“Il futuro di Conte? Penso che Antonio sia mentalmente concentrato e proiettato su questa stagione e farà di tutto per portare a casa un risultato insperato ad inizio stagione. E’ un tecnico – ha detto l’allenatore Massimo Rastelli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – a cui piace ripartire dalle macerie e penso che sarà l’allenatore del Napoli anche in futuro. Il calcio ci insegna che le cose possono cambiare in un attimo, ma non ho dubbi e vedo Conte totalmente concentrato su questo progetto. Col Milan rientra Neres, ma credo che in questa fase finale sia utile mandare in campo chi può garantire certe cose. Un allenatore in genere compie le scelte sfruttando al massimo le condizioni fisiche e mentali dei suoi calciatori. Raspadori da quando è titolare ha fatto molto bene, sta determinando come ha fatto Neres prima dell’infortunio. Non sarà semplice per Conte scegliere chi far giocare dall’inizio. A sensazione direi che continuerà con Raspadori, considerando che Neres è rientrato da un lungo infortunio. Tra l’altro così potrebbe sfruttare il brasiliano a partita in corsa, come capitava all’inizio della stagione, quando il suo ingresso spaccava la gara. Del resto Conte ha cambiato sistema di gioco e giocatori per necessità, a causa degli infortuni. L’ottima prova con la Fiorentina dimostra che non è stata questione di moduli ma di calciatori. Specie nel calcio di oggi, dove ci sono cinque sostituzioni che mutano la scena, nella gestione della gara Conte non ha avuto calciatori che, subentrando, potessero cambiarla. Fa la differenza avere o non avere cinque sostituti di eguale, o quasi, livello. Con il recupero degli infortunati ora ha maggiori possibilità anche in questo senso”
di Napoli Magazine
25/03/2025 - 16:31
“Il futuro di Conte? Penso che Antonio sia mentalmente concentrato e proiettato su questa stagione e farà di tutto per portare a casa un risultato insperato ad inizio stagione. E’ un tecnico – ha detto l’allenatore Massimo Rastelli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – a cui piace ripartire dalle macerie e penso che sarà l’allenatore del Napoli anche in futuro. Il calcio ci insegna che le cose possono cambiare in un attimo, ma non ho dubbi e vedo Conte totalmente concentrato su questo progetto. Col Milan rientra Neres, ma credo che in questa fase finale sia utile mandare in campo chi può garantire certe cose. Un allenatore in genere compie le scelte sfruttando al massimo le condizioni fisiche e mentali dei suoi calciatori. Raspadori da quando è titolare ha fatto molto bene, sta determinando come ha fatto Neres prima dell’infortunio. Non sarà semplice per Conte scegliere chi far giocare dall’inizio. A sensazione direi che continuerà con Raspadori, considerando che Neres è rientrato da un lungo infortunio. Tra l’altro così potrebbe sfruttare il brasiliano a partita in corsa, come capitava all’inizio della stagione, quando il suo ingresso spaccava la gara. Del resto Conte ha cambiato sistema di gioco e giocatori per necessità, a causa degli infortuni. L’ottima prova con la Fiorentina dimostra che non è stata questione di moduli ma di calciatori. Specie nel calcio di oggi, dove ci sono cinque sostituzioni che mutano la scena, nella gestione della gara Conte non ha avuto calciatori che, subentrando, potessero cambiarla. Fa la differenza avere o non avere cinque sostituti di eguale, o quasi, livello. Con il recupero degli infortunati ora ha maggiori possibilità anche in questo senso”