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PRESS CONFERENCE - Palermo, Dionisi: "Coppa Italia? Vogliamo fare bella figura, il Napoli è di altissimo livello e lotterà per il vertice, gara difficile ma possiamo metterli in difficoltà"
24.09.2024 15:34 di Napoli Magazine

PALERMO - Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della gara di Coppa Italia con il Napoli, valida per i sedicesimi di finale, in programma giovedì 26 settembre alle ore 21 allo stadio Maradona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Giochiamo contro una squadra di altissimo livello, è una squadra di alto livello della Serie A e già tra la Serie A e la Serie B c’è differenza, nella Serie A poi ci sono tanti livelli e affrontiamo una squadra veramente forte che lotterà per il vertice e lo sta già dimostrando. Stiamo preparando la partita di Napoli, quindi sono contento che iniziamo parlando di questo, perchè è quello che vogliamo: non solo fare bella figura, ma fare partita ovvio che sappiamo che davanti avremo il Napoli, giocheremo nel loro stadio, siamo sfavoriti come è giusto che sia, però sappiamo anche che delle possibilità potremmo costruircele e lo possiamo fare solo convincerci mentalmente e lavorando sia tatticamente, difensivamente ma anche offensivamente, che potremmo metterli in difficoltà, sapendo che sarà difficile, si gioca in 90 minuti e chissà mai più i rigori, quindi la stiamo preparando per affrontarla senza parlare di turnover, ovvio che qualcuno che ha giocato sabato non giocherà o non giocherà dall'inizio perchè come ho già detto le formazioni sono pensate, poi a volte vanno bene e a volte vann male, ma sono pensate per l'arco della partita, per iniziare ma non finire, perchè non finiscono mai gli 11 che hanno iniziato. Quindi, ci saranno dei cambiamenti, ma non stravolgimenti. Ci saranno dentro giocatori che hanno giocato, giocatori che vogliono dimostrare e fare un'ottima prestazione per ottenere anche un risultato positivo, quella è la nostra speranza. Se recupera qualcuno degli indisponibili? C'è sempre un po' di margine, perchè ci sono alcuni che stanno già facendo una parte di allenamento con la squadra. Questi giorni ci serviranno per capire se sono disponibili per Napoli, altrimenti lavoreranno per la prossima partita che è altrettanto importante che è quella di campionato. Verre sta recuperando, lo sto vedendo vicino alla squadra. L’unico infortunio di lunga durata è Blin, purtroppo; è un giocatore importante, lo tornerà a essere non in tempi brevi. Non sono preoccupato per niente e quello che vi dico è quello che penso. Siamo una rosa molto competitiva per la categoria, contro il Napoli anche con tutti gli effettivi a disposizione potremo essere meno prestativo e meno competitivi, avendo davanti il Napoli, però dobbiamo crescere come squadra e trovare un equilibrio, perchè dentro alla squadra le qualità individuali ci sono nei 22 di movimento. Nel centrocampo abbiamo giocatori bravi che ad oggi forse l'hanno fatto vedere poco perchè sono stati meno chiamati in causa e da ora in avanti avranno possibilità di dimostrare. Si riduce la competizione e c'è più possibilità di giocare, sono convinto che abbiamo un centrocampo di livello, poi forse non abbiamo ancora trovato in tutti i momenti della partita quell'equilibrio a centrocampo che ci permette di giocare e difendere nel miglior modo. Può essere un'opportunità per la squadra e per me trovare un sostituto di Blin perchè non ce l'avevamo un giocatore così, ma lo possiamo sostituire all’interno dell’organico che abbiamo. Per Gomes si tratta di una botta, ad oggi è recuperato. A centrocampo abbiamo giocatori duttili. Non abbiamo tanta aggressività nei centrocampisti ma abbiamo una discreta qualità e forza e gamba e quindi mi piace parlare di un centrocampo mobile. A volte a centrocampo siamo 1-2, a volte 2-1, sicuramente proveremo altro perchè ad oggi da play ci ha giocato sempre Claudio, non escludo che potremmo giocare senza