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L'OPINIONE - Parisio: "Napoli, la rosa resta competitiva nonostante gli infortuni"
19.04.2025 11:46 di Napoli Magazine

A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter.

Dopo le fatiche di Champions League, chi schiererà Inzaghi dal primo minuto contro il Bologna? 

“Ci sono un po’ di dubbi, forse Pavard e Martinez non ci saranno. Thuram si è fermato ieri e salterà sicuramente il Bologna, molto probabilmente anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Zalewski in ballottaggio con Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Correa.” 

Una vittoria contro il Bologna consegnerebbe lo scudetto nelle mani dell'Inter?

 "Secondo me è ancora presto per dire che vincendo a Bologna lo scudetto sia nelle mani dell’Inter, perché mancano sei partite alla fine del campionato e queste ultime giornate possono nascondere molte insidie. Certo, se il Napoli non dovesse vincere a Monza e contemporaneamente l’Inter portasse a casa i tre punti da Bologna, allora la strada sarebbe decisamente più tracciata. Ma questo testa a testa di cui parliamo da inizio stagione, secondo me, si protrarrà fino all’ultima giornata." 

Ieri ha parlato anche l’agente di Meret, Federico Pastorello, che è stato piuttosto critico nei confronti del Napoli, appoggiando le parole di Antonio Conte. Le chiedo: Meret interessa ancora all’Inter? 

"Ne avevamo parlato qualche mese fa, ma attualmente Meret non è nel mirino di mercato dell’Inter. È stata un’idea che ha stuzzicato la dirigenza nerazzurra nel momento in cui il giocatore sembrava destinato a non rinnovare il contratto, più che altro per la possibilità di prenderlo a parametro zero. Sicuramente Pastorello, che ha molti affari in corso con l’Inter, ha affrontato anche il tema attuale dei portieri, quindi non è escluso che quella porta resti socchiusa. Però oggi l’Inter ha investito 15 milioni su Martinez, che quando è stato chiamato in causa ha sempre dato sicurezza. Ha lo stesso difetto di Meret: non è eccezionale coi piedi, ma ci sta lavorando. Credo che farà un’altra stagione all’Inter, affiancato da Sommer, e poi il club punterà su Filip Stankovic, che purtroppo è fermo per infortunio ma stava facendo una grande stagione al Venezia.” 

Conoscendo Antonio Conte, le sue parole in conferenza stampa rappresentano un preludio all’addio? 

"Secondo me sì. Lo dico già da settimane: se Conte non dovesse vincere il campionato, il suo alibi sarà il mercato. Ieri ha lasciato intendere, tra le righe, che il mancato sostituto di un elemento chiave come Kvaratskhelia è stato determinante. Però io continuo a pensare che, giocando una volta a settimana, con il roster che ha a disposizione, non si possa attribuire a un solo elemento il mancato successo in campionato. È vero che ci sono stati infortuni importanti – Buongiorno fuori da tempo, l'infortunio di Neres con le varie ricadute – ma la squadra resta competitiva. Il problema di Conte è sempre lo stesso: vuole due o tre alternative per ogni ruolo. E queste richieste, nel contesto di Napoli, non sempre possono essere soddisfatte. Le sue dichiarazioni fanno pensare a un addio a fine stagione, e credo che questa sia l’ipotesi più concreta".

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L'OPINIONE - Parisio: "Napoli, la rosa resta competitiva nonostante gli infortuni"

di Napoli Magazine

19/04/2025 - 11:46

A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter.

Dopo le fatiche di Champions League, chi schiererà Inzaghi dal primo minuto contro il Bologna? 

“Ci sono un po’ di dubbi, forse Pavard e Martinez non ci saranno. Thuram si è fermato ieri e salterà sicuramente il Bologna, molto probabilmente anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Zalewski in ballottaggio con Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Correa.” 

Una vittoria contro il Bologna consegnerebbe lo scudetto nelle mani dell'Inter?

 "Secondo me è ancora presto per dire che vincendo a Bologna lo scudetto sia nelle mani dell’Inter, perché mancano sei partite alla fine del campionato e queste ultime giornate possono nascondere molte insidie. Certo, se il Napoli non dovesse vincere a Monza e contemporaneamente l’Inter portasse a casa i tre punti da Bologna, allora la strada sarebbe decisamente più tracciata. Ma questo testa a testa di cui parliamo da inizio stagione, secondo me, si protrarrà fino all’ultima giornata." 

Ieri ha parlato anche l’agente di Meret, Federico Pastorello, che è stato piuttosto critico nei confronti del Napoli, appoggiando le parole di Antonio Conte. Le chiedo: Meret interessa ancora all’Inter? 

"Ne avevamo parlato qualche mese fa, ma attualmente Meret non è nel mirino di mercato dell’Inter. È stata un’idea che ha stuzzicato la dirigenza nerazzurra nel momento in cui il giocatore sembrava destinato a non rinnovare il contratto, più che altro per la possibilità di prenderlo a parametro zero. Sicuramente Pastorello, che ha molti affari in corso con l’Inter, ha affrontato anche il tema attuale dei portieri, quindi non è escluso che quella porta resti socchiusa. Però oggi l’Inter ha investito 15 milioni su Martinez, che quando è stato chiamato in causa ha sempre dato sicurezza. Ha lo stesso difetto di Meret: non è eccezionale coi piedi, ma ci sta lavorando. Credo che farà un’altra stagione all’Inter, affiancato da Sommer, e poi il club punterà su Filip Stankovic, che purtroppo è fermo per infortunio ma stava facendo una grande stagione al Venezia.” 

Conoscendo Antonio Conte, le sue parole in conferenza stampa rappresentano un preludio all’addio? 

"Secondo me sì. Lo dico già da settimane: se Conte non dovesse vincere il campionato, il suo alibi sarà il mercato. Ieri ha lasciato intendere, tra le righe, che il mancato sostituto di un elemento chiave come Kvaratskhelia è stato determinante. Però io continuo a pensare che, giocando una volta a settimana, con il roster che ha a disposizione, non si possa attribuire a un solo elemento il mancato successo in campionato. È vero che ci sono stati infortuni importanti – Buongiorno fuori da tempo, l'infortunio di Neres con le varie ricadute – ma la squadra resta competitiva. Il problema di Conte è sempre lo stesso: vuole due o tre alternative per ogni ruolo. E queste richieste, nel contesto di Napoli, non sempre possono essere soddisfatte. Le sue dichiarazioni fanno pensare a un addio a fine stagione, e credo che questa sia l’ipotesi più concreta".