A quattro anni dalla scomparsa, si riapre il processo per accertare e, nel caso, attribuire le responsabilità sulla morte di Diego Armando Maradona. Otto sanitari, tra cui il medico personale Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, sono accusati di omicidio con dolo e falsità ideologica. Rischiano condanne da 8 a 25 anni di carcere. Secondo l’accusa, la negligenza dei medici avrebbe causato la morte del Pibe de Oro il 25 novembre 2020. L’autopsia e una perizia confermerebbero l’inadeguatezza delle cure ricevute. Inoltre, alcuni messaggi tra gli stessi sanitari mostrerebbero la consapevolezza della gravità della situazione di salute di Diego senza adeguati interventi. Maradona, ricoverato il 2 novembre 2020 e operato per un ematoma subdurale, fu dimesso l’11 novembre e trasferito in una casa a Tigre, dove avrebbe dovuto ricevere assistenza medica. Morì per insufficienza respiratoria e arresto cardiaco, aggravati da patologie pregresse.
di Napoli Magazine
11/03/2025 - 17:12
A quattro anni dalla scomparsa, si riapre il processo per accertare e, nel caso, attribuire le responsabilità sulla morte di Diego Armando Maradona. Otto sanitari, tra cui il medico personale Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, sono accusati di omicidio con dolo e falsità ideologica. Rischiano condanne da 8 a 25 anni di carcere. Secondo l’accusa, la negligenza dei medici avrebbe causato la morte del Pibe de Oro il 25 novembre 2020. L’autopsia e una perizia confermerebbero l’inadeguatezza delle cure ricevute. Inoltre, alcuni messaggi tra gli stessi sanitari mostrerebbero la consapevolezza della gravità della situazione di salute di Diego senza adeguati interventi. Maradona, ricoverato il 2 novembre 2020 e operato per un ematoma subdurale, fu dimesso l’11 novembre e trasferito in una casa a Tigre, dove avrebbe dovuto ricevere assistenza medica. Morì per insufficienza respiratoria e arresto cardiaco, aggravati da patologie pregresse.