Giuseppe Galderisi, ex attaccante e allenatore, ha detto la sua ai microfoni di Radio Marte sui problemi del Napoli in zona gol: “Conte è un maestro anche nell’emergenza, non deve lamentarsi dei giocatori che mancano, ma deve esaltare i giocatori che ha. Non ha bisogno dei miei consigli, ma per migliorare la fase offensiva si dovrà lavorare tanto. A me però non piace vedere uno come Politano che si sacrifica sull’intera fascia. Lui deve giocare negli ultimi 20 metri, così è devastante. Lo stesso McTominay ha dimostrato, anche con la Scozia, che da seconda punta, a ridosso della prima, può essere determinante. Il momento è difficile: ci sono pochi giorni per preparare una partita, due giorni, sapendo che poi c’è la Champions League. Serve solidità, compattezza, determinazione, mostrando la capacità di sentirsi forti in campo, non allungarsi troppo, essere corti e credo che poi Napoli abbia le caratteristiche per far male nonostante qualche assenza molto importante come quella di Anguissa”.
Lukaku assenza pesante, con l’Atalanta non si può sbagliare: “Lukaku è un altro elemento che sta mancando molto, perché detta i tempi del gioco offensivo del Napoli di Conte, pur essendo Hojlund un giocatore che a me piace tantissimo. Big Roma ha però caratteristiche molto importanti per il gioco di Conte. Tornare al 4-1-4-1 con Neres seconda punta? Non lo so, dovresti poi sacrificare McTominay nel ruolo di mediano in interdizione, che non è la capacità sua migliore. Sabato bisogna essere molto equilibrati. L’Atalanta è una squadra che ha cambiato allenatore, perciò avrà motivazioni importanti, ma Napoli non può sbagliare più”.
di Napoli Magazine
19/11/2025 - 22:28
Giuseppe Galderisi, ex attaccante e allenatore, ha detto la sua ai microfoni di Radio Marte sui problemi del Napoli in zona gol: “Conte è un maestro anche nell’emergenza, non deve lamentarsi dei giocatori che mancano, ma deve esaltare i giocatori che ha. Non ha bisogno dei miei consigli, ma per migliorare la fase offensiva si dovrà lavorare tanto. A me però non piace vedere uno come Politano che si sacrifica sull’intera fascia. Lui deve giocare negli ultimi 20 metri, così è devastante. Lo stesso McTominay ha dimostrato, anche con la Scozia, che da seconda punta, a ridosso della prima, può essere determinante. Il momento è difficile: ci sono pochi giorni per preparare una partita, due giorni, sapendo che poi c’è la Champions League. Serve solidità, compattezza, determinazione, mostrando la capacità di sentirsi forti in campo, non allungarsi troppo, essere corti e credo che poi Napoli abbia le caratteristiche per far male nonostante qualche assenza molto importante come quella di Anguissa”.
Lukaku assenza pesante, con l’Atalanta non si può sbagliare: “Lukaku è un altro elemento che sta mancando molto, perché detta i tempi del gioco offensivo del Napoli di Conte, pur essendo Hojlund un giocatore che a me piace tantissimo. Big Roma ha però caratteristiche molto importanti per il gioco di Conte. Tornare al 4-1-4-1 con Neres seconda punta? Non lo so, dovresti poi sacrificare McTominay nel ruolo di mediano in interdizione, che non è la capacità sua migliore. Sabato bisogna essere molto equilibrati. L’Atalanta è una squadra che ha cambiato allenatore, perciò avrà motivazioni importanti, ma Napoli non può sbagliare più”.