Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha parlato in occasione della riapertura della Farmacia storica dell'Ospedale Incurabili di Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Abbiamo creduto molto in questo investimento. Napoli è diventata una delle eccellenze mondiali della scienza medica. Farmacia è un patrimonio storico, artistico, è un concentrato di cultura, di influssi culturali diversi, di mondo laico, religioso, massoneria, tutto quello che era cultura, movimento della società civile, potere. Come regione, stiamo cercando di prendere un patrimonio immenso della storia di Napoli, valorizzarlo, salvaguardarlo, proteggerlo con investimenti anche importanti, ma trasportare tutto questo nella modernità. Dobbiamo valorizzare il patrimonio storico ma fare questo salto nella modernità, come città di Napoli, come Regione Campania, come Sud. Sulla Sanità, innanzitutto. Stiamo cercando di fare di necessità virtù avendo accumulato negli anni ritardi storici, siamo già oggi dal punto di vista sanitario la regione che ha le tecnologie più avazate d'Italia. Abbiamo ancora altri investimenti in corso: Pascale, realizzeremo una struttura di protonterapia all'avanguardia in Italia e in Europa. Stiamo facendo operazioni che riguardano l'Intelligenza Artificiale e il quantum computing per essere all'avanguardia nel mondo. Abbiamo realizzato una struttura gemella dell'apparato informatico della regione Campania che non ha nessuna regione in Italia. Oggi uno dei problemi che abbiamo anche nella Sanità è difenderci dall'hackeraggio. Un hacker può mettere in ginocchio un Paese intero o un sistema intero, può bloccare tutti i nostri ospedali, tutto il nostro trasporto. Ci siamo preoccupati di realizzare una struttura informatica gemella di quella che abbiamo a Napoli, siamo in grado di reggere qualunque attacco di hacker. In cinque minuti riattiviamo il servizio sanitario e difendiamo tutti i dati che abbiamo. Una cosa unica in Italia. Se pensate che qualcuno racconterà questa cosa toglietevelo dalla testa perchè Napoli fa notizia solo quando ci sono i morti ammazzati e non per il resto. Dobbiamo squarciare questo muro infame di indifferenza di senso comune che purtroppo ci viene scaricato addosso ogni volta che si parla di noi e tutto diventa caricatura. Dunque, la modernità. Vorremmo realizzare cose straordinarie, valorizzando un patrimonio immenso, ma realizzando cose nuove. L'obiettivo di fondo che dobbiamo proporci è quello che riguarda le giovani generazioni. Questa grande storia che abbiamo non garantisce la vita, il futuro delle generazioni che verranno se non creiamo cose nuove e opportunità di vita nuove, i giovani se ne andranno, come se ne stanno andando. Con l'Ospedale degli Incurabili abbiamo un  grande programma di investimenti che riguarda la città di Napoli, come regione Campania. Arriveremo ad investire due miliardi di euro nella città di Napoli. Oltre all'Ospedale degli Incurabili, vi presentiamo tra poco il nuovo progetto che riguarda il nuovo Santobono, realizziamo ex novo il più moderno ospedale pediatrico d'Italia, un investimento di 300 miioni di euro, siamo arrivati a 350 perchè mi è stato chiesto di migliorare anche architettonicamente il progetto, siccome ho detto è un'opera che si fa da qui a 300 anni, andate avanti, non vi ponete problemi finanziari, investiamo tutto. Nuovo Santobono, 50 milioni al Cardarelli, 20 al Colli, Rivoli, una struttura sanitaria Poggioreale, insieme con gli ospedali di Castellammare, nuovo, Giugliano, nuovo, Nola, raddoppiamo, di Salerno nuova, Sessa Aurunca, Sorrento, Battipaglia. Abbiamo un programma di investimento di edilizia sanitaria che vale due miliardi e 300 milioni di euro. Siamo riusciti a recuperare risorse che per 20 anni non abbiamo avuto perchè eravamo commissariati. Accanto a questo, partono interventi che riguardano strutture fisiche. Stiamo completando il progetto per fare il Collana nuovo con 150 posti di parcheggio interrato. Parte il grande progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi, investiamo alla fine quasi 700 milioni di euro. A piazza Garibaldi faremo la copertura del fascio binario dell'Eav fino alla stazione, verrà una grande piazza coperta. Realizziamo un parco pubblico davanti al Ramada a via Galileo Ferraris e realizziamo la nuova sede delle regione Campania oltre palazzo Santa Lucia. Una nuova sede con un investimento di 400 milioni di euro e lì vorremmo realizzare un segno di modernità nella città di Napoli perchè non ne abbiamo, cioè un'opera di grande architettura contemporanea che possa diventare uno dei simboli identitari della Napoli del 2000, se abbiamo la fortuna di avere un progetto. Abbiamo varato un concorso di idee internazionale, aggiudichiamo il progetto a gennaio, dopodichè partiamo, riqualifichiamo tutta Piazza Garibaldi. Investiamo risorse per riqualificare il Centro Direzionale che è in condizioni penose. Completiamo il tratto metropolitano fino all'aeroporto di Capodichino, realizziamo l'impianto di compostaggio a Napoli Est per lavorare l'umido, completiamo nell'ex Nato di Bagnoli un polo dell'audiovisivo che sarà il più moderno d'Italia. Abbiamo oggi un centro di cultura cinematografica, televisiva a Napoli, c'è una vera scuola, abbiamo i più grandi registi d'Italia oggi qui a Napoli. Recuperiamo San Pietro a Majella che se ne cade a pezzi, un'istituzione culturale di valore mondiale con opere, reperti musicali incredibili. Abbiamo perso quattro anni di tempo per la progettazione, siamo arrivati a 15 milioni di euro da 8 milioni che avevamo. Recuperiamo Palazzo Donnaregina. Stiamo facendo un lavoro immane. Quando sentite il dibattito della politica politicante e sentite gente che dice 'dobbiamo fermare il lavoro', finchè ci sto io questo lavoro andrà avanti costi quel che costi perchè c'è gente che parla di Napoli e del destino della Campania da Roma, da Milano, da Torino: decidiamo a Napoli il destino della Campania, non a Roma". Ecco un video pubblicato sulla pagina Facebook di De Luca.