Massimo Rastelli, allenatore, ha rilasciato un’intervista a "Radio Goal", in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: “Giocare alle 12.30? E’ inusuale, di conseguenza i calciatori sono meno abituati. Tanti allenatori preferiscono fare la rifinitura alle 11, quindi i calciatori sono abituati ad allenarsi al mattino dopo una colazione veloce. In una gara ufficiale l’alimentazione diventa fondamentale, verso le 9.30 facevamo il pranzo. La prima volta che ho affrontato quest’orario ero a Cesena col mio Cagliari, feci a fare alla squadra tutta la settimana un programma con la colazione alle 7.30, poi alle 9.15 ci vedevamo al centro sportivo e c’era il buffet con la pasta che è fondamentale e le verdure. Sono i carboidrati che servono per la partita più gli zuccheri, le proteine le usi un po’ meno nel prepartita. Como? Una squadra che ha una precisa identità, Fabregas fa un calcio fatto di possesso ed ha giocatori di qualità in alcuni reparti. Però è una squadra che concede perchè se recuperi palla e riparti il Como concede spazi importanti che tante squadre hanno sfruttato. Credo che Conte abbia molto rispetto del Como e preparerà la gara nel miglior modo possibile. Il Napoli vorrà fare la partita, ma sarà consapevole che per lunghi tratti il possesso palla ce l’avrà il Como. Barella? Giocatore completo per personalità, carisma e voglia di vincere oltre che per le sue doti fisiche e tecniche. A Cagliari lo definivo un piccolo Dunga, è tosto e tignoso ed ha tanta qualità, è completo. All’Inter ha fatto un ulteriore step e con Conte è cresciuto molto di più. Lo reputo uno dei centrocampisti più forti al mondo. Anguissa diffidato? Se gioca penserà sicuramente all’ammonizione soprattutto se dopo sfidi l’Inter. Ci penserà sicuramente, starà un po’ più attento anche se l’adrenalina ti trascina”.
di Napoli Magazine
19/02/2025 - 14:30
Massimo Rastelli, allenatore, ha rilasciato un’intervista a "Radio Goal", in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: “Giocare alle 12.30? E’ inusuale, di conseguenza i calciatori sono meno abituati. Tanti allenatori preferiscono fare la rifinitura alle 11, quindi i calciatori sono abituati ad allenarsi al mattino dopo una colazione veloce. In una gara ufficiale l’alimentazione diventa fondamentale, verso le 9.30 facevamo il pranzo. La prima volta che ho affrontato quest’orario ero a Cesena col mio Cagliari, feci a fare alla squadra tutta la settimana un programma con la colazione alle 7.30, poi alle 9.15 ci vedevamo al centro sportivo e c’era il buffet con la pasta che è fondamentale e le verdure. Sono i carboidrati che servono per la partita più gli zuccheri, le proteine le usi un po’ meno nel prepartita. Como? Una squadra che ha una precisa identità, Fabregas fa un calcio fatto di possesso ed ha giocatori di qualità in alcuni reparti. Però è una squadra che concede perchè se recuperi palla e riparti il Como concede spazi importanti che tante squadre hanno sfruttato. Credo che Conte abbia molto rispetto del Como e preparerà la gara nel miglior modo possibile. Il Napoli vorrà fare la partita, ma sarà consapevole che per lunghi tratti il possesso palla ce l’avrà il Como. Barella? Giocatore completo per personalità, carisma e voglia di vincere oltre che per le sue doti fisiche e tecniche. A Cagliari lo definivo un piccolo Dunga, è tosto e tignoso ed ha tanta qualità, è completo. All’Inter ha fatto un ulteriore step e con Conte è cresciuto molto di più. Lo reputo uno dei centrocampisti più forti al mondo. Anguissa diffidato? Se gioca penserà sicuramente all’ammonizione soprattutto se dopo sfidi l’Inter. Ci penserà sicuramente, starà un po’ più attento anche se l’adrenalina ti trascina”.