“Ci sono ancora tante partite da giocare e per questo la lotta per lo scudetto deve essere allargata a quattro squadre. Il Napoli senza le coppe - ha detto l’allenatore dello storico primo scudetto del Napoli, Ottavio Bianchi, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - ha un grande vantaggio rispetto all’Inter. La Champions in questo momento comporta tanto dispendio di energia psicofisiche, è anche più difficile recuperare dai traumi con i turni infrasettimanali. Il Napoli sta facendo un campionato molto importante. Tutte le squadre hanno dei problemi e il mal di gol che si attribuisce alla squadra di Conte non è un problema così determinante. Sono piccoli dettagli nel contesto di un campionato molto buono. L'Atalanta ha perso un’ottima occasione domenica contro il Venezia: in vista del rush finale non si possono lasciare punti in questo modo. Poi però diventa una squadra eccezionale contro le grandi e ci si può aspettare di tutto. Sarà una bella lotta tra le prime quattro, bisognerà vedere chi riuscirà ad avere la forza di mantenersi a questi livelli fino alla fine del campionato. Conte ha gettato la maschera, ma a me sembra normale che lui abbia detto che nelle ultime 11 si gioca per provare a vincere il campionato. A quei livelli non ci sono maschere che tengano, specie verso la fine della stagione. C’è ora soltanto la consapevolezza di poter portare a casa un successo importante”.
di Napoli Magazine
04/03/2025 - 16:23
“Ci sono ancora tante partite da giocare e per questo la lotta per lo scudetto deve essere allargata a quattro squadre. Il Napoli senza le coppe - ha detto l’allenatore dello storico primo scudetto del Napoli, Ottavio Bianchi, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - ha un grande vantaggio rispetto all’Inter. La Champions in questo momento comporta tanto dispendio di energia psicofisiche, è anche più difficile recuperare dai traumi con i turni infrasettimanali. Il Napoli sta facendo un campionato molto importante. Tutte le squadre hanno dei problemi e il mal di gol che si attribuisce alla squadra di Conte non è un problema così determinante. Sono piccoli dettagli nel contesto di un campionato molto buono. L'Atalanta ha perso un’ottima occasione domenica contro il Venezia: in vista del rush finale non si possono lasciare punti in questo modo. Poi però diventa una squadra eccezionale contro le grandi e ci si può aspettare di tutto. Sarà una bella lotta tra le prime quattro, bisognerà vedere chi riuscirà ad avere la forza di mantenersi a questi livelli fino alla fine del campionato. Conte ha gettato la maschera, ma a me sembra normale che lui abbia detto che nelle ultime 11 si gioca per provare a vincere il campionato. A quei livelli non ci sono maschere che tengano, specie verso la fine della stagione. C’è ora soltanto la consapevolezza di poter portare a casa un successo importante”.