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ITALIA - Di Lorenzo: "Sono contento della prestazione, Lukaku? Siamo riusciti a limitarlo"
14.11.2024 23:08 di Napoli Magazine

Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli e della Nazionale Italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della RAI dopo la vittoria contro il Belgio: "Sono contento della prestazione, la cosa più importante è il risultato della squadra. Siamo partiti con questo nuovo ciclo con i ragazzi scelti dal mister e siamo veramente contenti di questo nuovo inizio. L'identità è la cosa che colpisce di più di questa Italia? Sì, è giusto. Conta di più quello che vogliamo fare noi rispetto agli avversari. Il mister ci chiede di giocare, divertirci e di non avere una posizione fissa in campo. L'interscambio non dà punti di riferimento agli avversari e in questo siamo molto bravi. L'Europeo è definitivamente alle spalle? In Germania è stata un'esperienza brutta, ma fa parte del passato. Siamo stati bravi a ripartire, si sta creando entusiasmo perché si vede una squadra unita, una famiglia e questa è la cosa più importante. Grande prestazione difensiva su Lukaku? Quando incontri questi grandi calciatori devi cercare di limitarli il più possibile e credo che ci siamo riusciti, questo gruppo vuole difendere e attaccare tutti insieme. Dobbiamo rimanere attaccati a questa cosa. Questa ecletticità è un valore? Come dice il mister, ormai anche i difensori devono saper giocare, non ci sono più ruoli definiti. Abbiamo questa libertà anche da dietro, ci piace andare dentro perché abbiamo giocatori di qualità e di palleggio. Sono che proviamo, cerchiamo di mettere dentro la partita le cose che facciamo in allenamento.

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ITALIA - Di Lorenzo: "Sono contento della prestazione, Lukaku? Siamo riusciti a limitarlo"

di Napoli Magazine

14/11/2024 - 23:08

Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli e della Nazionale Italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della RAI dopo la vittoria contro il Belgio: "Sono contento della prestazione, la cosa più importante è il risultato della squadra. Siamo partiti con questo nuovo ciclo con i ragazzi scelti dal mister e siamo veramente contenti di questo nuovo inizio. L'identità è la cosa che colpisce di più di questa Italia? Sì, è giusto. Conta di più quello che vogliamo fare noi rispetto agli avversari. Il mister ci chiede di giocare, divertirci e di non avere una posizione fissa in campo. L'interscambio non dà punti di riferimento agli avversari e in questo siamo molto bravi. L'Europeo è definitivamente alle spalle? In Germania è stata un'esperienza brutta, ma fa parte del passato. Siamo stati bravi a ripartire, si sta creando entusiasmo perché si vede una squadra unita, una famiglia e questa è la cosa più importante. Grande prestazione difensiva su Lukaku? Quando incontri questi grandi calciatori devi cercare di limitarli il più possibile e credo che ci siamo riusciti, questo gruppo vuole difendere e attaccare tutti insieme. Dobbiamo rimanere attaccati a questa cosa. Questa ecletticità è un valore? Come dice il mister, ormai anche i difensori devono saper giocare, non ci sono più ruoli definiti. Abbiamo questa libertà anche da dietro, ci piace andare dentro perché abbiamo giocatori di qualità e di palleggio. Sono che proviamo, cerchiamo di mettere dentro la partita le cose che facciamo in allenamento.