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L'EX - Montervino: "Napoli? Lecce da non sottovalutare, mai dare nulla per scontato"
25.10.2024 12:20 di Napoli Magazine

“Neres-Ngonge opportunità dal 1’ vs il Lecce? Non credo che Conte li schiererà entrambi, al massimo potremmo vederne uno dei due, ma è difficile che rinunci a Kvaratskhelia. Napoli-Lecce? L’errore più grande - ha l'ex capitano azzurro Francesco Montervino, direttore della Virtus Francavilla, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -  sarebbe quello di sottovalutare il Lecce: vive un momento brutto e sulla carta non dovrebbe esserci partita ma bisogna essere sempre concentrati e non dare mai nulla per scontato. McTominay, qual è la posizione migliore? Per me fa le cose migliori se fosse spostato indietro di una ventina di metri. Non ha le caratteristiche per cui possa stare attaccato alla punta, dietro invece può essere determinante. Ha bisogno di guardare di fronte a sé la porta avversaria, non alle spalle. Spostato sulla linea dell’attaccante, perde gran parte delle sue qualità. Il calciatore è chiamato però a non perdersi nella convinzione di essere un 19 infallibile. Simeone? Sta bene, si è guadagnato la stima di Conte quando chiamato in causa rispetto allo scorso anno in cui non ha fatto bene. Certo, non bisogna commettere l’errore di paragonarlo a Lukaku: sono calciatori diversissimi, il belga è il titolare ma Simeone deve farsi trovare pronto quando Conte vorrà concedergli spazio”.

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L'EX - Montervino: "Napoli? Lecce da non sottovalutare, mai dare nulla per scontato"

di Napoli Magazine

25/10/2024 - 12:20

“Neres-Ngonge opportunità dal 1’ vs il Lecce? Non credo che Conte li schiererà entrambi, al massimo potremmo vederne uno dei due, ma è difficile che rinunci a Kvaratskhelia. Napoli-Lecce? L’errore più grande - ha l'ex capitano azzurro Francesco Montervino, direttore della Virtus Francavilla, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -  sarebbe quello di sottovalutare il Lecce: vive un momento brutto e sulla carta non dovrebbe esserci partita ma bisogna essere sempre concentrati e non dare mai nulla per scontato. McTominay, qual è la posizione migliore? Per me fa le cose migliori se fosse spostato indietro di una ventina di metri. Non ha le caratteristiche per cui possa stare attaccato alla punta, dietro invece può essere determinante. Ha bisogno di guardare di fronte a sé la porta avversaria, non alle spalle. Spostato sulla linea dell’attaccante, perde gran parte delle sue qualità. Il calciatore è chiamato però a non perdersi nella convinzione di essere un 19 infallibile. Simeone? Sta bene, si è guadagnato la stima di Conte quando chiamato in causa rispetto allo scorso anno in cui non ha fatto bene. Certo, non bisogna commettere l’errore di paragonarlo a Lukaku: sono calciatori diversissimi, il belga è il titolare ma Simeone deve farsi trovare pronto quando Conte vorrà concedergli spazio”.