Mile Svilar, portiere della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine del Gran Galà del Calcio: "È sicuramente l’anno più bello della mia vita, perché è nato mio figlio cinque mesi fa. Calcisticamente è stato un anno da sogno: venivo da un lungo periodo in cui avevo giocato poco, ma alla fine il lavoro ha pagato. L’impatto con Gasperini è stato positivo e si vede dai risultati. Per vincere partite come quella di ieri dobbiamo fare di più, ma siamo lì, vicini agli altri. Il campionato è aperto e lungo, dobbiamo continuare così: stiamo migliorando ogni partita e questa è la strada giusta. Mi aspettavo questo anno della Roma? Un anno fa era difficile prevederlo. Abbiamo avuto momenti bui e ci siamo rialzati tutti insieme. Sono felice e orgoglioso di far parte di questa grande società. Quanto sono tosti gli allenamenti di Gasperini? Io ho lo stesso preparatore dei portieri, quindi per me è cambiato poco. Ma quando vedo le facce dei compagni nello spogliatoio dopo l’allenamento... non le avevo mai viste così alla Roma. Sono davvero tosti. Sul gol di Neres: mi ha fatto più arrabbiare il fatto che il pallone mi sia passato sotto l’ascella o che Neres sia arrivato da solo davanti a te mentre la Roma era in attacco? Io guardo sempre a me stesso, con la squadra analizzeremo dove abbiamo sbagliato. Quando sono uscito ero sicuro di prenderla perché Neres non aveva spazio per calciare, invece ha trovato un piccolo varco. Purtroppo è andata così, ma andiamo avanti. Quanto sono contento di rivedere De Rossi in Serie A? Non posso parlare troppo degli allenatori avuti in passato, ma per me è stato il più importante perché mi ha dato l’opportunità di giocare. Sarò sempre grato a Daniele De Rossi: prima di essere un grande allenatore, è un grandissimo uomo".
di Napoli Magazine
01/12/2025 - 20:59
Mile Svilar, portiere della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine del Gran Galà del Calcio: "È sicuramente l’anno più bello della mia vita, perché è nato mio figlio cinque mesi fa. Calcisticamente è stato un anno da sogno: venivo da un lungo periodo in cui avevo giocato poco, ma alla fine il lavoro ha pagato. L’impatto con Gasperini è stato positivo e si vede dai risultati. Per vincere partite come quella di ieri dobbiamo fare di più, ma siamo lì, vicini agli altri. Il campionato è aperto e lungo, dobbiamo continuare così: stiamo migliorando ogni partita e questa è la strada giusta. Mi aspettavo questo anno della Roma? Un anno fa era difficile prevederlo. Abbiamo avuto momenti bui e ci siamo rialzati tutti insieme. Sono felice e orgoglioso di far parte di questa grande società. Quanto sono tosti gli allenamenti di Gasperini? Io ho lo stesso preparatore dei portieri, quindi per me è cambiato poco. Ma quando vedo le facce dei compagni nello spogliatoio dopo l’allenamento... non le avevo mai viste così alla Roma. Sono davvero tosti. Sul gol di Neres: mi ha fatto più arrabbiare il fatto che il pallone mi sia passato sotto l’ascella o che Neres sia arrivato da solo davanti a te mentre la Roma era in attacco? Io guardo sempre a me stesso, con la squadra analizzeremo dove abbiamo sbagliato. Quando sono uscito ero sicuro di prenderla perché Neres non aveva spazio per calciare, invece ha trovato un piccolo varco. Purtroppo è andata così, ma andiamo avanti. Quanto sono contento di rivedere De Rossi in Serie A? Non posso parlare troppo degli allenatori avuti in passato, ma per me è stato il più importante perché mi ha dato l’opportunità di giocare. Sarò sempre grato a Daniele De Rossi: prima di essere un grande allenatore, è un grandissimo uomo".