In Evidenza
IL COMMENTO - Cauet: "Inter favorita, ma il Napoli lotterà per lo Scudetto fino alla fine"
07.11.2024 11:10 di Napoli Magazine

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Benoit Cauet, allenatore ed ex calciatore di Inter e Como:

Si aspettava un'Inter con zero gol subiti in Champions?

“L’Inter, quest’anno, è più quadrata in Champions rispetto alla passata stagione. Mi sembra stia ripercorrendo la cavalcata che due anni fa la portò in finale. La vittoria di ieri, senza gol subìti, contro una squadra che compete per vincere la Premier League, è un segnale molto chiaro”.

Calhanoglu è recuperato al 100%?

“Uno dei calciatori più determinanti dell’Inter: ha estro, equilibrio e capacità balistiche fuori dal comune. Conte lo farà marcare a uomo? Non credo, Antonio pensa alla sua squadra, ad imporre il proprio gioco piuttosto che subire quello avversario”.

Il Napoli di Conte è una candidata allo Scudetto?

“Assolutamente sì, i risultati lo dimostrano. Non hanno le coppe che portano via energie e hanno un gruppo con grande forza di volontà e determinazione nel ribaltare la sciagurata passata stagione. Poi ovvio che ci troviamo di fronte ad un progetto nuovo, quindi non è detto che si debba vincere per forza quest’anno. Conte non può risolvere i problemi in cinque minuti, ma la sua squadra è partita benissimo, nonostante i suoi ragazzi non abbiano ancora assorbito le sue richieste e, conoscendo Antonio, per apprenderlo alla perfezione ci vorranno sei o sette mesi in totale”.

Chi parte avvantaggiato tra Inter e Napoli?

“L’Inter, perché gioca in casa e ha l’opportunità incredibile di prendere la vetta della classifica. Inoltre, vengono dalla vittoria in Champions che avrà dato sicuramente energie positive”.

Giuste le critiche a Vanoli?

“Assolutamente no, non ci stanno, è un allenatore che a Venezia ha fatto benissimo, è giovane ma viene da esperienze importanti come quella fatta nello staff di Conte. Il Toro ha perso Zapata, fondamentale negli schemi del mister, pertanto il calo ci sta tutto, anche perché mi sembra un momento sfortunato”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL COMMENTO - Cauet: "Inter favorita, ma il Napoli lotterà per lo Scudetto fino alla fine"

di Napoli Magazine

07/11/2024 - 11:10

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Benoit Cauet, allenatore ed ex calciatore di Inter e Como:

Si aspettava un'Inter con zero gol subiti in Champions?

“L’Inter, quest’anno, è più quadrata in Champions rispetto alla passata stagione. Mi sembra stia ripercorrendo la cavalcata che due anni fa la portò in finale. La vittoria di ieri, senza gol subìti, contro una squadra che compete per vincere la Premier League, è un segnale molto chiaro”.

Calhanoglu è recuperato al 100%?

“Uno dei calciatori più determinanti dell’Inter: ha estro, equilibrio e capacità balistiche fuori dal comune. Conte lo farà marcare a uomo? Non credo, Antonio pensa alla sua squadra, ad imporre il proprio gioco piuttosto che subire quello avversario”.

Il Napoli di Conte è una candidata allo Scudetto?

“Assolutamente sì, i risultati lo dimostrano. Non hanno le coppe che portano via energie e hanno un gruppo con grande forza di volontà e determinazione nel ribaltare la sciagurata passata stagione. Poi ovvio che ci troviamo di fronte ad un progetto nuovo, quindi non è detto che si debba vincere per forza quest’anno. Conte non può risolvere i problemi in cinque minuti, ma la sua squadra è partita benissimo, nonostante i suoi ragazzi non abbiano ancora assorbito le sue richieste e, conoscendo Antonio, per apprenderlo alla perfezione ci vorranno sei o sette mesi in totale”.

Chi parte avvantaggiato tra Inter e Napoli?

“L’Inter, perché gioca in casa e ha l’opportunità incredibile di prendere la vetta della classifica. Inoltre, vengono dalla vittoria in Champions che avrà dato sicuramente energie positive”.

Giuste le critiche a Vanoli?

“Assolutamente no, non ci stanno, è un allenatore che a Venezia ha fatto benissimo, è giovane ma viene da esperienze importanti come quella fatta nello staff di Conte. Il Toro ha perso Zapata, fondamentale negli schemi del mister, pertanto il calo ci sta tutto, anche perché mi sembra un momento sfortunato”.