Questa benedetta abbondanza in attacco, almeno per il momento non ha fatto cambiare i piani a Luciano Spalletti che anche contro il Belgio, domani sera, si affiderà al consueto 3-5-1-1 che prevede un trequartista alle spalle del centravanti. Su quest'ultimo il ct ha deciso: Kean, non in perfette condizioni e alle prese con un fastidio a schiena e caviglia, partirà dalla panchina magari per essere lanciato dal primo minuto contro la Francia, mentre Retegui, in forma strepitosa, proverà a caricarsi l'Italia sulle spalle nella partita che dovrebbe, sulla carta, consentirci l'accesso ai quarti di finale. Agli azzurri, che guidano il gruppo 2, serve un punto per la matematica qualificazione e, per evitarsi problemi nell'ultimo match contro la Francia, è bene che se lo prendano in Belgio. Non a caso Spalletti ha tenuto alta la tensione e nascosto la formazione nell'allenamento di ieri, dove ha ruotato sostanzialmente tutti i giocatori mescolando un po' le carte. Così, tra tante certezze, restano due dubbi da risolvere. Il primo in regia, dove Rovella e Locatelli si giocano una maglia da play bassi. L'altro sulla trequarti con Frattesi, Raspadori e Maldini in corsa per il ruolo di sottopunta di Retegui. Il resto della formazione dovrebbe essere decisa. In porta ci sarà Donnarumma. La difesa a tre dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni. Detto del regista, il centrocampo sarà completato da Cambiaso e Dimarco sulle fasce con Barella e Tonali a fare le mezzali. Retegui sarà come detto il centravanti. L'allenamento di oggi dovrebbe fugare gli ultimi dubbi, ma la squadra che cercherà in Belgio il punto qualificazione dovrebbe essere questa. Spalletti ha chiesto coraggio al gruppo per provare a fare bottino pieno e chiudere la questione senza affanni. Arrivare alla gara contro la Francia con la qualificazione ancora da conquistare sarebbe un delitto.
di Napoli Magazine
13/11/2024 - 10:31
Questa benedetta abbondanza in attacco, almeno per il momento non ha fatto cambiare i piani a Luciano Spalletti che anche contro il Belgio, domani sera, si affiderà al consueto 3-5-1-1 che prevede un trequartista alle spalle del centravanti. Su quest'ultimo il ct ha deciso: Kean, non in perfette condizioni e alle prese con un fastidio a schiena e caviglia, partirà dalla panchina magari per essere lanciato dal primo minuto contro la Francia, mentre Retegui, in forma strepitosa, proverà a caricarsi l'Italia sulle spalle nella partita che dovrebbe, sulla carta, consentirci l'accesso ai quarti di finale. Agli azzurri, che guidano il gruppo 2, serve un punto per la matematica qualificazione e, per evitarsi problemi nell'ultimo match contro la Francia, è bene che se lo prendano in Belgio. Non a caso Spalletti ha tenuto alta la tensione e nascosto la formazione nell'allenamento di ieri, dove ha ruotato sostanzialmente tutti i giocatori mescolando un po' le carte. Così, tra tante certezze, restano due dubbi da risolvere. Il primo in regia, dove Rovella e Locatelli si giocano una maglia da play bassi. L'altro sulla trequarti con Frattesi, Raspadori e Maldini in corsa per il ruolo di sottopunta di Retegui. Il resto della formazione dovrebbe essere decisa. In porta ci sarà Donnarumma. La difesa a tre dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni. Detto del regista, il centrocampo sarà completato da Cambiaso e Dimarco sulle fasce con Barella e Tonali a fare le mezzali. Retegui sarà come detto il centravanti. L'allenamento di oggi dovrebbe fugare gli ultimi dubbi, ma la squadra che cercherà in Belgio il punto qualificazione dovrebbe essere questa. Spalletti ha chiesto coraggio al gruppo per provare a fare bottino pieno e chiudere la questione senza affanni. Arrivare alla gara contro la Francia con la qualificazione ancora da conquistare sarebbe un delitto.