"Ci possono essere varie motivazioni a spiegare il calo del Napoli nei secondi tempi, credo si tratti di una motivazione psicofisica. Bisogna però - ha detto l’ex difensore e allenatore Alberto Savino a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - dare i giusti meriti al Bologna, che è la squadra più in forma al momento della Serie A, mette sotto pressione l'avversario per tutta la partita. Il Napoli è calato nei secondi 45’, Lukaku, ad esempio, nel primo tempo ha fatto un grande lavoro di sponda, nel secondo è calato mentre i felsinei hanno mantenuto alto il ritmo schiacciando il Napoli nella sua trequarti. Contro l'Empoli mi aspetto un Napoli aggressivo, sulla falsariga del primo tempo contro il Bologna. Mi auguro che gli azzurri tentino un po' meno l'uscita in verticale su Lukaku e manovrino di più il pallone. Sembra che il Napoli col Bologna abbia perso fiducia nelle sue qualità: troppi palloni persi in uscita, troppi giocatori importanti sono calati o non erano in condizione, penso a Neres, a McTominay, o Anguissa che dopo uno straordinario primo tempo è calato. Il Napoli ha pagato dazio per questo. Per vincere bisogna dare continuità, Conte lo sa benissimo, non si può giocare solo un tempo".