La Cassazione ha scritto la parola fine sull’ammutinamento che il 5 novembre del 2019 spaccò lo spogliatoio del Napoli, condannando l’ex Hysaj (oggi alla Lazio) a pagare 40mila euro di multa più le spese processuali, scrive il Corriere dello Sport. "Ci sono voluti cinque anni e mezzo e tre gradi di giudizio per affermare che i calciatori non potevano disertare il ritiro disposto dalla società dopo il pareggio in Champions col Salisburgo; anche secondo i giudici della Suprema Corte la decisione era legittima e tutt’altro che vessatoria. Il Napoli sanzionò i ribelli, in seguito alla decisione del Collegio Arbitrale (novembre 2021) quasi tutti scesero a patti con la società. Non il terzino, che presentò ricorso al Tribunale di Napoli e poi alla Cassazione. Fecero scalpore le frasi irriguardose di Allan nei confronti del vice presidente Edoardo De Laurentiis: il brasiliano fu condannato a pagare 170mila euro di multa", si legge sul quotidiano.
di Napoli Magazine
29/04/2025 - 08:24
La Cassazione ha scritto la parola fine sull’ammutinamento che il 5 novembre del 2019 spaccò lo spogliatoio del Napoli, condannando l’ex Hysaj (oggi alla Lazio) a pagare 40mila euro di multa più le spese processuali, scrive il Corriere dello Sport. "Ci sono voluti cinque anni e mezzo e tre gradi di giudizio per affermare che i calciatori non potevano disertare il ritiro disposto dalla società dopo il pareggio in Champions col Salisburgo; anche secondo i giudici della Suprema Corte la decisione era legittima e tutt’altro che vessatoria. Il Napoli sanzionò i ribelli, in seguito alla decisione del Collegio Arbitrale (novembre 2021) quasi tutti scesero a patti con la società. Non il terzino, che presentò ricorso al Tribunale di Napoli e poi alla Cassazione. Fecero scalpore le frasi irriguardose di Allan nei confronti del vice presidente Edoardo De Laurentiis: il brasiliano fu condannato a pagare 170mila euro di multa", si legge sul quotidiano.