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L'EX - Santacroce: "Kvaratskhelia è un calciatore di livello top, ad Empoli era importante vincere"
22.10.2024 08:57 di Napoli Magazine

Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo“, è intervenuto l’ex difensore del Napoli Fabiano Santacroce:

Contro l’Empoli, un Napoli che fa un pò fatica: troppi giocatori sulle gambe. Magari anche per Lukaku, queste due settimane di preparazione intensa si sono fatte sentire. Gli azzurri, però, nonostante tutto, riescono a portare a casa una gara alquanto difficile. Che ne pensi?
 
“Sì. Un Napoli sicuramente messo in difficoltà, da una squadra che ho visto molto quadrata e molto solida. E’ stato molto bravo anche mister D’Aversa a preparare la gara, visto che sono riusciti a mettere in difficoltà comunque il Napoli. Il Napoli si è presentato nel primo tempo molto sotto tono. Invece, nel secondo tempo si è visto qualcosa in più da parte dei ragazzi. Era una partita difficile ma quello che contava, in questa partita, era tornare a casa con i 3 punti. Quindi il risultato è stato raggiunto!”.
 
L’intuizione di Conte, nel momento in cui la partita sembrava essere stantia, fa il cambio che non ti aspetti: toglie Lukaku e mette Simeone che spacca la partita oltre che la sua testa per uno scontro di gioco: 
 
“Era una partita lenta. Quindi penso, sicuramente, che Lukaku non riusciva a dare quell’accelerazione in più e quel qualcosa in più. Non mi aspettavo neanche io questo tipo di cambio. Anche perché penso che Lukaku sia fondamentale per quello che è l’attacco del Napoli. Però, come detto prima, erano tutti un pò sottotono e un pò lenti. Anche nell’azione. Lenti proprio nella testa. E quindi ha cambiato la partita con l’ingresso di tutti e tre i giocatori che sono, poi, entrati".
 
Tutte le cosiddette “Big”, Juve, Milan, Inter e Napoli, vincono. Ma tutte queste squadre hanno in comune l’aver trovato grossa difficoltà nel vincere. Nonostante le gare insidiose, la Juve gioca 11 vs 10 quasi tutta la partita, il Milan e l’Inter arrancano a vincere: cosa manca quest’anno a queste big?
 
“Probabilmente c’è qualcosa in più: molte squadre, considerate deboli, si sono attrezzate. Per cui diventa sempre più difficile quando vai a giocare contro queste squadre in questi campi. Come quelli di Como e di Parma. Squadre considerate inferiori in partenza. Però le trovi attrezzate: sono squadre che sanno stare bene in campo. Sono squadre che presentano ottimi giocatori e ottimi giovani. Per cui diventa sempre più complicato. Ma è una difficoltà generale del livello della Serie A che si sta alzando".
 
Kvara ha segnato il primo gol, in Italia, contro l’Empoli. Le parole di ADL sul rinnovo non lasciano ben pensare: "Se andrà via ce ne faremo una ragione”. Ci sono stati dei precedenti: se il georgiano non dovesse accettare l’offerta del Napoli potrebbe trovarsi sul mercato e potrebbe inficiarsi anche il rapporto con Conte. Può essere, questo, un problema da risolvere velocemente per Antonio Conte?
 
“Sì. Ahimé. Ogni volta che parla il presidente si espone sempre un tantino troppo. Sono questioni delicate su un ragazzo che ci sta dimostrando la sua forza. Quest’anno, a mio avviso, ancora non ha fatto partite al suo livello. E’ un ragazzo che ci ha fatto vedere, nell’anno dello Scudetto, delle cose straordinarie. Che ha una capacità, una rabbia, una cattiveria agonistica, oltre le qualità che ha, che sono di livello top. E’ normale che si parli di rinnovo, probabilmente è una cosa che doveva essere fatta già prima dell’estate. Penso che arriverà e si risolverà la questione".
 
Assenza importante in campo, quella di Stanislav Lobotka. Si è sentita perché lo slovacco è il fulcro importante di questo Napoli. Gilmour fa un pò di fatica ma piano piano sta cercando di prendere piede, però, senza Lobotka, lì in mezzo, si fa fatica. Che ne pensi?
 
“E’ stata una partita sofferta a centrocampo. Non sono riuscito bene a capire, dovrei rivedere la partita per capirlo, se fosse causato dalla mancanza di Lobotka o se fosse una cosa più generale. Come detto prima ci sono state poche azioni offensive e troppi errori, da parte del Napoli, di impostazione. Cosa sicuramente strana. Perché la squadra di Conte, questo tipo di errori, non li fa. Tutto il centrocampo, ha viaggiato a livelli più bassi rispetto al solito. Non so se sia per colpa della mancanza di Lobotka o se sia stata una partita nata proprio così e portata avanti così".
 
C’è stata una partita, in questo fine settimana, che può essere considerata la tua partita: mi riferisco a Como-Parma. Tu sei un doppio ex. C’è un grande talento in quella partita, che è Nico Paz, al suo primo gol. Che ne pensi?
 
