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L'EX - Fava Passaro: "Lukaku fondamentale, sono contento, sta dimostrando il suo valore"
22.01.2025 11:16 di Napoli Magazine

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Fava Passaro, ex attaccante di Napoli e Bologna:
F

inalmente, in questa edizione della Champions League, arriva la prima vittoria del Bologna 
 

"E che vittoria, contro il Borussia Dortmund! Un Bologna che, tutto sommato, sembra migliorato rispetto alla passata stagione, quando c’erano Thiago Motta e Zyrkzee. Oggi la squadra, guidata da Italiano, sta facendo meglio in campionato, negli ultimi anni ha dimostrato di giocare davvero bene a calcio. Per me, che ci ho militato, è un piacere immenso. Sono felicissimo, soprattutto dopo la partita di ieri, dove ha dato una lezione di calcio bellissima. Complimenti davvero! Forse l’unico limite del Bologna, che però non chiamerei un vero limite, è la caratteristica di Vincenzo Italiano di essere molto arrembante fino all’ultimo minuto. Questo a volte può costare qualche punto, ma fa parte del suo DNA. Io penso che inculcare questa mentalità ai giocatori sia comunque positivo".


È d’accordo che mantenere una squadra propositiva, invece di chiudersi per difendere il risultato, sia un vantaggio?
 

"Assolutamente sì. Quando le squadre si chiudono, rischiano comunque di subire attacchi continui e di andare in difficoltà. Tenere la squadra alta può esporre a qualche contropiede, ma per me è meglio così. Vincenzo Italiano, non cambierebbe questo approccio, perché i risultati lo stanno premiando. Questo tipo di calcio propositivo è un buon segnale anche per migliorare l’immagine del nostro campionato all’estero. Quando giochi contro squadre forti, come il Napoli o il Milan, devi affrontarle senza paura. Io, ad esempio, quando giocavo con il Treviso, ho sofferto in partite dove ci chiudevamo troppo in difesa. Andare a giocare senza provarci lascia solo rimpianti. Meglio rischiare e giocarsela".
 

Passando al Napoli, molti criticavano il gioco di Antonio Conte all’inizio della stagione, ma ora i risultati gli stanno dando ragione. Crede che il Napoli stia giocando in maniera più propositiva?  


"Sì, adesso il Napoli ha preso sicurezza e convinzione nei propri mezzi. Stanno creando più occasioni da gol, ed è una cosa positiva, soprattutto per giocatori come Lukaku, spesso criticato ingiustamente. A proposito di Lukaku, molti non apprezzavano il suo lavoro oscuro. Io, invece, ho sempre visto qualcosa di positivo, anche quando non segnava. In Italia si valuta spesso un attaccante solo per i gol segnati, senza considerare il lavoro per la squadra. Lukaku è fondamentale: tiene palla, fa salire la squadra, conquista punizioni e crea assist. Sono contento che stia dimostrando il suo valore".

  
Il Napoli ha perso Kvaratskhelia, andato a Parigi per volontà propria. Quando uno dei giocatori più forti lascia la squadra, come reagisce lo spogliatoio? 
 

"È normale che dispiaccia, ma bisogna accettarlo. Penso che il ragazzo abbia sbagliato i tempi e i modi, ma nella gestione del rinnovo contrattuale il Napoli ha peccato. Se avessero agito subito dopo lo scudetto, avrebbero potuto evitare questa situazione. Ora, però, il Napoli deve pensare a un sostituto di livello".

  
Tra i possibili sostituti, si parla di Alejandro Garnacho. Le piacerebbe?
 

"Non lo conosco bene, ma ne parlano tutti benissimo. Se Antonio Conte lo vuole, significa che è un profilo adatto. Bisogna fidarsi delle sue scelte".
 

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L'EX - Fava Passaro: "Lukaku fondamentale, sono contento, sta dimostrando il suo valore"

di Napoli Magazine

22/01/2025 - 11:16

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Fava Passaro, ex attaccante di Napoli e Bologna:
F

inalmente, in questa edizione della Champions League, arriva la prima vittoria del Bologna 
 

"E che vittoria, contro il Borussia Dortmund! Un Bologna che, tutto sommato, sembra migliorato rispetto alla passata stagione, quando c’erano Thiago Motta e Zyrkzee. Oggi la squadra, guidata da Italiano, sta facendo meglio in campionato, negli ultimi anni ha dimostrato di giocare davvero bene a calcio. Per me, che ci ho militato, è un piacere immenso. Sono felicissimo, soprattutto dopo la partita di ieri, dove ha dato una lezione di calcio bellissima. Complimenti davvero! Forse l’unico limite del Bologna, che però non chiamerei un vero limite, è la caratteristica di Vincenzo Italiano di essere molto arrembante fino all’ultimo minuto. Questo a volte può costare qualche punto, ma fa parte del suo DNA. Io penso che inculcare questa mentalità ai giocatori sia comunque positivo".


È d’accordo che mantenere una squadra propositiva, invece di chiudersi per difendere il risultato, sia un vantaggio?
 

"Assolutamente sì. Quando le squadre si chiudono, rischiano comunque di subire attacchi continui e di andare in difficoltà. Tenere la squadra alta può esporre a qualche contropiede, ma per me è meglio così. Vincenzo Italiano, non cambierebbe questo approccio, perché i risultati lo stanno premiando. Questo tipo di calcio propositivo è un buon segnale anche per migliorare l’immagine del nostro campionato all’estero. Quando giochi contro squadre forti, come il Napoli o il Milan, devi affrontarle senza paura. Io, ad esempio, quando giocavo con il Treviso, ho sofferto in partite dove ci chiudevamo troppo in difesa. Andare a giocare senza provarci lascia solo rimpianti. Meglio rischiare e giocarsela".
 

Passando al Napoli, molti criticavano il gioco di Antonio Conte all’inizio della stagione, ma ora i risultati gli stanno dando ragione. Crede che il Napoli stia giocando in maniera più propositiva?  


"Sì, adesso il Napoli ha preso sicurezza e convinzione nei propri mezzi. Stanno creando più occasioni da gol, ed è una cosa positiva, soprattutto per giocatori come Lukaku, spesso criticato ingiustamente. A proposito di Lukaku, molti non apprezzavano il suo lavoro oscuro. Io, invece, ho sempre visto qualcosa di positivo, anche quando non segnava. In Italia si valuta spesso un attaccante solo per i gol segnati, senza considerare il lavoro per la squadra. Lukaku è fondamentale: tiene palla, fa salire la squadra, conquista punizioni e crea assist. Sono contento che stia dimostrando il suo valore".

  
Il Napoli ha perso Kvaratskhelia, andato a Parigi per volontà propria. Quando uno dei giocatori più forti lascia la squadra, come reagisce lo spogliatoio? 
 

"È normale che dispiaccia, ma bisogna accettarlo. Penso che il ragazzo abbia sbagliato i tempi e i modi, ma nella gestione del rinnovo contrattuale il Napoli ha peccato. Se avessero agito subito dopo lo scudetto, avrebbero potuto evitare questa situazione. Ora, però, il Napoli deve pensare a un sostituto di livello".

  
Tra i possibili sostituti, si parla di Alejandro Garnacho. Le piacerebbe?
 

"Non lo conosco bene, ma ne parlano tutti benissimo. Se Antonio Conte lo vuole, significa che è un profilo adatto. Bisogna fidarsi delle sue scelte".