Paolo Cannavaro, ex difensore, ha rilasciato un'intervista a Sport Mediaset da Courmayer: "Siamo qui con la fondazione Cannavaro-Ferrara per un evento benefico, abbiamo il solito sostegno di amici, sponsor ed ex calciatori che ci danno una mano in questa iniziativa benefica. Sci o solo Snowboard? Snowboard, è una passione. Da calciatore non potevo farlo perché dovevo stare attento agli infortuni. Ho tante alternative: padel, snowboard e anche calcio. Da ex sportivo mi tengo in forma. Germania-Italia? Noi dobbiamo pensare sempre di poterla ribaltare, siamo l'Italia, una delle Nazionali più forti al mondo, la storia impone di credere nella qualificazione anche se siamo in svantaggio, massima fiducia nella squadra. Il ct Luciano Spalletti sta costruendo qualcosa di importante partendo da tanti giovani. Siamo lì a dire tutti 'Forza Italia, ce la faremo'. Napoli? Diciamo che siamo sulla strada giusta, non è facile perché quest'anno sarà una bella lotta, purtroppo c'era un margine di vantaggio perso dal Napoli, ma adesso viene il bello, ma conoscendo Conte sappiamo che non mollerà nulla. Poi se guardiamo la qualità della rosa l'Inter è favorita, ma chi insegue spesso ha più fame di chi scappa. A inizio stagione, credevo in un Napoli competitivo da quando è arrivato Conte. Ci ho creduto anche con il mercato, anche perché il presidente vuole sempre restare su. Kvara? Non è un rimpianto, se un giocatore vuole andare via è giusto lasciarlo andare. Il sostituto ce l'avevamo in casa, ma si è infortunato. Ora, con il recupero di Neres Conte avrà diverse alternative da poter usare. Meglio difesa a 3 o 4? Nel calcio di oggi dipende dal momento e da ciò che vuoi proporre. Il bello del calcio di oggi è che puoi avere più armi possibili a disposizione. Quella difesa è un'arma che va sfruttata bene, che sia a tre o a quattro".