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L'EX - Dezi: "Mazzocchi merita di giocare nel Napoli, la piazza azzurra è molto esigente"
06.09.2024 15:51 di Napoli Magazine

Jacopo Dezi, calciatore ed ex Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Mazzocchi? Con Pasquale ho vinto due campionati di C, uno col Parma ed uno col Venezia. Pasquale è un mio grandissimo amico e credo sia un gran calciatore che negli anni è cresciuto tanto. Merita di giocare nel Napoli e merita lo spazio che Conte gli sta dando. Quando lo sento parliamo poco di calcio, mi ha detto che con Conte si lavora tanto ed ha fatto un ritiro molto faticoso, ma sono certo che col tempo si vedranno i frutti. Corsa scudetto? Sarà un campionato molto combattuto, ma l'Inter resta la squadra da battere perchè ha una marcia in più rispetto agli altri. Ci sarà da divertirsi. Poco spazio per i giovani in Italia? Sono arrivato a Napoli nel 2010 con Bigon e Mazzarri. Oggi la piazza di Napoli è cambiata, io ho un gran rapporto con Luperto e quando tornai a Napoli nel 2015 lui arrivava dalla Primavera ed oggi gioca in Serie A. In Italia c'è l'etichetta che si fa fatica a far giocare i giovani, ma a Napoli non è facile perchè è una piazza esigente".

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L'EX - Dezi: "Mazzocchi merita di giocare nel Napoli, la piazza azzurra è molto esigente"

di Napoli Magazine

06/09/2024 - 15:51

Jacopo Dezi, calciatore ed ex Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Mazzocchi? Con Pasquale ho vinto due campionati di C, uno col Parma ed uno col Venezia. Pasquale è un mio grandissimo amico e credo sia un gran calciatore che negli anni è cresciuto tanto. Merita di giocare nel Napoli e merita lo spazio che Conte gli sta dando. Quando lo sento parliamo poco di calcio, mi ha detto che con Conte si lavora tanto ed ha fatto un ritiro molto faticoso, ma sono certo che col tempo si vedranno i frutti. Corsa scudetto? Sarà un campionato molto combattuto, ma l'Inter resta la squadra da battere perchè ha una marcia in più rispetto agli altri. Ci sarà da divertirsi. Poco spazio per i giovani in Italia? Sono arrivato a Napoli nel 2010 con Bigon e Mazzarri. Oggi la piazza di Napoli è cambiata, io ho un gran rapporto con Luperto e quando tornai a Napoli nel 2015 lui arrivava dalla Primavera ed oggi gioca in Serie A. In Italia c'è l'etichetta che si fa fatica a far giocare i giovani, ma a Napoli non è facile perchè è una piazza esigente".