Roberto Saviano, scrittore, dal Festival dello Sport ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Maradona? Il più forte, il più bello, il più atleta con quel corpo che è stato capace di respingere quello che si buttava dentro. Si allenava poco, ricordo il mercoledì, quando si svuotavano le scuole per andarlo a vedere. Lui non è stato un giocatore, nel suo rapporto quasi sacro con la città".
Saviano e Lobotka (il suo preferito).
"L’intellettuale, come già detto, che però mi sta inquietando, perché sta giocando sotto ai suoi standard di rendimento. E l’infortunio non ci voleva. Ma forse riposare gli farà bene, lo aiuterà a tornare se stesso. Magari ha tirato troppo la carretta".
Saviano e gli attaccanti.
"Hojlund mi fa impazzire, è speciale. E mi ha conquistato aiutandomi a superare la paura per l’infortunio di Lukaku. Anzi, ora prediligo lui, il danesino, che mi sembra senta e veda la porta come un centravanti di razza".
di Napoli Magazine
12/10/2025 - 17:00
Roberto Saviano, scrittore, dal Festival dello Sport ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Maradona? Il più forte, il più bello, il più atleta con quel corpo che è stato capace di respingere quello che si buttava dentro. Si allenava poco, ricordo il mercoledì, quando si svuotavano le scuole per andarlo a vedere. Lui non è stato un giocatore, nel suo rapporto quasi sacro con la città".
Saviano e Lobotka (il suo preferito).
"L’intellettuale, come già detto, che però mi sta inquietando, perché sta giocando sotto ai suoi standard di rendimento. E l’infortunio non ci voleva. Ma forse riposare gli farà bene, lo aiuterà a tornare se stesso. Magari ha tirato troppo la carretta".
Saviano e gli attaccanti.
"Hojlund mi fa impazzire, è speciale. E mi ha conquistato aiutandomi a superare la paura per l’infortunio di Lukaku. Anzi, ora prediligo lui, il danesino, che mi sembra senta e veda la porta come un centravanti di razza".