzetta dello Sport commenta le scelte di Luciano Spalletti, tecnico della Juventus, che nella gara persa contro il Napoli ha mostrato un certo "timore", schierando una squadra costruita solo per contenere: "Il sole di qualità che Conte ha scatenato in campo, Spalletti lo ha stivato in panchina: David, Openda, Zhegrova, Kostic... Nessuna punta di ruolo sul prato. Yildiz in attacco con Conceiçao in un 352 spesso come una maglia di lana e con una miseria di arte creativa in mezzo. Nel primo tempo, la Juve non ha tirato in porta e non ha calciato un corner. Nella ripresa, sotto di un gol, Spalletti è stato costretto ad osare: subito 3-4-2-1 con David. Yildiz ha trovato il pareggio con una magia solitaria nel tempio di Maradona (perché toglierlo?), ma il Napoli con la cazzimma a mille è andato a prendersi la meritata vittoria".
di Napoli Magazine
08/12/2025 - 08:52
La Gazzetta dello Sport commenta le scelte di Luciano Spalletti, tecnico della Juventus, che nella gara persa contro il Napoli ha mostrato un certo "timore", schierando una squadra costruita solo per contenere: "Il sole di qualità che Conte ha scatenato in campo, Spalletti lo ha stivato in panchina: David, Openda, Zhegrova, Kostic... Nessuna punta di ruolo sul prato. Yildiz in attacco con Conceiçao in un 352 spesso come una maglia di lana e con una miseria di arte creativa in mezzo. Nel primo tempo, la Juve non ha tirato in porta e non ha calciato un corner. Nella ripresa, sotto di un gol, Spalletti è stato costretto ad osare: subito 3-4-2-1 con David. Yildiz ha trovato il pareggio con una magia solitaria nel tempio di Maradona (perché toglierlo?), ma il Napoli con la cazzimma a mille è andato a prendersi la meritata vittoria".