A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Luigi Cagni, allenatore ed ex tecnico di Italiano: “Italiano ha fatto un percorso davvero importante. La mia avventura con lui è stata per lui un pò sfortunata perchè lo feci esordire, ma perdemmo a Bologna malamente, lui però aveva già da giocatore molta qualità. Parlava molto quindi aveva già questa vena da allenatore ed ha fatto un percorso importante, ha fatto la gavetta. Le partite dipendono da come sta il Napoli. Il Bologna non lotta per la retrocessione, ma il Napoli è primo in classifica e il Bologna è un pò indietro per cui qualitativamente fare dei paragoni è molto difficile. Ho visto però il Napoli molto stanco, non tanto sotto l’aspetto fisico, ma mentale. E’ la testa quindi che deve mettere a posto Conte, i giocatori vorrebbero fare cose che non gli riescono e il Napoli non riesce ad avere alto il ritmo per tutta la durata della partita. Nove acquisti sono tanti è vero, ma Conte parla in certi termini perchè deve difendere la sua squadra. Non tanto sotto l’aspetto tattico, ma dal punto di vista della mentalità inserire tanti giocatori non è semplice. Poi, per giocare a Napoli devi avere personalità. E, in tutto ciò, il Napoli ha le coppe e sono passati solo 3 mesi, sono troppo pochi. La programmazione non si fa da qui a 3 mesi, ma da qui a fine stagione. Sarà una bella lotta scudetto quest’anno perchè ci sono tante squadre che si batteranno fino alla fine”.
di Napoli Magazine
06/11/2025 - 13:48
A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Luigi Cagni, allenatore ed ex tecnico di Italiano: “Italiano ha fatto un percorso davvero importante. La mia avventura con lui è stata per lui un pò sfortunata perchè lo feci esordire, ma perdemmo a Bologna malamente, lui però aveva già da giocatore molta qualità. Parlava molto quindi aveva già questa vena da allenatore ed ha fatto un percorso importante, ha fatto la gavetta. Le partite dipendono da come sta il Napoli. Il Bologna non lotta per la retrocessione, ma il Napoli è primo in classifica e il Bologna è un pò indietro per cui qualitativamente fare dei paragoni è molto difficile. Ho visto però il Napoli molto stanco, non tanto sotto l’aspetto fisico, ma mentale. E’ la testa quindi che deve mettere a posto Conte, i giocatori vorrebbero fare cose che non gli riescono e il Napoli non riesce ad avere alto il ritmo per tutta la durata della partita. Nove acquisti sono tanti è vero, ma Conte parla in certi termini perchè deve difendere la sua squadra. Non tanto sotto l’aspetto tattico, ma dal punto di vista della mentalità inserire tanti giocatori non è semplice. Poi, per giocare a Napoli devi avere personalità. E, in tutto ciò, il Napoli ha le coppe e sono passati solo 3 mesi, sono troppo pochi. La programmazione non si fa da qui a 3 mesi, ma da qui a fine stagione. Sarà una bella lotta scudetto quest’anno perchè ci sono tante squadre che si batteranno fino alla fine”.