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IL C.T. - Spalletti al carcere di Nisida: "I ragazzi vedono nei calciatori dei supereroi, ma anche loro sbagliano e bisogna imparare dagli errori"
01.10.2024 09:48 di Napoli Magazine

Si è svolto, nel carcere di Nisida, l'evento di lancio del progetto "Zona Luce", iniziativa promossa dalla FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico. Presenti anche Gabriele Gravina e Luciano Spalletti. Ecco il comunicato di LND Campania: "Il Presidente del C.R.Campania FIGC LND Carmine Zigarelli ha partecipato alla kermesse insieme al Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, il presidente di Scholas José Maria Del Corral, l’Assessore del Comune di Napoli Chiara Marciano, il commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti e il Presidente FIGC Gabriele Gravina. Nel corso dell’evento è stato consegnato il Premio “UEFA Foundation For Children Award 2024”, un riconoscimento al valore etico e sociale dell’iniziativa a sostegno del programma educativo e formativo ideato dalla FIGC.“Il progetto tende a valorizzare una dimensione importante del mondo dello sport, utilizzando questa sua capacità di essere uno strumento privilegiato nel campo della formazione, dell’educazione e della crescita individuale – le parole del presidente Gravina -. Zona Luce si pone come obiettivo, utilizzando il sistema delle regole e dei valori tipici del mondo dello sport, quello del recupero di giovani ragazzi, in questo caso minori, per cercare di formarli e farli stare insieme. Se ci fosse poi qualcuno che ha voglia di dedicarsi e intraprendere qualsiasi carriera nel mondo del calcio, la Federazione metterà a disposizione le sue strutture e, per questo, ringrazio il nostro Settore Giovanile e Scolastico che ha dato disponibilità nell’accompagnare la crescita di questi ragazzi. Il mio ringraziamento va alla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e alla direzione del carcere di Nisida”. “Il progetto permette a questi ragazzi di sperare nelle ripartenze, andando a riconoscere gli errori fatti – ha aggiunto il ct Spalletti -. Vedono nei calciatori dei supereroi, ma devono sapere che anche loro sbagliano. Bisogna imparare dagli errori e dalle sconfitte per ambire a una ripartenza migliore. All’interno della struttura ho visto la volontà di dare un’attività a questi giovani nel fargli conoscere realtà che possano reinserirli nella società civile, imparando un mestiere e creando loro le condizioni migliori”.

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IL C.T. - Spalletti al carcere di Nisida: "I ragazzi vedono nei calciatori dei supereroi, ma anche loro sbagliano e bisogna imparare dagli errori"

di Napoli Magazine

01/10/2024 - 09:48

Si è svolto, nel carcere di Nisida, l'evento di lancio del progetto "Zona Luce", iniziativa promossa dalla FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico. Presenti anche Gabriele Gravina e Luciano Spalletti. Ecco il comunicato di LND Campania: "Il Presidente del C.R.Campania FIGC LND Carmine Zigarelli ha partecipato alla kermesse insieme al Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, il presidente di Scholas José Maria Del Corral, l’Assessore del Comune di Napoli Chiara Marciano, il commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti e il Presidente FIGC Gabriele Gravina. Nel corso dell’evento è stato consegnato il Premio “UEFA Foundation For Children Award 2024”, un riconoscimento al valore etico e sociale dell’iniziativa a sostegno del programma educativo e formativo ideato dalla FIGC.“Il progetto tende a valorizzare una dimensione importante del mondo dello sport, utilizzando questa sua capacità di essere uno strumento privilegiato nel campo della formazione, dell’educazione e della crescita individuale – le parole del presidente Gravina -. Zona Luce si pone come obiettivo, utilizzando il sistema delle regole e dei valori tipici del mondo dello sport, quello del recupero di giovani ragazzi, in questo caso minori, per cercare di formarli e farli stare insieme. Se ci fosse poi qualcuno che ha voglia di dedicarsi e intraprendere qualsiasi carriera nel mondo del calcio, la Federazione metterà a disposizione le sue strutture e, per questo, ringrazio il nostro Settore Giovanile e Scolastico che ha dato disponibilità nell’accompagnare la crescita di questi ragazzi. Il mio ringraziamento va alla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e alla direzione del carcere di Nisida”. “Il progetto permette a questi ragazzi di sperare nelle ripartenze, andando a riconoscere gli errori fatti – ha aggiunto il ct Spalletti -. Vedono nei calciatori dei supereroi, ma devono sapere che anche loro sbagliano. Bisogna imparare dagli errori e dalle sconfitte per ambire a una ripartenza migliore. All’interno della struttura ho visto la volontà di dare un’attività a questi giovani nel fargli conoscere realtà che possano reinserirli nella società civile, imparando un mestiere e creando loro le condizioni migliori”.