Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha voluto replicare via Tuttosport alle proteste sulla scelta della Lega Serie A di non spostare ad altra data Atalanta-Lecce, nonostante la squadra salentina fosse stata colpita dal grave lutto della morte del fisioterapista Graziano Fiorita: “Caro dottor Jacobelli, ho letto il suo editoriale di domenica sulla tragica e inaspettata scomparsa di Graziano Fiorita. E mi sono commosso. (...). Come uomo esprimo la mia vicinanza e la mia partecipazione alla famiglia in primo luogo e a tutti a Lecce: la squadra, la dirigenza e la tifoseria. Come Presidente della Lega mi sento in dovere di spiegare le ragioni di una scelta che dall’editoriale appare come inopportuna. Una diversa data per spostare la partita Atalanta Lecce, ricordo che peraltro occorre l’accordo di entrambi i Club, non avrebbe tutelato la regolarità di un campionato che vede alcune squadre lottare per la salvezza e altre per traguardi eccellenti come l’accesso alle diverse Coppe Europee. La regolarità della competizione la si garantisce sfruttando la prima finestra utile, e la prima giornata utile era domenica, spostare ulteriormente la partita di 'qualche giorno' avrebbe significato come minimo mercoledì 30, causando la necessità di rinviare anche Lecce Napoli, in programma sabato 3, con un incastro impossibile da gestire. Spostarla addirittura a fine maggio, avrebbe potuto significare falsare il campionato, con una Atalanta magari meno motivata o parte dei giochi salvezza già fatti (...). Prendere decisioni, a volte molto difficili, è diverso da dare consigli, le scelte e le responsabilità sono di chi poi deve decidere (...). In merito alle pressioni di altre Società le posso assicurare che non ce ne sono state".
di Napoli Magazine
28/04/2025 - 11:02
Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha voluto replicare via Tuttosport alle proteste sulla scelta della Lega Serie A di non spostare ad altra data Atalanta-Lecce, nonostante la squadra salentina fosse stata colpita dal grave lutto della morte del fisioterapista Graziano Fiorita: “Caro dottor Jacobelli, ho letto il suo editoriale di domenica sulla tragica e inaspettata scomparsa di Graziano Fiorita. E mi sono commosso. (...). Come uomo esprimo la mia vicinanza e la mia partecipazione alla famiglia in primo luogo e a tutti a Lecce: la squadra, la dirigenza e la tifoseria. Come Presidente della Lega mi sento in dovere di spiegare le ragioni di una scelta che dall’editoriale appare come inopportuna. Una diversa data per spostare la partita Atalanta Lecce, ricordo che peraltro occorre l’accordo di entrambi i Club, non avrebbe tutelato la regolarità di un campionato che vede alcune squadre lottare per la salvezza e altre per traguardi eccellenti come l’accesso alle diverse Coppe Europee. La regolarità della competizione la si garantisce sfruttando la prima finestra utile, e la prima giornata utile era domenica, spostare ulteriormente la partita di 'qualche giorno' avrebbe significato come minimo mercoledì 30, causando la necessità di rinviare anche Lecce Napoli, in programma sabato 3, con un incastro impossibile da gestire. Spostarla addirittura a fine maggio, avrebbe potuto significare falsare il campionato, con una Atalanta magari meno motivata o parte dei giochi salvezza già fatti (...). Prendere decisioni, a volte molto difficili, è diverso da dare consigli, le scelte e le responsabilità sono di chi poi deve decidere (...). In merito alle pressioni di altre Società le posso assicurare che non ce ne sono state".