A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto Massimo Carrera, ex calciatore ed allenatore: "Ho sempre reputato Antonio uno dei migliori allenatori in circolazione, ha agito immediatamente comprendendo le difficoltà della squadra. E' un Napoli che può migliorare? Certo, una squadra che ha la fortuna di avere un allenatore inaccontetabile. A San Siro c'è stato un Napoli affamato e molto solido con giocatori disposti a sacrificarsi, una squadra compatta sotto il punto di vista tattico e anche caratteriale. Atalanta? Certamente una squadra da tener d'occhio, presenta tutte le carte in regola per concorrere per lo scudetto. La mia esperienza a Napoli è caduta in un momento storico certamente non indimenticabile, ma mi ha lasciato il ricordo di una piazza meravigliosa che ha bisogno solo del lavoro di calciatori ed allenatore per fornire il massimo del supporto. Politano? Un giocatore forte che si sta riscoprendo grazie anche alle idee di Antonio, un'ala d'attacco che sta praticamente facendo il quarto di centrocampo, sta ottenedo ottimi risultati sia in zona offensiva che difensiva. La mia esperienza a Mosca? La mia prima volta da allenatore in prima, scudetto e supercoppa in due anni con tanti bei ricordi da conservare".
di Napoli Magazine
31/10/2024 - 15:23
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto Massimo Carrera, ex calciatore ed allenatore: "Ho sempre reputato Antonio uno dei migliori allenatori in circolazione, ha agito immediatamente comprendendo le difficoltà della squadra. E' un Napoli che può migliorare? Certo, una squadra che ha la fortuna di avere un allenatore inaccontetabile. A San Siro c'è stato un Napoli affamato e molto solido con giocatori disposti a sacrificarsi, una squadra compatta sotto il punto di vista tattico e anche caratteriale. Atalanta? Certamente una squadra da tener d'occhio, presenta tutte le carte in regola per concorrere per lo scudetto. La mia esperienza a Napoli è caduta in un momento storico certamente non indimenticabile, ma mi ha lasciato il ricordo di una piazza meravigliosa che ha bisogno solo del lavoro di calciatori ed allenatore per fornire il massimo del supporto. Politano? Un giocatore forte che si sta riscoprendo grazie anche alle idee di Antonio, un'ala d'attacco che sta praticamente facendo il quarto di centrocampo, sta ottenedo ottimi risultati sia in zona offensiva che difensiva. La mia esperienza a Mosca? La mia prima volta da allenatore in prima, scudetto e supercoppa in due anni con tanti bei ricordi da conservare".