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ON AIR - Fontana: "Napoli, l'effetto Lukaku ha dato i risultati sperati, la squadra deve fare passi in avanti nell’organizzazione difensiva"
06.09.2024 22:03 di Napoli Magazine

Nel corso della trasmissione “Bordocampo – II Tempo”, è intervenuto l’allenatore Gaetano Fontana ai microfoni di Radiocapri: “L’effetto Lukaku ha dato i risultati sperati, probabilmente la voglia del ragazzo e la voglia della gente di vederlo ha fatto sì che cambiasse l’emozione della squadra e dell’ambiente. Il Parma praticato un grande calcio ma il Napoli alla fine, anche grazie agli eventi che sono girati, è riuscito a portare a casa una vittoria importante. Ovviamente Conte dovrà continuare a lavorare ma lo sa molto bene. La squadra deve fare dei passi in avanti nell’organizzazione difensiva. Io sono convinto che i giocatori stiano cercando di mettere in pratica i dettami di Conte ma a volte per la troppa voglia vanno fuori giri”.

Sul pressing e l’organizzazione difensiva: “Ci sono segnali inequivocabili che ti dicono quando devi andare in blocco a pressare e quando invece devi temporeggiare. Si è notata in maniera palese che i cinque davanti avessero nella testa l’idea di andare a pressare mentre i cinque difensori sono rimasti in blocco e nessuno rompeva la linea per andare a prendere gli uomini negli spazi di mezzo e questo è l’equivoco. Sono però convinto che Conte correggerà questo aspetto”.

Sull’esterno di centrocampo: “Se Conte può inventarsi un nuovo quinto? Io sono dell’avviso che bisogna rispettare il campo, la categoria e i giocatori. Non bisogna fare degli esperimenti per soddisfare le curiosità o le masturbazioni mentali di qualcuno. Bisogna essere pratici perché c’è bisogno di fare punti e quando non fai punto nessuno sta a vedere se hai fatto degli esperimenti oppure no. Credo che Zerbin sia una soluzione accettabile perché c’ha lavorato nei due ritiri, dopodiché c’è Mazzocchi che è nella sua zona di competenza”.

Sul calciomercato: “È vero che la rosa è corta e non si è potuto fare un mercato completo ma era impensabile poter spostare tanto al primo mercato anche perché i giocatori in entrata ed uscita erano davvero tanti. Non dimentichiamoci inoltre che il presidente, quello che tira fuori i soldoni, ha portato giocatori importanti e straordinari in un momento di calciomercato bloccato a causa della situazione di Osimhen”.

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ON AIR - Fontana: "Napoli, l'effetto Lukaku ha dato i risultati sperati, la squadra deve fare passi in avanti nell’organizzazione difensiva"

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06/09/2024 - 22:03

Nel corso della trasmissione “Bordocampo – II Tempo”, è intervenuto l’allenatore Gaetano Fontana ai microfoni di Radiocapri: “L’effetto Lukaku ha dato i risultati sperati, probabilmente la voglia del ragazzo e la voglia della gente di vederlo ha fatto sì che cambiasse l’emozione della squadra e dell’ambiente. Il Parma praticato un grande calcio ma il Napoli alla fine, anche grazie agli eventi che sono girati, è riuscito a portare a casa una vittoria importante. Ovviamente Conte dovrà continuare a lavorare ma lo sa molto bene. La squadra deve fare dei passi in avanti nell’organizzazione difensiva. Io sono convinto che i giocatori stiano cercando di mettere in pratica i dettami di Conte ma a volte per la troppa voglia vanno fuori giri”.

Sul pressing e l’organizzazione difensiva: “Ci sono segnali inequivocabili che ti dicono quando devi andare in blocco a pressare e quando invece devi temporeggiare. Si è notata in maniera palese che i cinque davanti avessero nella testa l’idea di andare a pressare mentre i cinque difensori sono rimasti in blocco e nessuno rompeva la linea per andare a prendere gli uomini negli spazi di mezzo e questo è l’equivoco. Sono però convinto che Conte correggerà questo aspetto”.

Sull’esterno di centrocampo: “Se Conte può inventarsi un nuovo quinto? Io sono dell’avviso che bisogna rispettare il campo, la categoria e i giocatori. Non bisogna fare degli esperimenti per soddisfare le curiosità o le masturbazioni mentali di qualcuno. Bisogna essere pratici perché c’è bisogno di fare punti e quando non fai punto nessuno sta a vedere se hai fatto degli esperimenti oppure no. Credo che Zerbin sia una soluzione accettabile perché c’ha lavorato nei due ritiri, dopodiché c’è Mazzocchi che è nella sua zona di competenza”.

Sul calciomercato: “È vero che la rosa è corta e non si è potuto fare un mercato completo ma era impensabile poter spostare tanto al primo mercato anche perché i giocatori in entrata ed uscita erano davvero tanti. Non dimentichiamoci inoltre che il presidente, quello che tira fuori i soldoni, ha portato giocatori importanti e straordinari in un momento di calciomercato bloccato a causa della situazione di Osimhen”.