play in alcune partite, il play lo provereà a fare qualcun altro e tra questi c'è Filippo (Ranocchia, ndr), giocatore che ha una qualità importante e che deve dimostrare di poter fare anche quel ruolo perchè secondo me è nelle sue corde. Henry e Brunori hanno caratteristiche diverse, possono entrambi giocare da prima punta con caratteristiche diverse. Sono giocatori già evoluti perchè hanno 30 anni e quindi l'allenatore deve lavorare di più su quello che hanno che su quello che possono migliorare. Poi, dentro a quello che hanno devono mettere un po' di quello che serve alla squadra. Henry ha più struttura, dà il meglio spalle alla porta. Brunori è più da fraseggio, spazio brevi e uno contro uno fronte porta. In base alla partita e alla settimana, ad oggi la scelta può propendere per l'uno o per l'altro, ma non sarà mai una scelta definitiva e anche nella partita la scelta è funzionale ed è pensata non solo per la partita ma anche per il prosieguo della partita. Non escludo in futuro di farli giocare insieme, ma deve stare in un equilibrio di squadra che oggi non potremmo supportare. Il passato è scritto, il futuro è da scrivere. Sono qua da due mesi, ho scelto questa realtà per scrivere il futuro insieme. Nel futuro c’è l’obiettivo di giocare partite come quella col Napoli con più continuità ma dobbiamo essere bravi tutti. Innanzitutto lo devo essere io che sono la voce della squadre e del Palermo all'esterno e bravi tutti ad aiutare la squadra e tutt l'ambiente deve essere costruttivo. Se ci distruggiamo dentro diventa difficile. Capisco che c’è la voglia e l'ambizione di arrivare sempre più in alto, c'è da da parte di tutti, poi delle volte può sembrare che non sia così ma non sempre nell’immediato si riesce ad ottenere. Se riusciremo a essere costruttivi in un momento dove magari altri non riescono ad esserlo allora lì segneremo la nostra strada in discesa. Tra Napoli e Palermo c’è un livello totalmente diverso, ma nel calcio non è mai detto, essendo uno sport a basso punteggio, dobbiamo essere bravi a giocarci bene le nostre carte e i nostrri episodi, star dentro alla partita perchè di episodi positivi il Napoli potrebbe averne tanti. Mi aspetto un Napoli forte, le ultime mie esperienze al Maradona non sono state positive. Mi farà piacere conoscere di persona Conte e sarà bello giocarci contro, sarà un'esperienza importante per i ragazzi, poi, ovvio, non è il campionato, è Coppa Italia e il risultato non è scritto e possiamo determinarlo, sapendo che giochiamo contro il Napoli che è una squadra forte. Come giocherà non lo so, vedo che possono giocare a quattro, credo che stiano lavorando di più con la difesa a tre. Noi prepareremo la partita pensando che il Napoli può giocare con l'uno o l'altro sistema di gioco, cercando di essere più organizzati e più squadra possibile. Brunori lo conoscete benissimo, ha fatto tanti gol e ha dato tanto alla squadra dalla Serie C. In estate ci sono stati un po’ di punti interrogativi,non è facile quando parti così, ma Matteo è un ragazzo che lavora e ha pochi grilli per la testa, sabato è entrato alla grande. Ha iniziato la stagione con qualche dubbio ma ora non ce ne sono più. I giocatori devono accettare la concorrenza per arrivare lontano, poi l'allenatore deve fare delle scelte. Sulla fase offensiva possiamo migliorare, come nei 20 minuti del secondo tempo col Cesena, dove potevamo far meglio. Non siamo uno schiacciasassi e non lo saremo se non cresciamo nella mentalità. Non possiamo aspettare i risultati per avere una mentalità. Cresceremo nella mentalità perchè abbiamo qualità. Il campionato è difficile, noi siamo una squadra con qualità medio-alta, non siamo una squadra di Serie A che gioca in Serie B. Abbiamo giocatori importanti ma dobbiamo avere la mentalità, per giocare a Palermo non basta avere una buona qualità. Non abbiamo ancora dato tutto, abbiamo ancora molto margine per crescere. Le altre non ci aspettano e devi andarti a prendere qualcosa in più".

