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IL PENSIERO - Marino: "Napoli, Milinkovic-Savic è un ottimo portiere, Lucca mi ricorda Iaquinta"
10.10.2025 17:43 di Napoli Magazine
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"McTominay non sta brillando? Un periodo di scarsa forma può capitare a qualsiasi giocatore; è successo anche a Maradona, quindi può capitare ad ogni giocatore terreno, considerando che Diego era ultraterreno... Diamo tempo al tempo e rivedremo lo Scott dell'anno scorso. Cosa abbia contribuito a questo calo di prestazioni è chiaro. Oltre a non essere al 100% sul piano fisico – ha detto lPierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli e dirigente sportivo, intervenendo a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - per il grosso dispendio dell'anno scorso e per il logorio di un'annata stratosferica, per me lo scozzese ha risentito del cambio modulo. Dobbiamo dire la verità, ovvero che è stato tolto dal suo ruolo ideale ed ora si ritrova ad agire in un centrocampo non a tre ma quattro, con gli spazi che si sono notevolmente ridotti. Scott è un calciatore che, per sue caratteristiche, non privilegia gli spazi stretti. Insomma, è normale che non stia rendendo come prima. Detto questo, resto dell'idea che dobbiamo solo aspettare per rivedere il miglior McTominay. Milinkovic-Savic ha un rilancio simile a quello che aveva Krol? Non esageriamo... Krol l'ho visto giocare da avversario in Serie A ed anche ai Mondiali con la grande Olanda. Insomma, era un'altra cosa... Di calciatori paragonabili a Krol, onestamente, ricordo solo Ronald Koeman del Barcellona. Esempi di portieri che lanciavano direttamente gli attaccanti in porta, invece, ce ne sono stati vari. Anche in Serie B, dove un Pippo Marchioro a fine carriera studiò, da allenatore, uno schema in cui Facciolo lanciava Silenzi che faceva gol su un solo tocco. Andatevi a rivedere i filmati, era uno schema elementare ma anche molto efficace: Facciolo aveva il lancio più lungo di Serie A e B, e Silenzi era il giocatore più alto, dotato anche di uno stacco portentoso; la palla gli arrivava direttamente in testa e questo schema della Reggiana divenne famoso, perché le permise di segnare 4-5 gol in questo modo. Il serbo del Napoli è un ottimo portiere in assoluto ed è bravo con i piedi, dove ha un importante valore aggiunto. Ti dà un uomo in più nella costruzione da dietro: è qualcosa di irrinunciabile. Savic riesce a diventare un centrocampista aggiunto. Volevo fare anche gli auguri a Edy Reja, persona meravigliosa, che oggi compie 80 anni ma non li dimostra affatto ed anzi io lo vedrei ancora ad allenare. Lo presi a Napoli nel 2005 perché ero già suo amico, ne conoscevo la bravura tecnica e anche nel tenere lo spogliatoio. Lo avrei voluto già al Pescara, al Napoli abbiamo fatto ottime cose, riportando il club azzurro in serie A, dove deve sempre stare. Edy è stato fondamentale nella rinascita e nella risalita del Napoli, ho per lui un sentimento di gratitudine per quello che ha fatto a Napoli e per quello che professionalmente ci ha dato. Lucca è un giocatore che a Napoli affinerà le sue doti fisiche e di attacco alla porta. Il ragazzo vanta un gioco aereo eccellente, a me ricorda più Iaquinta che altri. Lucca va servito dalle fasce con continui rifornimenti per il gioco aereo. Con gli infortuni dopo la sosta ci sarà spazio per le alternative, il Napoli ha dimostrato già col Genoa l’importanza di avere subentranti di livello. Sono molto curioso di vedere se Lang possa fare a Napoli quelle cose belle che gli ho visto fare in Olanda. Secondo me è il giocatore che ancora non si è espresso e quindi potrebbe essere una lieta sorpresa. Sono fiducioso, è chiaro che bisogna dargli il giusto minutaggio per dimostrare le sue qualità".

