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REPUBBLICA - L'analisi di Corbo: "E' il primato di Aurelio De Laurentiis ed Antonio Conte, questo Napoli nasce dopo il rifiuto di Gasperini"
01.10.2024 09:13 di Napoli Magazine

Antonio Corbo, giornalista, è tornato sul rifiuto di Gian Piero Gasperini al Napoli la scorsa estate nel suo editoriale per La Repubblica: "È il primato di Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte. Comincia tutto in una notte di maggio, il mese del primo scudetto. Erano passati solo un anno e 11 giorni. Gasperini intenerito dal trionfo di Bergamo dopo la vittoria dell’Europa League il 22 a Dublino si ritira dalla grande sfida. Forse se n’è già pentito, ma De Laurentiis ancora prima del no aveva già ripreso i contatti con Antonio Conte. Convinto in una delle sue visioni che solo l’energico allenatore da 5 scudetti poteva creare un altro Napoli da oltre un miliardo. Ma occorreva una idea. L’annuncio, come e quando. Placare subito i tifosi delusi dopo il rifiuto di Gasperini. L’ultima sberla per il presidente accusato di aver creato e distrutto la squadra dei sogni. Lunedì 26 era atteso a Trentola Ducentola in un evento al centro commerciale Jambo, ospite anche Juan Jesus. Nessuno lo aspettava, quanti altri fischi si sarebbe preso? Si è invece presentato, rischiando. Non ha smentito l’ingaggio d Conte, ma ha preso tempo. Dieci giorni. Ed è volato con un aereo privato fermo a Capodichino in Spagna. Aveva bisogno di tempo e riservatezza: niente di meglio che una barca nella rada di San Antonio de Portmany, davanti al porto di Ibiza. Oggi molti giurano di aver visto anche Conte e signora da quelle parti. Rimane un mistero, una suggestione, ma dalla barca De Laurentiis è stato al crocevia di mille voci, agenti e commercialisti, i suoi e quelli di Conte che intanto dal telefono della moglie parlava con l’Italia. Milano, Napoli, Pescara. Amici per tenere calda la notizia li aveva, e tanti. Oggi che lavorano e vincono insieme si può parlare ancora di matrimonio di interesse. Ma senza retropensieri e malizie. È l’incontro di due uomini leali, forse davvero amici, attratti da necessità e opportunità".

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01/10/2024 - 09:13

Antonio Corbo, giornalista, è tornato sul rifiuto di Gian Piero Gasperini al Napoli la scorsa estate nel suo editoriale per La Repubblica: "È il primato di Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte. Comincia tutto in una notte di maggio, il mese del primo scudetto. Erano passati solo un anno e 11 giorni. Gasperini intenerito dal trionfo di Bergamo dopo la vittoria dell’Europa League il 22 a Dublino si ritira dalla grande sfida. Forse se n’è già pentito, ma De Laurentiis ancora prima del no aveva già ripreso i contatti con Antonio Conte. Convinto in una delle sue visioni che solo l’energico allenatore da 5 scudetti poteva creare un altro Napoli da oltre un miliardo. Ma occorreva una idea. L’annuncio, come e quando. Placare subito i tifosi delusi dopo il rifiuto di Gasperini. L’ultima sberla per il presidente accusato di aver creato e distrutto la squadra dei sogni. Lunedì 26 era atteso a Trentola Ducentola in un evento al centro commerciale Jambo, ospite anche Juan Jesus. Nessuno lo aspettava, quanti altri fischi si sarebbe preso? Si è invece presentato, rischiando. Non ha smentito l’ingaggio d Conte, ma ha preso tempo. Dieci giorni. Ed è volato con un aereo privato fermo a Capodichino in Spagna. Aveva bisogno di tempo e riservatezza: niente di meglio che una barca nella rada di San Antonio de Portmany, davanti al porto di Ibiza. Oggi molti giurano di aver visto anche Conte e signora da quelle parti. Rimane un mistero, una suggestione, ma dalla barca De Laurentiis è stato al crocevia di mille voci, agenti e commercialisti, i suoi e quelli di Conte che intanto dal telefono della moglie parlava con l’Italia. Milano, Napoli, Pescara. Amici per tenere calda la notizia li aveva, e tanti. Oggi che lavorano e vincono insieme si può parlare ancora di matrimonio di interesse. Ma senza retropensieri e malizie. È l’incontro di due uomini leali, forse davvero amici, attratti da necessità e opportunità".