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PALERMO - Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della gara di Coppa Italia con il Napoli, valida per i sedicesimi di finale, in programma giovedì 26 settembre alle ore 21 allo stadio Maradona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Giochiamo contro una squadra di altissimo livello, è una squadra di alto livello della Serie A e già tra la Serie A e la Serie B c’è differenza, nella Serie A poi ci sono tanti livelli e affrontiamo una squadra veramente forte che lotterà per il vertice e lo sta già dimostrando. Stiamo preparando la partita di Napoli, quindi sono contento che iniziamo parlando di questo, perchè è quello che vogliamo: non solo fare bella figura, ma fare partita ovvio che sappiamo che davanti avremo il Napoli, giocheremo nel loro stadio, siamo sfavoriti come è giusto che sia, però sappiamo anche che delle possibilità potremmo costruircele e lo possiamo fare solo convincerci mentalmente e lavorando sia tatticamente, difensivamente ma anche offensivamente, che potremmo metterli in difficoltà, sapendo che sarà difficile, si gioca in 90 minuti e chissà mai più i rigori, quindi la stiamo preparando per affrontarla senza parlare di turnover, ovvio che qualcuno che ha giocato sabato non giocherà o non giocherà dall'inizio perchè come ho già detto le formazioni sono pensate, poi a volte vanno bene e a volte vann male, ma sono pensate per l'arco della partita, per iniziare ma non finire, perchè non finiscono mai gli 11 che hanno iniziato. Quindi, ci saranno dei cambiamenti, ma non stravolgimenti. Ci saranno dentro giocatori che hanno giocato, giocatori che vogliono dimostrare e fare un'ottima prestazione per ottenere anche un risultato positivo, quella è la nostra speranza. Se recupera qualcuno degli indisponibili? C'è sempre un po' di margine, perchè ci sono alcuni che stanno già facendo una parte di allenamento con la squadra. Questi giorni ci serviranno per capire se sono disponibili per Napoli, altrimenti lavoreranno per la prossima partita che è altrettanto importante che è quella di campionato. Verre sta recuperando, lo sto vedendo vicino alla squadra. L’unico infortunio di lunga durata è Blin, purtroppo; è un giocatore importante, lo tornerà a essere non in tempi brevi. Non sono preoccupato per niente e quello che vi dico è quello che penso. Siamo una rosa molto competitiva per la categoria, contro il Napoli anche con tutti gli effettivi a disposizione potremo essere meno prestativo e meno competitivi, avendo davanti il Napoli, però dobbiamo crescere come squadra e trovare un equilibrio, perchè dentro alla squadra le qualità individuali ci sono nei 22 di movimento. Nel centrocampo abbiamo giocatori bravi che ad oggi forse l'hanno fatto vedere poco perchè sono stati meno chiamati in causa e da ora in avanti avranno possibilità di dimostrare. Si riduce la competizione e c'è più possibilità di giocare, sono convinto che abbiamo un centrocampo di livello, poi forse non abbiamo ancora trovato in tutti i momenti della partita quell'equilibrio a centrocampo che ci permette di giocare e difendere nel miglior modo. Può essere un'opportunità per la squadra e per me trovare un sostituto di Blin perchè non ce l'avevamo un giocatore così, ma lo possiamo sostituire all’interno dell’organico che abbiamo. Per Gomes si tratta di una botta, ad oggi è recuperato. A centrocampo abbiamo giocatori duttili. Non abbiamo tanta aggressività nei centrocampisti ma abbiamo una discreta qualità e forza e gamba e quindi mi piace parlare di un centrocampo mobile. A volte a centrocampo siamo 1-2, a volte 2-1, sicuramente proveremo altro perchè ad oggi da play ci ha giocato sempre Claudio, non escludo che potremmo giocare senza play in alcune partite, il play lo provereà a fare qualcun altro e tra questi c'è Filippo (Ranocchia, ndr), giocatore