Gianfranco Zola, ex calciatore di Napoli, Cagliari e Chelsea tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino:
Il Napoli è tornato grande?
"Non ha mai smesso di esserlo. Certo, ha colpito quello che ha fatto lo scorso anno. Ma quando convinci uno come Antonio a venire ad allenare, vuol dire che lavori per essere una big, per lottare per lo scudetto. Antonio non si accontenta e chi lo ingaggia sa bene chi è".
Kvara, il suo Best, non sembra vivere un grande momento.
"Ci sta, succede. I talenti possono vivere delle giornate storte: succede a Dybala, Lautaro che sono quelli che incantano con le giocate. Io credo, poi, che le sofferenze dello scorso anno, hanno aiutato Kvara a crescere ancora di più, a farlo maturare nella sofferenza: ma è merce rara saltare uomo, puntare il difensore, saltarlo...".
A proposito di Kvaratskhelia, in Premier come lo vedrebbe?
"Benissimo. Ma avrei visto bene anche Lobotka: quando io e Sarri eravamo ai Blues lo abbiamo cercato, abbiamo tentato di prenderlo. Aveva le stesse caratteristiche che adesso lo rendono uno dei registi più forti al mondo. Come lo è anche Jorginho".
di Napoli Magazine
22/10/2024 - 08:40
Gianfranco Zola, ex calciatore di Napoli, Cagliari e Chelsea tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino:
Il Napoli è tornato grande?
"Non ha mai smesso di esserlo. Certo, ha colpito quello che ha fatto lo scorso anno. Ma quando convinci uno come Antonio a venire ad allenare, vuol dire che lavori per essere una big, per lottare per lo scudetto. Antonio non si accontenta e chi lo ingaggia sa bene chi è".
Kvara, il suo Best, non sembra vivere un grande momento.
"Ci sta, succede. I talenti possono vivere delle giornate storte: succede a Dybala, Lautaro che sono quelli che incantano con le giocate. Io credo, poi, che le sofferenze dello scorso anno, hanno aiutato Kvara a crescere ancora di più, a farlo maturare nella sofferenza: ma è merce rara saltare uomo, puntare il difensore, saltarlo...".
A proposito di Kvaratskhelia, in Premier come lo vedrebbe?
"Benissimo. Ma avrei visto bene anche Lobotka: quando io e Sarri eravamo ai Blues lo abbiamo cercato, abbiamo tentato di prenderlo. Aveva le stesse caratteristiche che adesso lo rendono uno dei registi più forti al mondo. Come lo è anche Jorginho".