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IL PENSIERO - Marino: "Napoli, Milinkovic-Savic è un ottimo portiere, Lucca mi ricorda Iaquinta"

di Napoli Magazine

10/10/2025 - 17:43

"McTominay non sta brillando? Un periodo di scarsa forma può capitare a qualsiasi giocatore; è successo anche a Maradona, quindi può capitare ad ogni giocatore terreno, considerando che Diego era ultraterreno... Diamo tempo al tempo e rivedremo lo Scott dell'anno scorso. Cosa abbia contribuito a questo calo di prestazioni è chiaro. Oltre a non essere al 100% sul piano fisico – ha detto lPierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli e dirigente sportivo, intervenendo a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - per il grosso dispendio dell'anno scorso e per il logorio di un'annata stratosferica, per me lo scozzese ha risentito del cambio modulo. Dobbiamo dire la verità, ovvero che è stato tolto dal suo ruolo ideale ed ora si ritrova ad agire in un centrocampo non a tre ma quattro, con gli spazi che si sono notevolmente ridotti. Scott è un calciatore che, per sue caratteristiche, non privilegia gli spazi stretti. Insomma, è normale che non stia rendendo come prima. Detto questo, resto dell'idea che dobbiamo solo aspettare per rivedere il miglior McTominay. Milinkovic-Savic ha un rilancio simile a quello che aveva Krol? Non esageriamo... Krol l'ho visto giocare da avversario in Serie A ed anche ai Mondiali con la grande Olanda. Insomma, era un'altra cosa... Di calciatori paragonabili a Krol, onestamente, ricordo solo Ronald Koeman del Barcellona. Esempi di portieri che lanciavano direttamente gli attaccanti in porta, invece, ce ne sono stati vari. Anche in Serie B, dove un Pippo Marchioro a fine carriera studiò, da allenatore, uno schema in cui Facciolo lanciava Silenzi che faceva gol su un solo tocco. Andatevi a rivedere i filmati, era uno schema elementare ma anche molto efficace: Facciolo aveva il lancio più lungo di Serie A e B, e Silenzi era il giocatore più alto, dotato anche di uno stacco portentoso; la palla gli arrivava direttamente in testa e questo schema della Reggiana divenne famoso, perché le permise di segnare 4-5 gol in questo modo. Il serbo del Napoli è un ottimo portiere in assoluto ed è bravo con i piedi, dove ha un importante valore aggiunto. Ti dà un uomo in più nella costruzione da dietro: è qualcosa di irrinunciabile. Savic riesce a diventare un centrocampista aggiunto. Volevo fare anche gli auguri a Edy Reja, persona meravigliosa, che oggi compie 80 anni ma non li dimostra affatto ed anzi io lo vedrei ancora ad allenare. Lo presi a Napoli nel 2005 perché ero già suo amico, ne conoscevo la bravura tecnica e anche nel tenere lo spogliatoio. Lo avrei voluto già al Pescara, al Napoli abbiamo fatto ottime cose, riportando il club azzurro in serie A, dove deve sempre stare. Edy è stato fondamentale nella rinascita e nella risalita del Napoli, ho per lui un sentimento di gratitudine per quello che ha fatto a Napoli e per quello che professionalmente ci ha dato. Lucca è un giocatore che a Napoli affinerà le sue doti fisiche e di attacco alla porta. Il ragazzo vanta un gioco aereo eccellente, a me ricorda più Iaquinta che altri. Lucca va servito dalle fasce con continui rifornimenti per il gioco aereo. Con gli infortuni dopo la sosta ci sarà spazio per le alternative, il Napoli ha dimostrato già col Genoa l’importanza di avere subentranti di livello. Sono molto curioso di vedere se Lang possa fare a Napoli quelle cose belle che gli ho visto fare in Olanda. Secondo me è il giocatore che ancora non si è espresso e quindi potrebbe essere una lieta sorpresa. Sono fiducioso, è chiaro che bisogna dargli il giusto minutaggio per dimostrare le sue qualità".