“Ero andato a vederlo in diretta, dal vivo, al “Maradona”. E’ un giocatore pazzesco! Un giocatore che ha una qualità veramente incredibile. Un giocatore che unisce a queste qualità anche la cattiveria. Si muove bene. E’ sicuramente un giocatore di cui sentiremo parlare a lungo. Ha qualità e una marcia in più rispetto agli altri".
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L'EX - Santacroce: "Kvaratskhelia è un calciatore di livello top, ad Empoli era importante vincere"

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22/10/2024 - 08:57

Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo“, è intervenuto l’ex difensore del Napoli Fabiano Santacroce:

Contro l’Empoli, un Napoli che fa un pò fatica: troppi giocatori sulle gambe. Magari anche per Lukaku, queste due settimane di preparazione intensa si sono fatte sentire. Gli azzurri, però, nonostante tutto, riescono a portare a casa una gara alquanto difficile. Che ne pensi?
 
“Sì. Un Napoli sicuramente messo in difficoltà, da una squadra che ho visto molto quadrata e molto solida. E’ stato molto bravo anche mister D’Aversa a preparare la gara, visto che sono riusciti a mettere in difficoltà comunque il Napoli. Il Napoli si è presentato nel primo tempo molto sotto tono. Invece, nel secondo tempo si è visto qualcosa in più da parte dei ragazzi. Era una partita difficile ma quello che contava, in questa partita, era tornare a casa con i 3 punti. Quindi il risultato è stato raggiunto!”.
 
L’intuizione di Conte, nel momento in cui la partita sembrava essere stantia, fa il cambio che non ti aspetti: toglie Lukaku e mette Simeone che spacca la partita oltre che la sua testa per uno scontro di gioco: 
 
“Era una partita lenta. Quindi penso, sicuramente, che Lukaku non riusciva a dare quell’accelerazione in più e quel qualcosa in più. Non mi aspettavo neanche io questo tipo di cambio. Anche perché penso che Lukaku sia fondamentale per quello che è l’attacco del Napoli. Però, come detto prima, erano tutti un pò sottotono e un pò lenti. Anche nell’azione. Lenti proprio nella testa. E quindi ha cambiato la partita con l’ingresso di tutti e tre i giocatori che sono, poi, entrati".
 
Tutte le cosiddette “Big”, Juve, Milan, Inter e Napoli, vincono. Ma tutte queste squadre hanno in comune l’aver trovato grossa difficoltà nel vincere. Nonostante le gare insidiose, la Juve gioca 11 vs 10 quasi tutta la partita, il Milan e l’Inter arrancano a vincere: cosa manca quest’anno a queste big?
 
“Probabilmente c’è qualcosa in più: molte squadre, considerate deboli, si sono attrezzate. Per cui diventa sempre più difficile quando vai a giocare contro queste squadre in questi campi. Come quelli di Como e di Parma. Squadre considerate inferiori in partenza. Però le trovi attrezzate: sono squadre che sanno stare bene in campo. Sono squadre che presentano ottimi giocatori e ottimi giovani. Per cui diventa sempre più complicato. Ma è una difficoltà generale del livello della Serie A che si sta alzando".
 
Kvara ha segnato il primo gol, in Italia, contro l’Empoli. Le parole di ADL sul rinnovo non lasciano ben pensare: "Se andrà via ce ne faremo una ragione”. Ci sono stati dei precedenti: se il georgiano non dovesse accettare l’offerta del Napoli potrebbe trovarsi sul mercato e potrebbe inficiarsi anche il rapporto con Conte. Può essere, questo, un problema da risolvere velocemente per Antonio Conte?
 
“Sì. Ahimé. Ogni volta che parla il presidente si espone sempre un tantino troppo. Sono questioni delicate su un ragazzo che ci sta dimostrando la sua forza. Quest’anno, a mio avviso, ancora non ha fatto partite al suo livello. E’ un ragazzo che ci ha fatto vedere, nell’anno dello Scudetto, delle cose straordinarie. Che ha una capacità, una rabbia, una cattiveria agonistica, oltre le qualità che ha, che sono di livello top. E’ normale che si parli di rinnovo, probabilmente è una cosa che doveva essere fatta già prima dell’estate. Penso che arriverà e si risolverà la questione".
 
Assenza importante in campo, quella di Stanislav Lobotka. Si è sentita perché lo slovacco è il fulcro importante di questo Napoli. Gilmour fa un pò di fatica ma piano piano sta cercando di prendere piede, però, senza Lobotka, lì in mezzo, si fa fatica. Che ne pensi?
 
“E’ stata una partita sofferta a centrocampo. Non sono riuscito bene a capire, dovrei rivedere la partita per capirlo, se fosse causato dalla mancanza di Lobotka o se fosse una cosa più generale. Come detto prima ci sono state poche azioni offensive e troppi errori, da parte del Napoli, di impostazione. Cosa sicuramente strana. Perché la squadra di Conte, questo tipo di errori, non li fa. Tutto il centrocampo, ha viaggiato a livelli più bassi rispetto al solito. Non so se sia per colpa della mancanza di Lobotka o se sia stata una partita nata proprio così e portata avanti così".
 
C’è stata una partita, in questo fine settimana, che può essere considerata la tua partita: mi riferisco a Como-Parma. Tu sei un doppio ex. C’è un grande talento in quella partita, che è Nico Paz, al suo primo gol. Che ne pensi?
 
“Ero andato a vederlo in diretta, dal vivo, al “Maradona”. E’ un giocatore pazzesco! Un giocatore che ha una qualità veramente incredibile. Un giocatore che unisce a queste qualità anche la cattiveria. Si muove bene. E’ sicuramente un giocatore di cui sentiremo parlare a lungo. Ha qualità e una marcia in più rispetto agli altri".