A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Colantuono, direttore tecnico della Salernitana ed ex allenatore del Palermo:
L’Atalanta non ha ancora subìto gol in Champions…
“Sì, nonostante sia una squadra votata all’attacco come mentalità e dna, sta facendo un grandissimo lavoro difensivo. Ora è accreditata anche per lo Scudetto. In campionato, infatti, la metto tra le prime tre, è diventata una vera grande, nonostante a Bergamo facciano gli scongiuri. Fare tre gol al Napoli vuol dire non potersi più nascondere. Inter, Napoli ed Atalanta si giocano il campionato”.
Si aspettava questa partenza di Retegui?
“Dire sì sarebbe azzardato, ma l’Atalanta sbaglia mercato molto difficilmente. La garanzia delle sue prestazioni è stata proprio la volontà dei bergamaschi di comprenderlo”.
Gasperini è un top coach?
“Dopo la vittoria dell’Europa League è tra i primi cinque allenatori europei. Un Conte in miniatura? No, sono più o meno sullo stesso livello, perché sanno incidere allo stesso modo sulle proprie squadre. La differenza è che Antonio ha avuto alcuni club sfavillanti e ha vinto di più, ma vincere con una squadra forte è più complicato perché ci sono tante aspettative. Gian Piero ha fatto crescere l’Atalanta in maniera esponenziale, portandolo a livello mondiale”.
Che gara sarà Inter e Napoli?
“Il Napoli avrà sicuramente una reazione dopo la sconfitta con l’Atalanta. Anche se oggi, contro i bergamaschi, è difficilissimo fare risultato, sia per stato di forma che per durata del progetto tecnico. Il Napoli deve ritornare a fare quello che ha sempre fatto con una squadra di pari grado. Pronostico? L’Inter ha due squadre, chi parla di ‘squadra a’ e ‘squadra b’ sbaglia, perché Inzaghi ha due ‘squadre a’”.
Buongiorno può essere inserito tra i top tre centrali italiani?
“Primo o terzo, Buongiorno è forte e dotato di grande talento. Quanto di buono ha fatto al Toro, sta continuando a farlo col Napoli, è da squadra top in Europa, non solo in Italia”.
di Napoli Magazine
07/11/2024 - 11:07
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Colantuono, direttore tecnico della Salernitana ed ex allenatore del Palermo:
L’Atalanta non ha ancora subìto gol in Champions…
“Sì, nonostante sia una squadra votata all’attacco come mentalità e dna, sta facendo un grandissimo lavoro difensivo. Ora è accreditata anche per lo Scudetto. In campionato, infatti, la metto tra le prime tre, è diventata una vera grande, nonostante a Bergamo facciano gli scongiuri. Fare tre gol al Napoli vuol dire non potersi più nascondere. Inter, Napoli ed Atalanta si giocano il campionato”.
Si aspettava questa partenza di Retegui?
“Dire sì sarebbe azzardato, ma l’Atalanta sbaglia mercato molto difficilmente. La garanzia delle sue prestazioni è stata proprio la volontà dei bergamaschi di comprenderlo”.
Gasperini è un top coach?
“Dopo la vittoria dell’Europa League è tra i primi cinque allenatori europei. Un Conte in miniatura? No, sono più o meno sullo stesso livello, perché sanno incidere allo stesso modo sulle proprie squadre. La differenza è che Antonio ha avuto alcuni club sfavillanti e ha vinto di più, ma vincere con una squadra forte è più complicato perché ci sono tante aspettative. Gian Piero ha fatto crescere l’Atalanta in maniera esponenziale, portandolo a livello mondiale”.
Che gara sarà Inter e Napoli?
“Il Napoli avrà sicuramente una reazione dopo la sconfitta con l’Atalanta. Anche se oggi, contro i bergamaschi, è difficilissimo fare risultato, sia per stato di forma che per durata del progetto tecnico. Il Napoli deve ritornare a fare quello che ha sempre fatto con una squadra di pari grado. Pronostico? L’Inter ha due squadre, chi parla di ‘squadra a’ e ‘squadra b’ sbaglia, perché Inzaghi ha due ‘squadre a’”.
Buongiorno può essere inserito tra i top tre centrali italiani?
“Primo o terzo, Buongiorno è forte e dotato di grande talento. Quanto di buono ha fatto al Toro, sta continuando a farlo col Napoli, è da squadra top in Europa, non solo in Italia”.