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IL DOPPIO EX - Colonnese: "Inter-Napoli partita equilibrata, Conte ha una mentalità vincente"
10.11.2024 10:40 di Napoli Magazine

Francesco Colonnese, ex difensore di Inter e Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino in merito alla sfida di San Siro tra le sue due ex squadre: "La prima che gioca in casa della seconda, una sfida con grandi valori tecnici. Il Napoli deve ricattare lo 0-3 contro l’Atalanta, l’Inter proverà a sfruttare questa occasione per il sorpasso dopo aver vinto la durissima gara di Champions League contro l’Arsenal. Partita equilibrata, con giocatori che avranno grande voglia di battersi e alcuni anche con motivazioni particolari come Lukaku e Zielinski, i due ex. Inzaghi? Simone era già un profondo conoscitore del calcio, una competenza assoluta su tutti i giocatori di tutte le categorie. Immaginavo che avrebbe fatto carriera però nel ruolo di direttore sportivo. Invece, quella cultura e quella passione le ha utilizzate da allenatore, con risultati straordinari. Ora è uno dei migliori d’Europa. Credo che abbia preso molto da Eriksson, che ci allenò a Roma: ad esempio, nel rispetto del gruppo e nella strategia tattica. Sa trovare altissime motivazioni quando è sotto pressione. Conte? Quando giocavo io era il vice, ma fremeva per diventare allenatore. Prestava attenzione all’aspetto fisico e aveva una mentalità vincente, d’altra parte era cresciuto nella Juve. Quella stagione la ricordo bene: segnai il gol decisivo per la vittoria della salvezza del Siena in casa della Roma.".

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IL DOPPIO EX - Colonnese: "Inter-Napoli partita equilibrata, Conte ha una mentalità vincente"

di Napoli Magazine

10/11/2024 - 10:40

Francesco Colonnese, ex difensore di Inter e Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino in merito alla sfida di San Siro tra le sue due ex squadre: "La prima che gioca in casa della seconda, una sfida con grandi valori tecnici. Il Napoli deve ricattare lo 0-3 contro l’Atalanta, l’Inter proverà a sfruttare questa occasione per il sorpasso dopo aver vinto la durissima gara di Champions League contro l’Arsenal. Partita equilibrata, con giocatori che avranno grande voglia di battersi e alcuni anche con motivazioni particolari come Lukaku e Zielinski, i due ex. Inzaghi? Simone era già un profondo conoscitore del calcio, una competenza assoluta su tutti i giocatori di tutte le categorie. Immaginavo che avrebbe fatto carriera però nel ruolo di direttore sportivo. Invece, quella cultura e quella passione le ha utilizzate da allenatore, con risultati straordinari. Ora è uno dei migliori d’Europa. Credo che abbia preso molto da Eriksson, che ci allenò a Roma: ad esempio, nel rispetto del gruppo e nella strategia tattica. Sa trovare altissime motivazioni quando è sotto pressione. Conte? Quando giocavo io era il vice, ma fremeva per diventare allenatore. Prestava attenzione all’aspetto fisico e aveva una mentalità vincente, d’altra parte era cresciuto nella Juve. Quella stagione la ricordo bene: segnai il gol decisivo per la vittoria della salvezza del Siena in casa della Roma.".