che ha una qualità importante e che deve dimostrare di poter fare anche quel ruolo perchè secondo me è nelle sue corde. Henry e Brunori hanno caratteristiche diverse, possono entrambi giocare da prima punta con caratteristiche diverse. Sono giocatori già evoluti perchè hanno 30 anni e quindi l'allenatore deve lavorare di più su quello che hanno che su quello che possono migliorare. Poi, dentro a quello che hanno devono mettere un po' di quello che serve alla squadra. Henry ha più struttura, dà il meglio spalle alla porta. Brunori è più da fraseggio, spazio brevi e uno contro uno fronte porta. In base alla partita e alla settimana, ad oggi la scelta può propendere per l'uno o per l'altro, ma non sarà mai una scelta definitiva e anche nella partita la scelta è funzionale ed è pensata non solo per la partita ma anche per il prosieguo della partita. Non escludo in futuro di farli giocare insieme, ma deve stare in un equilibrio di squadra che oggi non potremmo supportare. Il passato è scritto, il futuro è da scrivere. Sono qua da due mesi, ho scelto questa realtà per scrivere il futuro insieme. Nel futuro c’è l’obiettivo di giocare partite come quella col Napoli con più continuità ma dobbiamo essere bravi tutti. Innanzitutto lo devo essere io che sono la voce della squadre e del Palermo all'esterno e bravi tutti ad aiutare la squadra e tutt l'ambiente deve essere costruttivo. Se ci distruggiamo dentro diventa difficile. Capisco che c’è la voglia e l'ambizione di arrivare sempre più in alto, c'è da da parte di tutti, poi delle volte può sembrare che non sia così ma non sempre nell’immediato si riesce ad ottenere. Se riusciremo a essere costruttivi in un momento dove magari altri non riescono ad esserlo allora lì segneremo la nostra strada in discesa. Tra Napoli e Palermo c’è un livello totalmente diverso, ma nel calcio non è mai detto, essendo uno sport a basso punteggio, dobbiamo essere bravi a giocarci bene le nostre carte e i nostrri episodi, star dentro alla partita perchè di episodi positivi il Napoli potrebbe averne tanti. Mi aspetto un Napoli forte, le ultime mie esperienze al Maradona non sono state positive. Mi farà piacere conoscere di persona Conte e sarà bello giocarci contro, sarà un'esperienza importante per i ragazzi, poi, ovvio, non è il campionato, è Coppa Italia e il risultato non è scritto e possiamo determinarlo, sapendo che giochiamo contro il Napoli che è una squadra forte. Come giocherà non lo so, vedo che possono giocare a quattro, credo che stiano lavorando di più con la difesa a tre. Noi prepareremo la partita pensando che il Napoli può giocare con l'uno o l'altro sistema di gioco, cercando di essere più organizzati e più squadra possibile. Brunori lo conoscete benissimo, ha fatto tanti gol e ha dato tanto alla squadra dalla Serie C. In estate ci sono stati un po’ di punti interrogativi,non è facile quando parti così, ma Matteo è un ragazzo che lavora e ha pochi grilli per la testa, sabato è entrato alla grande. Ha iniziato la stagione con qualche dubbio ma ora non ce ne sono più. I giocatori devono accettare la concorrenza per arrivare lontano, poi l'allenatore deve fare delle scelte. Sulla fase offensiva possiamo migliorare, come nei 20 minuti del secondo tempo col Cesena, dove potevamo far meglio. Non siamo uno schiacciasassi e non lo saremo se non cresciamo nella mentalità. Non possiamo aspettare i risultati per avere una mentalità. Cresceremo nella mentalità perchè abbiamo qualità. Il campionato è difficile, noi siamo una squadra con qualità medio-alta, non siamo una squadra di Serie A che gioca in Serie B. Abbiamo giocatori importanti ma dobbiamo avere la mentalità, per giocare a Palermo non basta avere una buona qualità. Non abbiamo ancora dato tutto, abbiamo ancora molto margine per crescere. Le altre non ci aspettano e devi andarti a prendere qualcosa in più".