Francesco Montervino, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a TMW Radio durante Maracanà: "Nei quindici giorni precedenti al campionato, a Napoli il rebus era su chi rimanesse fuori a centrocampo. Invece mancando Lukaku, e con un Lucca ancora non in forma, hanno giocato tutti e quattro. Due di loro sono pure andati a segno. Conte è riuscito a colmare il gap dei gol, vista la mancanza del belga, attraverso il talento dei suoi centrocampisti. De Bruyne si è subito immerso in un percorso tattico che può solo ottimizzare grazie al talento e all'esperienza. Non vedo la Juventus come una squadra che può lottare per il titolo, insieme al Napoli vedo l'Inter. La sorpresa è il Milan che ha iniziato male, ma Allegri mi dà delle garanzie ed è sintomo di squadra che può lottare e finire nelle prime quattro posizioni. La Juve non ha quell'appeal di squadra abituata a vincere, è una squadra forte e giovane, con delle difficoltà in mezzo al campo, non mi dà quelle sensazioni di gruppo forte per personalità. Ha bisogno del colpo del singolo. Mi hanno preoccupato le dichiarazioni sulla differenza tecnica tra Lazio e Como. Non mi fa pensare che il Como è davvero straripante ma mi fa pensare che la Lazio non sia messa benissimo. Fabregas migliorerà il risultato dello scorso anno, ma sento gente che la mette nei primi quattro. Qui si dimentica quanto sia difficile vincere, saper rimanere in alto per tanto tempo, il Como sta facendo crescere il suo appeal e comincerà a fare delle plusvalenze straordinarie".
di Napoli Magazine
25/08/2025 - 15:39
Francesco Montervino, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a TMW Radio durante Maracanà: "Nei quindici giorni precedenti al campionato, a Napoli il rebus era su chi rimanesse fuori a centrocampo. Invece mancando Lukaku, e con un Lucca ancora non in forma, hanno giocato tutti e quattro. Due di loro sono pure andati a segno. Conte è riuscito a colmare il gap dei gol, vista la mancanza del belga, attraverso il talento dei suoi centrocampisti. De Bruyne si è subito immerso in un percorso tattico che può solo ottimizzare grazie al talento e all'esperienza. Non vedo la Juventus come una squadra che può lottare per il titolo, insieme al Napoli vedo l'Inter. La sorpresa è il Milan che ha iniziato male, ma Allegri mi dà delle garanzie ed è sintomo di squadra che può lottare e finire nelle prime quattro posizioni. La Juve non ha quell'appeal di squadra abituata a vincere, è una squadra forte e giovane, con delle difficoltà in mezzo al campo, non mi dà quelle sensazioni di gruppo forte per personalità. Ha bisogno del colpo del singolo. Mi hanno preoccupato le dichiarazioni sulla differenza tecnica tra Lazio e Como. Non mi fa pensare che il Como è davvero straripante ma mi fa pensare che la Lazio non sia messa benissimo. Fabregas migliorerà il risultato dello scorso anno, ma sento gente che la mette nei primi quattro. Qui si dimentica quanto sia difficile vincere, saper rimanere in alto per tanto tempo, il Como sta facendo crescere il suo appeal e comincerà a fare delle plusvalenze straordinarie".