Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte: "Il momento del Napoli? Un calo fisiologico ad un punto della stagione ci può stare. Il campionato si vincerà nell'ultimo frangente, è una lotta dura dove chi avrà nervi salvi la spunterà. Non si può pensare che il grafico sia sempre ascendente, l'andamento di un campionato è un'onda, alla fine vinci se la sai cavalcare. Incidenti di percorso ci sono, ci può stare. La cosa che "preoccupa" è la mancanza di alternative in un settore nevralgico come il centrocampo: il Napoli si basa molto su Anguissa e McTominay, il cui rendimento atletico non sempre è ottimale. Billing? Il campionato italiano è il più difficile del mondo, soprattutto per lo straniero che deve adattarsi e tra l'altro viene catapultato da una realtà totalmente differente. Se non gioca è perché Conte non lo ritiene ancora pronto. Se però ho Folorunsho, giocatore polivalente per la mediana, ha fisicità e conosce il nostro campionato, perché darlo via? In ogni caso, sabato a Roma il Napoli potrà riprendersi i tre punti, e andrà a lottare fino in fondo con l'Inter, perché le altre le vedo un po' più defilate, nonostante l'Atalanta sia rientrata atleticamente. Centro sportivo? La Fiorentina con il Viola Park ha fatto il salto di qualità, i viola hanno uno dei settori giovanili più prolifici, molti giocatori sono in B, alcuni in A. Una struttura adeguata alle ambizioni del club è necessario. Tredici anni fa, quando ero direttore del Catania, a Torre del Grifo riuscii a realizzare uno dei centri sportivi più belli d'Europa, immaginate cosa potrebbe fare il Napoli. Sono anni che se ne parla, speriamo che Conte dia l'input definitivo affinché il club realizzi il suo centro sportivo".
di Napoli Magazine
11/02/2025 - 12:40
Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte: "Il momento del Napoli? Un calo fisiologico ad un punto della stagione ci può stare. Il campionato si vincerà nell'ultimo frangente, è una lotta dura dove chi avrà nervi salvi la spunterà. Non si può pensare che il grafico sia sempre ascendente, l'andamento di un campionato è un'onda, alla fine vinci se la sai cavalcare. Incidenti di percorso ci sono, ci può stare. La cosa che "preoccupa" è la mancanza di alternative in un settore nevralgico come il centrocampo: il Napoli si basa molto su Anguissa e McTominay, il cui rendimento atletico non sempre è ottimale. Billing? Il campionato italiano è il più difficile del mondo, soprattutto per lo straniero che deve adattarsi e tra l'altro viene catapultato da una realtà totalmente differente. Se non gioca è perché Conte non lo ritiene ancora pronto. Se però ho Folorunsho, giocatore polivalente per la mediana, ha fisicità e conosce il nostro campionato, perché darlo via? In ogni caso, sabato a Roma il Napoli potrà riprendersi i tre punti, e andrà a lottare fino in fondo con l'Inter, perché le altre le vedo un po' più defilate, nonostante l'Atalanta sia rientrata atleticamente. Centro sportivo? La Fiorentina con il Viola Park ha fatto il salto di qualità, i viola hanno uno dei settori giovanili più prolifici, molti giocatori sono in B, alcuni in A. Una struttura adeguata alle ambizioni del club è necessario. Tredici anni fa, quando ero direttore del Catania, a Torre del Grifo riuscii a realizzare uno dei centri sportivi più belli d'Europa, immaginate cosa potrebbe fare il Napoli. Sono anni che se ne parla, speriamo che Conte dia l'input definitivo affinché il club realizzi il suo centro sportivo".