"Nervi saldi, ora si vince con la testa", scrive Francesco De Luca nel suo editoriale per Il Mattino. "Antonio è partito con la missione di riportare il Napoli in Europa, poi - a un certo punto - si è reso conto che si poteva fare di più perchè le altre, le presunte corazzate, non erano insuperabili. Ha sfidato le difficoltà degli infortuni (ieri si è ammalato Raspadori e nel finale Buongiorno, non ancora in perfette condizioni, ha chiesto la sostituzione dopo un dolore) e del mercato (la cessione di Kvara a metà gennaio) e le ha superate perchè ha una rosa non profonda, d'accordo, ma con giocatori di qualità: McTominay sta dimostrando di essere il migliore straniero arrivato in Italia, ad esempio. Dove Conte ha lavorato profondamente - e si è visto anche contro il Toro - è sulla testa dei suoi ragazzi. Li ha resi forti, scacciando le loro ansie".
di Napoli Magazine
28/04/2025 - 08:23
"Nervi saldi, ora si vince con la testa", scrive Francesco De Luca nel suo editoriale per Il Mattino. "Antonio è partito con la missione di riportare il Napoli in Europa, poi - a un certo punto - si è reso conto che si poteva fare di più perchè le altre, le presunte corazzate, non erano insuperabili. Ha sfidato le difficoltà degli infortuni (ieri si è ammalato Raspadori e nel finale Buongiorno, non ancora in perfette condizioni, ha chiesto la sostituzione dopo un dolore) e del mercato (la cessione di Kvara a metà gennaio) e le ha superate perchè ha una rosa non profonda, d'accordo, ma con giocatori di qualità: McTominay sta dimostrando di essere il migliore straniero arrivato in Italia, ad esempio. Dove Conte ha lavorato profondamente - e si è visto anche contro il Toro - è sulla testa dei suoi ragazzi. Li ha resi forti, scacciando le loro ansie".