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REPUBBLICA - Napoli provato dagli infortuni, lo stop di De Bruyne è stata un'altra "mazzata"
06.11.2025 11:33 di Napoli Magazine
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La Repubblica fa il suo punto sul momento attuale del Napoli: "Le difficoltà che sta affrontando il Napoli in Champions League sono sotto gli occhi di tutti: 4 punti in altrettante giornate e qualificazione ad alto rischio. Ma il grigio 0-0 contro l'Eintracht Francoforte è un forte campanello d'allarme anche per le ambizioni in campionato degli azzurri, a dispetto del loro primato solitario in classifica. La squadra vive infatti un periodo di vistosa e preoccupante involuzione, mascherato solo grazie all'orgoglioso exploit a Fuorigrotta con l'Inter. Prima e dopo ci sono stati però i ko di Torino ed Eindhoven, la sofferta vittoria a Lecce e l'altro pari senza gol con il Como: a riprova che i problemi emersi martedì sera non sono occasionali. I campioni d'Italia hanno smarrito la strada del gol, non riescono a imporre il loro gioco, hanno spesso le gambe pesanti e iniziano a pagare il conto alla valanga di infortuni della fase iniziale della stagione. L'affollamento in infermeria ha del resto condizionato le rotazioni e alcuni giocatori sono stati costretti agli straordinari, per supplire alle tante assenze dei loro compagni. Per questo diversi titolari danno l'idea di essere già spremuti: in particolare Di Lorenzo e Politano, anche se è  appena iniziato il mese di novembre e la strada da percorrere è quindi ancora molto lunga. Sembra il remake del finale dello scorso campionato, in cui il Napoli arrivò allo sprint per lo scudetto coi cerotti e fu protagonista di uno straordinario sforzo di resilienza, per tagliare lo stesso il traguardo con le braccia alzate. Ma da agosto a gennaio gli azzurri avevano volato (50 punti) e i loro problemi erano emersi a febbraio, quando la squadra di Conte si era già messa nelle condizioni di gestire una confortante situazione di vantaggio, che alla lunga si rivelò infatti decisiva. Adesso invece la strada si è fatta in salita dall'inizio - con Romelu Lukaku ko da Ferragosto - e per questo è impensabile arrivare in fondo aggrappati alle stampelle, per i campioni d'Italia: provati dalla catena di infortuni dal punto di vista mentale, oltre che fisico. È stata infatti un'altra mazzata il lungo stop di Kevin De Bruyne, il leader che soprattutto in Champions doveva fare la differenza".

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REPUBBLICA - Napoli provato dagli infortuni, lo stop di De Bruyne è stata un'altra "mazzata"

di Napoli Magazine

06/11/2025 - 11:33

La Repubblica fa il suo punto sul momento attuale del Napoli: "Le difficoltà che sta affrontando il Napoli in Champions League sono sotto gli occhi di tutti: 4 punti in altrettante giornate e qualificazione ad alto rischio. Ma il grigio 0-0 contro l'Eintracht Francoforte è un forte campanello d'allarme anche per le ambizioni in campionato degli azzurri, a dispetto del loro primato solitario in classifica. La squadra vive infatti un periodo di vistosa e preoccupante involuzione, mascherato solo grazie all'orgoglioso exploit a Fuorigrotta con l'Inter. Prima e dopo ci sono stati però i ko di Torino ed Eindhoven, la sofferta vittoria a Lecce e l'altro pari senza gol con il Como: a riprova che i problemi emersi martedì sera non sono occasionali. I campioni d'Italia hanno smarrito la strada del gol, non riescono a imporre il loro gioco, hanno spesso le gambe pesanti e iniziano a pagare il conto alla valanga di infortuni della fase iniziale della stagione. L'affollamento in infermeria ha del resto condizionato le rotazioni e alcuni giocatori sono stati costretti agli straordinari, per supplire alle tante assenze dei loro compagni. Per questo diversi titolari danno l'idea di essere già spremuti: in particolare Di Lorenzo e Politano, anche se è  appena iniziato il mese di novembre e la strada da percorrere è quindi ancora molto lunga. Sembra il remake del finale dello scorso campionato, in cui il Napoli arrivò allo sprint per lo scudetto coi cerotti e fu protagonista di uno straordinario sforzo di resilienza, per tagliare lo stesso il traguardo con le braccia alzate. Ma da agosto a gennaio gli azzurri avevano volato (50 punti) e i loro problemi erano emersi a febbraio, quando la squadra di Conte si era già messa nelle condizioni di gestire una confortante situazione di vantaggio, che alla lunga si rivelò infatti decisiva. Adesso invece la strada si è fatta in salita dall'inizio - con Romelu Lukaku ko da Ferragosto - e per questo è impensabile arrivare in fondo aggrappati alle stampelle, per i campioni d'Italia: provati dalla catena di infortuni dal punto di vista mentale, oltre che fisico. È stata infatti un'altra mazzata il lungo stop di Kevin De Bruyne, il leader che soprattutto in Champions doveva fare la differenza".