Scrive il giornalista Paolo Condò su Repubblica: "Il Napoli che, dopo un’ora di poco, per non dire di nulla, ha svoltato con decisione una volta entrato Osimhen. Il centravanti nigeriano è stato abbastanza impressionante per l’energia che ha aggiunto, per il cambio di modulo che ha dettato a Gattuso — Lozano e Insigne larghi, lui davanti a Mertens, 4-2-3-1 o 4-4-2 ultra offensivo che dir si voglia — e la naturalezza con la quale la squadra l’ha assorbito, traendone il meglio. Dopo quell’ora di sbadigli il Napoli ha vinto in quattro e quattr’otto, sbrigando la pratica Parma come si fosse ricordato che il cartellino andava timbrato”.
di Napoli Magazine
21/09/2024 - 11:44
Scrive il giornalista Paolo Condò su Repubblica: "Il Napoli che, dopo un’ora di poco, per non dire di nulla, ha svoltato con decisione una volta entrato Osimhen. Il centravanti nigeriano è stato abbastanza impressionante per l’energia che ha aggiunto, per il cambio di modulo che ha dettato a Gattuso — Lozano e Insigne larghi, lui davanti a Mertens, 4-2-3-1 o 4-4-2 ultra offensivo che dir si voglia — e la naturalezza con la quale la squadra l’ha assorbito, traendone il meglio. Dopo quell’ora di sbadigli il Napoli ha vinto in quattro e quattr’otto, sbrigando la pratica Parma come si fosse ricordato che il cartellino andava timbrato”.